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Dopo una giornata ricca di tensioni e di appelli reciproci tra Pd e Azione, si perviene a un accordo almeno sulla data e sul luogo dell’incontro: Enrico Letta e Giorgio Calenda si vedranno domattina alla Camera alle 11. Parteciperà anche il segretario di +Europa Della Vedova. Nella mattinata Di Maio e Tabacci hanno lanciato il loro nuovo soggetto politico, Impegno civico. Poi il ministro degli Esteri si è recato a Palazzo Chigi dal premier Draghi. In serata è terminato il primo incontro del centrodestra sul programma. Aperto un tavolo permanente, e preso un impegno comune sull’Ucraina, accordo su autonomia e presidenzialismo.
21:15
Centrodestra apre tavolo permanente programma. Impegno per Ucraina
20:10
Domattina alle 11 alla Camera l’incontro tra Letta e Calenda
17:26
Calenda: da Pd no risposta a nostri temi, vediamoci oggi e chiudiamo
16:51
Appello Pd a Calenda: procedere all’alleanza senza veti
14:04
Grillo su fuoriusciti: “In edicola album degli zombie”
13:49
Letta convoca alle 14:30 segreteria Pd allargata a vertici
13:13
Di Maio: “Lasciamo litigi a destra, fronte riformista sia unito”
10:24
Calenda a Letta: “Chiesto minimo sindacale, se risposta è no, è rottura”
22:23
Renzi: se domani accordo Letta-Calenda, Fi e Lega brindano. Partire con le tasse un regalo alla destra
“Se domani Letta e Calenda fanno l’accordo, Forza Italia e Lega brindano”. Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, a La7. “Un’area di centro, il terzo polo che fa il 10%, è decisivo per attutire l’impatto del governo di destra, ed sarebbe fantastico per dopo, per crescere”, ha aggiunto. “Penso che oggi chi inizia la campagnaelettorale dicendo di aumentare le tasse regala la campagna elettorale alla destra. Non puoi partire chiedendo la tassa di successione”, ha concluso Renzi, commentando la proposta del segretario del Pd sulla tassa di successione.
21:15
Centrodestra apre tavolo permanente programma. Impegno per Ucraina
Nella prima riunione sul programma, gli ‘sherpà del centrodestra si danno un “metodo” e decidono di rendere permanente il tavolo appena avviato. Poi, mettono nero su bianco la “totale condivisione” dei partiti della coalizione su tre punti: l’impegno dell’Italia a sostegno dell’Ucraina, la riforma costituzionale per trasformare l’Italia in una Repubblica presidenziale e l’approvazione dell’autonomia differenziata delle Regioni. Alla prima riunione dovrebbero seguirne altre, focalizzate sui singoli temi. La discussione tecnica sui collegi invece dovrebbe riprendere domani mattina alle 10:30 a Palazzo Montecitorio, con una riunione tra dirigenti, esclusi i leader.Nel corso dell’incontro di circa due ore si è registrata – recita la nota congiunta – “soddisfazione per il clima unitario riscontrato nella prima riunione del centrodestra sul programma di governo”. “La coalizione che condivide valori, idee e battaglie identitarie ha posto al centro della sua agenda politica le emergenze che affliggono l’economia italiana – si sottolinea -, come l’inflazione, la crisi internazionale alle porte dell’Italia, la crisi energetica, il rincaro dei costi delle materie prime, e le misure da attuare nell’immediato”. “Totale condivisione” è stata espressa – si precisa – nel “ribadire il pieno rispetto degli impegni internazionali dell’Italia anche relativamente alla guerra in Ucraina, riforma presidenziale, autonomia”. “Il centrodestra si è dato un metodo ben preciso: quello di aprire un tavolo permanente sul programma elettorale che condurrà agli interventi e alle riforme più giuste, articolate e complesse necessarie per rilanciare il Paese – ai sostiene -. Il dato di fatto è che mentre il centrodestra è al lavoro per dare ai cittadini un’idea chiara su come intenda governare per i prossimi cinque anni, nel centrosinistra sono ancora impegnati a definire il perimetro di alleanze”.
20:10
Domattina alle 11 alla Camera l’incontro tra Letta e Calenda
L’incontro fra il segretario del Pd Enrico Letta e il leader di Azione Carlo Calenda in programma domani alle 11 alla Camera. Parteciperà anche il segretario di +Europa Benedetto Della Vedova.
18:45
Bonino, alleanze? Vediamo tutti di raffreddare il cervello
“Il solo sospetto che, volenti o nolenti, in base alla legge elettorale diamo un voto di più ala destra putiniana è una cosa che non voglio portarmi dietro come eredità politica. Non è accettabile perchè è evidente, basta fare l’analisi dei collegi, che così sarebbe. Vediamo tutti di far una doccia, raffreddare il cervello che è andato in ebollizione. Il problema è il dopo 25 settembre”. Lo ha detto la senatrice di +Europa, Emma Bonino, intervistata a Metropolis, la striscia video di apprfondimento on line su tutte le piattaforme del gruppo Gedi, rispondendo alla domanda se sia più propensa di Carlo Calenda ad un accordo col Pd.
