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Qualche tempo fa avevamo riportato la notizia che non si sarebbe più potuto regolare il volume in maniera globale per i gruppi degli smart speaker Nest. La modifica era avvenuta in seguito alla sentenza dell’ITC statunitense in una causa intentata da Sonos contro Google, ma ovviamente si era trovata subito una scappatoia.
Ora sembra che gli effetti della sentenza abbiano causato ulteriori strascichi, in quanto un post sul sito della comunità di Google Nest avverte gli utenti Pixel di Stati Uniti e Canada che potrebbero avere problemi a configurare dispositivi Google Home. E senza giri di parole la colpa sarebbe di Sonos.
Nello specifico, i possessori di telefoni Pixel che cercano di configurare un dispositivo che non è stato connesso al Wi-Fi “per un po’ di tempo (o mai)”, potrebbero ricevere questo messaggio:
Il dispositivo deve essere attivato prima della configurazione.
Il problema di fondo sembra risiedere nel vecchio firmware e visto che affliggerebbe dispositivi Nest, Google Home e Chromecast (non Android o Google TV) mai aperti o non collegati alla rete da un po’ di tempo, non dovrebbe coinvolgere molte persone. Per chi dovesse riscontrare questo problema fuori da Stati Uniti e Canada, Google suggerisce di usare l’app “Device Utility“, mentre i residenti dei Paesi di cui sopra devono contattare l’assistenza. Un portavoce di Google ha dichiarato l’insoddisfazione dell’azienda verso Sonos e per come usi la legge in modo da danneggiare gli utenti.