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Android Auto, il sistema operativo di Google pensato per le automobili, riceverà diversi aggiornamenti nel corso di questi mesi: la versione 7.9, attualmente ancora in beta, presenta infatti una nuova interfaccia per la riproduzione musicale, che si adatta a qualsiasi applicazione come Spotify, YouTube Music e simili.
Ad oggi, tutte le app di riproduzione musicale sfruttano lo stesso design, in modo da non creare confusione agli utenti: app di questo tipo hanno infatti una schermata home, che raccoglie playlist, album o brani consigliati, e un pulsante per visualizzare la scheda “In riproduzione”. Questa scheda è quella che offre i controlli per la riproduzione e mostra copertina, titolo del brano, dell’album e, ovviamente, l’artista.
In Android Auto 7.9 è proprio questa schermata ad essere differente: come potete vedere dagli screenshot in basso, che mettono a confronto la schermata In riproduzione su Android Auto 7.9 e 7.8, la nuova UI presenta un design leggermente diverso per i pulsanti e inoltre la barra che indica la riproduzione è posta in orizzontale, e non più attorno al pulsante pausa.
Si tratta di una piccola differenza che difficilmente cambierà la vita degli utilizzatori di Android Auto, ma che sicuramente rende la schermata più “pulita” e rende più chiaro quanto manca alla fine di una canzone. Google però non si ferma qui: nella versione 7.8 di Android Auto è stato corretto un bug proprio riguardante la schermata In riproduzione.
Adesso lo sfondo sfocato non presenta più difetti su display di grandi dimensioni: prima infatti, su display molto larghi, lo sfondo risultava tagliato, mentre ora prende tutto lo spazio a disposizione. Questo invece è un cambiamento decisamente più interessante, che migliora l’interfaccia del player di Android Auto su schermi molto estesi
Gli utenti di Android Auto potranno presto provare tante novità sul sistema operativo: Google ha infatti annunciato che presto arriverà una nuova visualizzazione dell’interfaccia, che permetterà di avere tre app contemporaneamente e permetterà al sistema di adattarsi anche a schermi di forme non canoniche, oltre che il supporto ai suggerimenti sulle azioni da compiere tramite Google Assistant.
Ricordiamo inoltre che l’app per smartphone di Android Auto è ormai andata in pensione: questo vuol dire che per utilizzare Android Auto sarà necessario disporre di un’auto compatibile o comunque di un sistema d’infotainment di terze parti che supporti il sistema operativo.