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Il prossimo 26 novembre sarà il Black Friday, la giornata tanto attesa dai clienti per via dei grandi sconti, ma quella di quest’anno per Amazon Italia sarà differente a causa dello sciopero dei driver, dipendenti delle aziende associate ad Assoespressi, che si occupano delle consegne per conto del gigante dell’e-commerce.
A essere coinvolti saranno 12.000 lavoratori, che in questo periodo si ritrovano a dover sostenere ritmi pesanti a causa dell’aumento considerevole degli ordini in virtù delle offerte eccezionali sulla piattaforma. A dare comunicazione della protesta è il segretario nazionale della Filt Cgil, Michele De Rose, in occasione della prima assemblea nazionale unitaria di quadri e delegati del settore delle consegne delle merci in appalto Amazon, il quale ha dichiarato:
«L’assemblea, molto partecipata, ha dato pieno mandato a Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti a proclamare lo sciopero.
Va ridotta la responsabilità sui driver in casi di danni e franchigie e va aumentato il valore economico della trasferta e introdotto il premio di risultato. Chiediamo di garantire la normativa sulla privacy, la gestione dei dati ed il controllo a distanza, escludendo ogni ripercussione di carattere disciplinare».
Alle richieste citate nella dichiarazione si aggiungono anche:
Abbassamento dei carichi e ritmi di lavoro, giudicati insostenibili
Riduzione dell’orario di lavoro settimanale dei driver
Continuità occupazionale di tutto il personale, soprattutto in occasione dei cambi di appalto e di contratto