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Un weekend intenso di appuntamenti politici. Tre gli eventi che animeranno i prossimi tre giorni. Parte questa sera fino a domenica, la Leopolda di Italia viva a Firenze. “Sarà un’edizione bomba” ha assicurato Matteo Renzi che però capita in un momento che lo vede coinvolto negli sviluppi dell’inchiesta fiorentina Open, e alle prese con le tensioni interne nel suo partito con una decina (su 43) parlamentari pronti a lasciare il partito in caso di accordo con la Lega. L’ex prmier è anche ingaggiato nel botta e risposta a distanza con il coordinatore di FI in Sicilia, Gianfranco Miccichè, che ha confermato quanto scritto da Repubblica secondo cui il leader di Iv sarebbe pronto a votare Silvio Berlusconi come presidente della Repubblica. In contemporanea, in 16 città di Italia, da Milano a Cagliari, si svolgono le agorà democratiche del Pd con eventi e interventi in presenza e online, compresi quelli dei vicesegretari Irene Tinagli e Peppe Provenzano.
E ancora. Due giorni di incontri per il secondo compleanno delle Sardine a Marzabotto, “luogo simbolo della resistenza, della pace e dell’antifascismo”. E tra gli ospiti, oltre alla sindaca Valentina Cuppi e presidente del Partito democratico, partecipa anche l’Anpi con il presidente Gianfranco Pagliarulo. È la prima ‘reunion’ nazionale dopo la stagione delle piazze del 2019 e 2020, “fortemente voluta – spiega il movimento – dall’attuale comitato esecutivo del movimento e chiesta a gran voce dagli attivisti per iniziare insieme un percorso che guarda al futuro e mira a non disperdere il lavoro di questi anni”.
Il weekend della Leopolda tra inchiesta Open e Quirinale
Il weekend fiorentino “per discutere, confrontarsi e ritrovarsi”. Questa sera alle 20.30 si apre l’undicesima edizione della Leopolda con l’intervento di Matteo Renzi seguito da quello del presidente del Comitato olimpico nazionale italiano Giovanni Malagò. Sabato si entra nel vivo dei lavori, alle 9.30 con i tavoli tematici coordinati dai parlamentari e amministratori locali. Nel pomeriggio si parla di cultura, politica estera, temi sociali, con attenzione all’impegno anche di tante ragazze e ragazzi della generazione Ventotene. L’intento è anche quello di dare spazio e voce a chi vuole portare proposte, ai molti amministratori locali, con la testimonianza del sindaco di Milano, Beppe Sala. Si affronta il tema della giustizia con i contributi di Sabino Cassese, Annamaria Bernardini de Pace e Carlo Nordio. Alle 18.30 la parola passerà a Matteo Renzi per un focus sulla vicenda Open.
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Politica e non solo domenica. Si discute di volontariato e sociale con suor Paola e di futuro con Luca Parmitano. A chiudere l’evento, prima dell’ora di pranzo, ci pensa di nuovo Renzi che tocca i prossimi impegni in programma, dall’appuntamento dell’elezione del nuovo presidente della Repubblica alle prospettive politiche.
Le 16 Agorà democratiche in tutta Italia
Sono già iniziate e vanno avanti fino a domenica in tutta Italia, le 16 Agorà democratiche con appuntamenti fisici, online e ibiridi. Fra i principali incontri quello in programma oggi a Milano per fare il punto su referendum digitali, esperienze deliberative, assemblee civiche estratte a sorte, le commissioni miste eletti/cittadini, le “debat publique” per capire come integrare nella normativa italiana elementi di democrazia deliberativa nell’Agorà ibrida (in presenza e online) “democrazia del futuro tra partecipazione e rappresentanza” che vede la partecipazione tra gli altri di Monica Frassoni, componente dell’Osservatorio degli Indipendenti delle Agorà Democratiche, di Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, Presidente di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare, Rodolfo Lewanski, docente di Democrazia Partecipativa all’Università di Bologna, Pier Virgilio Dastoli, presidente del Movimento Europeo Italia e stretto collaboratore di Altiero Spinelli, Magali Plovie, presidente del Parlamento francofono di Bruxelles. Appuntamento alle 18.30 alla European School of Economics (Ese), in via Paolo Lomazzo 19. Alla stessa ora al Circolo della Pallacorda in Corso Magenta 52 si tiene l’Agorà ibrida “Le politiche attive del lavoro: esperienze e ipotesi di riforma”.
