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Trieste è rimasta isolata, raggiungibile solo via mare, rischia di restare senza luce, forse senz’acqua. Il fumo nero ha tenuto a casa tremila dipendenti della Fincantieri di Monfalcone, in cassa integrazione ordinaria. In Versilia sono 600 le persone sfollate, accolte nelle scuole, negli hotel che si sono offerti di ospitare i turisti. Pure un tratto di mare, vicino Camaiore, è stato interdetto: serve ai Canadair che fanno la spola per spegnere i roghi che hanno già distrutto 800 ettari. E pure sull’Europa sud occidentale soffia un vento caldo fuoco: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, 500 mila e più ettari devastati dalle fiamme. In Italia sono più di 25 mila, rasi al suolo dai 223 incendi degli ultimi mesi, il triplo della media. “Sono bastati pochi giorni a inghiottire ettari di boschi, ci vorranno 15 anni per ricostruirli”, dice Coldiretti.
In fuga dal caldo record e dalle fiamme: emergenza dal Portogallo alla Grecia
dal nostro corrispondente
Antonello Guerrera
La situazione più complicata è in Friuli Venezia Giulia, stato di massima allerta sotto un cielo arancione attraversato da un via vai di elicotteri e una pioggia di fuliggine nera. Irrespirabile l’aria, i sindaci hanno invitato i cittadini a non uscire o a farlo solo con le Ffp2, hanno chiuso mercati e centri estivi. Ancora ferma l’A4, “non ci sono le condizioni per la riapertura”, e la ferrovia, che però oggi dovrebbe ripartire. “Potrebbe essere interrotta l’erogazione elettrica in alcune zone di Trieste, prego i cittadini di non usare gli ascensori. E senza energia, rischiamo di restare senza acqua”, ha annunciato il sindaco Roberto Dipiazza.
Caldo record in Francia e in tutto il Nord Europa
dalla nostra corrispondente
Anais Ginori
Potrebbero servire gruppi elettrogeni e autobotti. Una lotta contro il fuoco, prima del buio, già persa. Il vento ha spinto le fiamme fino in Slovenia: i villaggi al confine sono stati evacuati. Mentre una persona è morta nel rogo di un campo agricolo nel milanese.
Londra, nel giorno più caldo della storia arrivano anche gli incendi
dal nostro corrispondente
Antonello Guerrera
In Versilia, Toscana, un’intera vallata è in cenere, “una devastazione impressionante”, ha detto l’assessore all’Ambiente Monia Monni. Nella stessa regione altri 20 boschi sono stati attaccati dai roghi. E l’incubo incendi è tornato pure nell’oristanese, Sardegna, in un’area già percorsa dal fuoco lo scorso anno. E poi il Veneto, la Campania, l’Alto Adige. Colonne di fumo nero che si alzano in cielo come sopra la Grecia: 117 gli incendi, fino alle porte di Atene, 600 evacuati. Bruciano la Gironda e la Bretagna, Francia: 20.600 gli ettari distrutti, due i morti. In Spagna sono diversi i fronti del fuoco ancora attivi e le temperature, mai così alte, hanno provocato 500 morti. Caldo record pure nel Regno Unito: ieri, ha detto il sindaco di Londra Sadiq Khan, “è stata la giornata più impegnativa dalla seconda guerra mondiale per i pompieri”. Fin qui. ©RIPRODUZIONE RISERVATA