“Io sono abbastanza dibattuta. Letta non ci ha filato per tre anni, alla rincorsa dei 5 stelle. Tre giorni fa si è svegliato e Franceschini ci ha telefonato. Letta si deve anche rendere conto che la base del mio partito è completamente contraria”, ha aggiunto.
“Viene difficile pensare all’agenda Draghi con Fratoianni che ha votato 55 volte no la fiducia a Draghi”. Così Emma Bonino . “Non posso pensare ai no tav, ai no-rigassificatori ai no-termovalorizzatori – ha aggiunto Bonino -. Rispetto a Fratoianni e gli altri io ho una posizione diversa su queste cose”.
Avete un accordo con Renzi? “Io solitamente non giro attorno alle domande. La risposta è: no!”.
18:41
Calenda a Letta: patti chiari,o dici ‘non riesco’ o chiudiamo
“I patti sono chiarissimi. No Bonelli e Fratoianni che sono contro Draghi, negli uninominali. No Di Maio negli uninominali. Già accettarli in coalizione per noi è problematico, ma ti siamo venuti incontro. D’altro canto ci impegniamo a non candidare negli uninominali personalità divisive per il centrosinistra. Sui temi: agenda Draghi, non tasse e bonus. Risposte nette su rigassificatori e modifica reddito di cittadinanza. Queste cose le hai sul tavolo da giorni. Legittimo dire ‘non riesco’, ma chiudiamo questa partita”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda.
18:07
Letta: “Disposto a incontrare Calenda, ma no a veti e sportellate”
“Sono disposto ad incontrarli” – Calenda e Della Vedova -“ma senza preclusioni, no ai veti e no alle sportellate. Io faccio fatica a discutere con le sportellate. Se abbiamo voglia di parlare… bene, sennò è difficile discutere così. Da parte mia c’è la volontà di trovare un’intesa, e farò di tutto per fa sì che l’intesa si raggiunga”.Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, durante un incontro coi sindaci dem, al Nazareno.
“Incontriamoci: patti chiari e amicizia lunga. Abbiamo la responsabilità di fare un accordo per un’alternativa alla destra”, ha aggiunto.
Il Pd “crede fortemente nello spirito di coalizione dando rappresentanza a tutti i soggetti, a tutte le anime che sono all’interno della coalizione. Questa nostra responsabilità non va dileggiata. È Un grande valore e se non ci fosse il Pd a fare questo, sarebbe complicato trovare alleati che consentano di fare alternativa alla destra”.
“Dare diritto di tribuna alle diverse anime del centrosinistra non è un tema di dileggio o su cui prenderci in giro”.
17:26
Calenda: da Pd no risposta a nostri temi, vediamoci oggi e chiudiamo
“L’appello della segreteria del Pd non rappresenta una risposta ai temi politici che abbiamo posto ieri al segretario Letta. Risulta poco credibile, peraltro, il riferimento a una alleanza nel solco di Draghi mentre si mantiene come prioritario l’accordo con forze che sono state sempre all’opposizione del governo Draghi. Vedremo se una risposta ci sarà e quale sarà. Restiamo in attesa”. Così in una nota i segretari di Azione e +Europa, Carlo Calenda e Benedetto Della Vedova.
16:51
Appello Pd a Calenda: procedere all’alleanza senza veti
“In queste ore si stanno determinando decisioni fondamentali per la definizione dell’alleanza che sfiderà la destra sovranista alle prossime elezioni politiche. A nessuno sfugge che la posta in palio è altissima, per i destini del nostro Paese e dell’Europa.” Così l’appello del Pd approvato dalla segreteria nazionale convocata da Enrico Letta per discutere delle alleanze in vista del voto del 25 settembre.
“Per questo il Partito Democratico fa appello a tutte le forze politiche – continua la nota – con cui, dopo le dimissioni del governo Draghi, si è lavorato per fare nascere un campo di forze democratiche e civiche: si proceda, senza veti reciproci, a costruire un’alleanza che prosegua nel forte impegno europeista che l’esecutivo guidato da Draghi ha saputo interpretare e che sia in grado di dare all’Italia un governo capace di consolidare la crescita, combattere le diseguaglianze e affrontare con credibilità l’emergenza economica, sociale e ambientale e la difficile situazione internazionale”.
“Noi siamo impegnati a far prevalere lo spirito unitario perché crediamo che, per essere vincenti in questa situazione, sia assolutamente necessario valorizzare quel che unisce e non quel che divide. Ogni divisione oggi rappresenterebbe un regalo alla destra che l’Italia non può permettersi”, si legge nella conclusione.
