[ Leggi dalla fonte originale]
Marques Brownlee, ma cosa combini? Chi bazzica su queste pagine probabilmente non avrà bisogno di presentazioni, ma le facciamo comunque: Marques Brownlee, aka MKBHD, è uno dei più famosi Youtuber e tech reviewer al mondo, il suo canale YouTube conta la bellezza di 19,5 milioni di iscritti e i suoi video hanno sempre milioni di visualizzazioni.
In occasione della sua recensione di iPhone 16, MKBHD ha annunciato il lancio di un suo nuovo progetto, un’app per sfondi chiamata Panels, che coinvolge diversi artisti che realizzano i wallpaper. E fin qui non ci sarebbe niente di male: Brownlee è stato sempre molto apprezzato per il suo gusto estetico e in passato aveva messo la faccia su altri prodotti, come ad esempio le scarpe Atoms Model 251, create proprio in collaborazione con MKBHD.
Tutto ciò che c’è di sbagliato in Panels
Ma la questione con Panels è tutta diversa: nel giro di poche ore, la sua community gli si è rivoltata contro e sui social si sprecano i commenti sarcastici.
Ci sono vari motivi per cui questa app di sfondi è stata recepita così male: al primo avvio l’app chiede di poter tracciare l’utente tra le altea app (come fanno molti altri software), poi chiede di accettare una lista sconfinata di cookie traccianti e, quando finalmente si arriva agli sfondi, si scopre l’amara sorpresa, ossia che per scaricare wallpaper in alta definizione serve un abbonamento da 50€/anno.
Avete letto bene: cinquanta euro all’anno per degli sfondi. O 10,99€ al mese, se preferite.
Senza acquistare l’abbonamento Panels+, è possibile scaricare alcuni sfondi, ma solo in bassa risoluzione (1080p) e solo dopo aver guardato una pubblicità da 15 o 30 secondi. Per avere sfondi in alta definizione (4K) e magari evitare le pubblicità, dovrete sborsare 50€ all’anno.
Ora, se ovviamente è lodevole la volontà di Brownlee di voler retribuire adeguatamente gli artisti che realizzano gli sfondi, l’idea di pagare così tanto per dei wallpaper è francamente assurda. E la community non sta mancando di farglielo notare (lo screenshot qui sotto mostra alcuni dei più recenti commenti sul suo ultimo video).
Le alternative gratis non mancano
Se in generale è difficile pensare a un’app per cui vale la pena spendere 50€ all’anno, è evidente che qui il problema principale è che ci sono decine di app di sfondi gratis, con wallpaper di ottima qualità.
Magari avranno qualche pubblicità, magari avranno qualche acquisto in-app, magari le immagini non saranno tutte bellissime come quelli di Panels, ma ci siamo capiti: nessuno vuole spendere così tanti soldi per cambiare sfondo al proprio smartphone. Inoltre, oggi molti smartphone Android (tra cui Pixel, Motorola, ASUS…) integrano software per generare sfondi unici tramite AI.
Ma se volete proprio un’app dedicata, abbiamo selezionato 5 alternative gratis a Panels, con ottimi wallpaper per il vostro telefono (sì, anche in 4K senza pagare nulla).
Backdrops
App per sfondi disponibile per Android e iOS, con grafica molto curata e centinaia di wallpaper da scaricare gratuitamente. Ci sono un po’ di pubblicità e ci sono alcuni sfondi “Pro” che richiedono un pagamento, ma per sbloccare tutto e rimuovere le pubblicità si parla di una spesa di 4€ una tantum.
Vellum
Vellum è un’altra ottima app per sfondi gratis, disponibile solo su iOS (la versione Android è in arrivo). Ha un’interfaccia un po’ futuristica con una suddivisione in collezioni che può spiazzare, ma le collezioni hanno senso e sono ben pensate, con raccolte di immagini che vengono da artisti specifici o da enti (come ad esempio le foto spaziali pubblicate da ESA e NASA). Anche in questo caso c’è un po’ di pubblicità e c’è un acquisto in-app per rimuovere tutti gli ads e per ritrovare più a lungo gli sfondi giornalieri (che vengono aggiornati quotidianamente), ma il prezzo del premium è di 3€ una tantum, una spesa sostenibile.
Walli
Un’altra app per sfondi gratis disponibile per Android e iOS con centinaia di wallpaper. A dire il vero Walli è un’app che ci prova a spillarti denaro, con un abbonamento ridicolo quasi quanto quello di Panels (in questo caso, 23€/anno), alcuni sfondi che richiedono di guardare una pubblicità per essere scaricati e altri (pochissimi) che richiedono l’abbonamento premium.
Ma al netto di questo, ci sono comunque migliaia e migliaia di wallpaper gratuiti, oltre che un’interessante sezione AI per generare sfondi unici con un prompt testuale.
Unsplash
Unsplash è un famosissimo portale per la condivisione e il download di foto, che da qualche anno si è dato anche ai wallpaper per smartphone: l’app ufficiale è disponibile solo su iOS, ma su Android c’è una controparte non ufficiale (chiamata Replash) che funziona altrettanto bene. Tenete presente che si tratta soprattutto di foto, di cui non tutte ottimizzate appositamente per gli schermi verticali degli smartphone, ma si tratta quasi sempre di gran belle foto (e gratis).
Pexels
Proprio come Unsplash, anche Pexels è una piattaforma dedicata alla fotografia che si presta bene anche come app per sfondi. Anche in questo caso parliamo unicamente di foto (niente illustrazioni digitali o altro), ma parliamo di splendide foto disponibili gratuitamente e facilmente, pronti per essere scaricate dall’app ufficiale per Android e iOS.
E scusate se è poco.
Altre app da avere
Se siete alla ricerca di app utili per il vostro smartphone, vi lasciamo con un po’ di articoli che potrebbero interessarvi: