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Covid Italia, bollettino del 12 luglio: 142.967 nuovi casi e 157 morti; il tasso sale al 26%

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Sono 142.967 i nuovi casi di Covid (37.756 ieri) e 157 i morti (127 ieri) che portano a 169.390 il totale delle vittime da inizio della pandemia (2020). E’ quanto emerge dai dati del ministero della Salute sulla situazione del contagio. I tamponi processati, tra molecolari e antigenici, sono 550.706 (188.153 ieri) che fanno rilevare un tasso di positività al 26% (ieri era il 20%). In aumento i ricoveri ordinari (+270 da ieri per un totale di 9.724 persone) e le terapie intensive (+15 da ieri per un totale di 375). Gli attuali positivi toccano quota 1.350.481 (+46.463) mentre i guariti sono 18.147.449 (+97.438).

Tutti i grafici e le mappe sull’epidemia

Sestili: “Forte rallentamento dei contagi, picco vicino”

Dopo settimane in cui si era osservato un incremento dei casi di Covid-19, fino al 50%-60%, negli ultimi sette giorni si rileva un “forte rallentamento”, con una crescita del 4%: lo indica il fisico Giorgio Sestili, fondatore della pagina Facebook Coronavirus – Dati e analisi scientifiche. “E’ un dato positivo e potremmo essere in prossimità del picco, che probabilmente potrebbe arrivare già nei prossimi giorni, ma prima di trarre conclusioni – osserva – è opportuno aspettare che si consolidino i dati”.

Fedriga: “I molti sanitari malati sono un problema nazionale”

“Viviamo un momento difficile per quanto riguarda la parte sanitaria per la carenza di  personale.Molte persone sono contagiate, non hanno sintomi gravi ma devono allontanarsi dal posto di lavoro. E’ un problema nazionale che stiamo affrontando come Conferenza delle Regioni”. Lo ha detto il Presidente della Conferenza delle Regioni e Governatore del Fvg Massimiliano Fedriga.

Bassetti: “Vaccini agli over 60 a settembre, non sotto l’ombrellone”

“Vaccino a settembre/ottobre assolutamente sì, ma ora non ha senso inseguire gli over 60 sotto l’ombrellone: parliamo, in alcuni casi, di persone che hanno fatto già 3 dosi e il Covid e gli studi internazionali ci dicono che l’immunità ibrida è la migliore”. Così Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, in relazione alla decisione dell’Aifa che ha allargato a tutti gli over 60 la possibilità di ricevere il nuovo booster.

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