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Migliora il clima, almeno in orbita, dove oggi pomeriggio AstroSamantha uscirà per una passeggiata spaziale. Samantha Cristoforetti è la prima donna europea ad avventurarsi fuori dalla Stazione Spaziale Internazionale. L’astronauta dell’Esa, Agenzia Spaziale Europea, sarà insieme al collega russo Oleg Artemyev. “Ancora una volta lei è un’apripista” ha commentato il collega astronauta Luca Parmitano.
La diretta tv
La passeggiata – che potrà durare fino a sette ore e servirà ad apportare dei miglioramenti alla Stazione – verrà trasmessa a partire dalle 15:45 dal canale tv dell’Asi, Agenzia spaziale italiana. Le immagini saranno arricchite dal commento di Gabriele Mascetti, responsabile dell’unità di coordinamento scientifico e volo umano dell’Asi. I due astronauti, una volta vestiti per la passeggiata, saranno totalmente indistinguibili. Per questo Samantha avrà sulla tuta delle strisce blu, e Artemyev rosse.
Le tute spaziali Orlan pronte per essere indossate
La crisi ucraina è arrivata anche nello spazio
Il clima è (in parte) migliorato, nello spazio, perché si sono risolte alcune schermaglie fra Russia e Stati Uniti sulla guerra in Ucraina. Mosca ha rimosso il capo dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitry Rogozin, che nei mesi scorsi aveva minacciato di far cadere la Stazione Spaziale Internazionale, di abbandonare nello spazio gli astronauti americani, e aveva vantato le qualità dei missili russi, capaci di portare bombe nucleari all’occorrenza. Lo sostituirà Yuri Borisov, che è stato primo ministro, ministro della difesa del Cremlino ed è un esperto di armamenti. I tre astronauti russi a bordo della stazione una volta si erano anche fatti fotografare con la bandiera della regione di Luhansk conquistata all’Ucraina.
Stati Uniti e Russia all’inizio della settimana hanno raggiunto un nuovo accordo, stabilendo che a bordo della Stazione ci sarà sempre almeno un russo e un americano (attualmente sono tre e tre, con Samantha settimo membro dell’equipaggio).
Russia e Stati Uniti hanno annunciato poi che riprenderanno gli scambi di astronauti: le navicelle russe torneranno a portare in orbita gli americani e viceversa. I primi due lanci sono previsti a settembre da Baikonur, con la storica Soyuz, e dalla Florida, con la nuova nave spaziale americana costruita dall’azienda privata SpaceX.
Dall’inizio degli anni 2000 (quando sono andati in pensione gli Space Shuttle della Nasa) fino al 2020 (quando è arrivata SpaceX), l’unico modo per gli americani di raggiungere la Stazione spaziale era proprio la Soyuz, con passaggi pagati dagli Usa milioni di dollari ciascuno.
Lo scopo della passeggiata
Ad assistere Cristoforetti e Artemyev per la passeggiata di oggi, aiutandoli a indossare le tute, ci sarà un altro collega russo, Sergei Korsakov. La nostra astronauta ha raccontato di aver iniziato a studiare il russo a scuola, proprio per poter volare un giorno nello spazio. “Siamo devastati dal conflitto, ma a bordo deve prevalere la collaborazione” ha detto a maggio durante un’intervista dalla Stazione.
Le passeggiate spaziali in gergo vengono chiamate Eva (Extravehicular Activity). Cristoforetti e Artemyev usciranno dal modulo russo della Stazione e indosseranno una tuta messa a punto sempre a Mosca, chiamata Orlan.
Dovranno installare all’esterno della Stazione un braccio robotico realizzato in Europa, lo European Robotic Arm (Era), lungo 11 metri, che con i suoi 7 giunti sarà in grado di spostarsi attorno al modulo russo. Potrà spostare carichi di diverse tonnellate, sia in modo autonomo che sotto la guida di un laser manovrato dall’interno della Stazione.
Il braccio robotico dell’Esa
Dovranno poi montare un componente informatico, sempre sul modulo russo, e lanciare nello spazio 10 nanosatelliti, cioè satelliti in miniatura che raccoglieranno dati radioelettronici durante la passeggiata.
AstroSamantha è in orbita dal 27 aprile e resterà sulla Stazione fino a settembre. La sua missione si chiama Minerva ed è la seconda dopo Futura, avvenuta tra il 2014 e il 2015 e durata 199 giorni.