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ROMA – A causa delle condizioni in alta quota legate alla siccità, la società Guide alpine del Cervino ha sospeso in via preventiva la vendita della salita lungo la via normale alla vetta e la società Guide alpine di Courmayeur ha fatto lo stesso intervento sul Monte Bianco per il Dente del Gigante e la Cresta di Rochefort.
Marmolada, nuovo distacco di ghiaccio: “Un forte boato, poi si è aperto un crepaccio di 200 metri”
“Con questo rialzo termico – spiega Rudy Janin, presidente della commissione tecnica dell’Unione valdostana guide di alta montagna – abbiamo due problemi principali. I possibili crolli di pietre, anche di grosse dimensioni, difficili da prevedere. E, sui ghiacciai, i ponti di neve, indeboliti dal calore, che coprono i crepacci”.
Sono stati fermati anche gli impianti di risalita per lo sci estivo allo Stelvio. “Oggi purtroppo dopo un periodo con temperature altissime, con lo zero termico oltre i 4.400 metri, ci siamo arresi e dobbiamo comunicare nostro malgrado la sospensione temporanea dello sci al ghiacciaio dello Stelvio”, ha comunicato Umberto Capitani, il gestore degli impianti di risalita in Alta Valtellina, al confine con la provincia di Bolzano, dove si pratica lo sci estivo, da giugno a novembre. Resteranno al momento in funzione solamente le funivie per i pedoni. Allo Stelvio ci sono le piste per gli allenamenti delle Nazionali di sci.