Interventi brevi, di massimo 5 minuti per molti partecipanti tra cui Irene Tinagli, vicesegretaria del Pd e presidente della Commissione Affari Economici del Parlamento Europeo, il giuslavorista Pietro Ichino, il senatore Pd Tommaso Nannicini, la consigliera del ministro del Lavoro Cristina Tajani, il consigliere regionale Pd Pietro Bussolati, i docenti della Bocconi Maurizio Del Conte e Rossella Cappetta, rappresentanti del mondo del lavoro – da sindacati e agenzie, Cisl e Adecco, sino alle Fondazioni degli Istituti Tecnici Superiori, – il portavoce dell’Alleanza contro la povertà, Roberto Rossini. Mentre a Cagliari e su Zoom dalle 17.30 è previsto il confronto con i più giovani sulla cooperazione tra città sostenibili e aree interne. Intervengono tra gli altri il vicesegretario del Pd Peppe Provenzano, gli ex presidenti della Regione Sardegna Renato Soru e Francesco Pigliaru, la presidente dell’associazione South Working Elena Militello, le deputate del Pd Romina Mura e Francesca Bonomo.
Sabato mattina dalle 11 su zoom Agorà online sulla “Spid democracy” per capire come utilizzare le tecnologie per incoraggiare la partecipazione dei cittadini. In calendario gli interventi tra gli altri del presidente di + Europa Riccardo Magi, la docente universitaria ed ex ministra per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, la professoressa Sara Bentivegna, il direttore di Wired Federico Ferrazza, i parlamentari Pd Marianna Madia, Stefano Ceccanti, Filippo Sensi, Andrea Giorgis, l’assessora all’Ambiente della giunta Gualtieri Sabrina Alfonsi, l’esperto di diritto delle tecnologie Ernesto Belisario, il responsabile Istituzioni, Tecnologie e Pnrr della segreteria nazionale del Pd Antonio Nicita.
Domenica a Bergamo nella Sala Mutuo Soccorso, in via Zambonate 33, dalle 15.30 per capire come stanno agendo l’Italia e l’Unione Europea nel confronto con le big tech sull’uso dei big data si tiene l’Agorà “Quanto costa la nostra privacy?” con la partecipazione tra gli altri di Brando Benifei, eurodeputato e capodelegazione Pd a Bruxelles e il deputato e giornalista Filippo Sensi. Altre Agorà sono in programma a Firenze, Aosta, Ferrara, Forlì, Roggiano Gravina, Colle Val d’Elsa, Guidonia Montecelio e Tortoli.
La reunion delle Sardine a Marzabotto
Le Sardine festeggiano il loro secondo compleanno a Marzabotto. Due giorni di reunion in presenza, a due anni dalla prima piazza di Bologna, “in un luogo simbolo della resistenza, della pace e dell’antifascismo”, il paese dell’Appennino bolognese teatro del più grande eccidio nazifascista.
All’incontro sono attesi anche Gianfranco Pagliarulo, presidente dell’Anpi, accademici e esponenti della società civile, oltre alla sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi, presidente del Pd e alcuni consiglieri comunali di Bologna, tra cui Rita Monticelli, professoressa di Patrick Zaki.
Si tratta della prima ‘reunion’ nazionale dopo la stagione delle piazze a cavallo tra il 2019 e il 2020, “fortemente voluta – spiega una nota del movimento – dall’attuale comitato esecutivo del movimento e chiesta a gran voce dagli attivisti per iniziare insieme un percorso che guarda al futuro e mira a non disperdere il lavoro di questi anni”. “Eravamo pronti per ritrovarci l’anno scorso, ma la seconda ondata pandemica ci bloccò sul più bello. Ora possiamo festeggiare due anni di forte mobilitazione politica, riflettendo su un percorso a cui ad oggi si è aggiunto l’ultimo pezzo del puzzle: quello delle candidature. Sarà importante condividere anche l’esperienza consiliare e amministrativa di alcuni di noi, per spiegare che la politica non è fatta solo di retorica ma anche di pragmatismo e governo del territorio”, dice Mattia Santori, portavoce del movimento e neoeletto in consiglio Comunale a Bologna col Pd, con delega a turismo e politiche giovanili.
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di
Ilaria Venturi
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“Sarà importante condividere anche l’esperienza consiliare e amministrativa di alcuni di noi, per spiegare che la politica non è fatta solo di retorica ma anche di pragmatismo e governo del territorio”, aggiunge il consigliere dem. Gli attivisti arrivano da tutta italia. E sabato, prima dell’inizio dei lavori, è prevista la visita ai luoghi dell’eccidio con i volontari della scuola di pace di Montesole, dopodiché la giornata si conclude con un incontro dal titolo “l’antifascismo come costante, la politica come strumento”, con Pagliarulo, Cuppi, Monticelli, Patrizia Dogliani (professoressa di Storia contemporanea ed esperta di resistenza), Simone Santoro (presidente Ugei), Rita Carlo Figliomeni (Anpi, Unibo).
La reunion si chiude domenica con l’assemblea nazionale “per riflettere sull’attuale panorama politico – sottolinea il movimento – e sul ruolo che le Sardine vogliono rivestire in futuro”.