16:38
261 militanti e dirigenti di Articolo 1: sbagliato escludere 5s
Duecentosessantuno militanti e dirigenti locali e nazionali di Articolo 1 hanno sottoscritto un documento nel quale auspicano la costruzione di un’alleanza con Pd, M5S e Si/Ev, in vista di un “partito del lavoro” socialista, ecologista e femminista. I firmatari, distribuiti su tutto il territorio nazionale, da Venezia a Ragusa, ritengono “profondamente sbagliata e politicamente incomprensibile la posizione del Pd di escludere dall’alleanza il M5s. Sbagliata è anche la scelta della Direzione nazionale di Articolo 1 di partecipare alla lista elettorale del Pd”, sostengono dicendo No anche all’ipotesi di confluire dentro il partito dem.
“La scelta di partecipare alla lista del Pd – concludono i 261 firmatari – rappresenta il prodromo di una confluenza dentro quella organizzazione, ingresso più volte auspicato dal gruppo dirigente nazionale, anche nella recente fase congressuale. Riteniamo che il Pd possa rappresentare l’alleato principale di una coalizione di centrosinistra, ma che non possa essere il soggetto politico in grado di rimettere al centro le priorità del Paese e delle fasce sociali che vogliamo rappresentare. Per queste ragioni non seguiremo il gruppo dirigente nazionale di Articolo Uno nelle liste del Pd e ci costituiamo in un area politica interna al partito, ‘verso il Partito della sinistra e del lavoro’ che si rivolge chiaramente anche all’esterno”.
15:10
Salvini: “Spero ok Draghi a zero tasse su beni prima necessità”
“Ci aspettano un autunno e un inverno molto complicati, la bolletta della luce e del gas la stiamo pagando tutti, la Lega ha fatto una proposta e io spero che Draghi che è ancora in carica l’approvi prima del voto: azzerare l’Iva, le tasse sui beni di prima necessità, pane, pasta, latte, frutta, verdura. Questo è un aiuto immediato per chi non sa come mettere insieme il pranzo con la cena. Tagliare queste tasse costa un miliardo a trimestre. E siccome il reddito di cittadinanza costa 9 miliardi all’anno, io penso che potrebbero essere meglio spesi una parte di quei quattrini”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini.
15:05
Ex FI Paolo Russo aderisce ad Azione
Paolo Russo, deputato eletto con FI vicino a Mara Carfagna, lascia il partito azzurro e aderisce ad Azione. “Da oggi Paolo Russo entra in #Azione. Benvenuto!”, si legge sul profilo Twitter di Azione.
15:02
Salvini: “Più sinistra insulta, più rispondiamo con fatti e sorriso”
“Mancano 55 giorni al voto. Noi ci siamo impegnati a fare campagna elettorale basata solo sulle proposte. Più la sinistra insulta, più noi dobbiamo rispondere con i fatti e il sorriso. Di là sono terrorizzati dal fatto di perdere la poltrona. Se va come va, tra un mese e mezzo il centrodestra governerà per cinque anni questo paese e la Lega sarà alla guida di questo centrodestra”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso di un incontro elettorale a Chioggia (Venezia).
14:58
Salvini: “Sicuro che Berlusconi e Meloni firmeranno autonomia”
“Metterò personalmente la proposta di autonomia in mano a Berlusconi e a Meloni, di cui sono sicuro arriveranno le firme”. Matteo Salvini, segretario federale della Lega, lo dice in un appuntamento elettorale a Chioggia, in diretta Facebook.
14:47
Salvini: “Sinistra litiga su collegi, nostre priorità lavoro e no tasse”
“Mentre i capi della sinistra in queste ore sono a Roma a litigare sui collegi e sulle alleanze noi siamo in mezzo ai lavoratori perché la priorità in tutta Italia è salvare i posti di lavoro. E ovviamente chi sceglie Lega fa una scelta precisa: niente nuove tasse. Le tasse e le patrimoniali le lasciamo a Letta e alla sinistra. Non è il momento di tassare risparmi, case, conti correnti”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso di un incontro elettorale a Chioggia (Venezia).
14:39
Ronzulli: “Letta e Calenda come due adolescenti”
“Letta e Calenda si cercano, ammiccano, si inviano letterine, ognuno aspetta sia l’altro a fare il primo passo, poi litigano. Sembrano due adolescenti in una tipica storiella estiva, tenera ma senza alcuna prospettiva”. Lo scrive su Twitter Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato.
14:13
Viminale: online guida a presentazione candidature
Sono da oggi online sul sito del ministero dell’Interno, sezione Eligendo, le “Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature” per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato nelle circoscrizioni e regioni del territorio nazionale del 25 settembre 2022. Lo rende noto il Viminale sottolineando che “la pubblicazione ha lo scopo di facilitare, per i cittadini, le forze politiche e tutti gli operatori del settore, le operazioni preparatorie delle prossime elezioni politiche”. Fornisce utili e dettagliate indicazioni per la fase di deposito dei contrassegni dei partiti o movimenti (dalle ore 8 del 12 agosto alle 16 del 14 agosto presso il ministero dell’Interno), e per la presentazione delle liste e candidature (dalle ore 8 del 20 agosto alle 20 del 21 agosto presso le cancellerie delle Corti di appello e del Tribunale di Aosta).Nella seconda parte della pubblicazione, sono riportati i fac-simile dei moduli di deposito dei contrassegni, di raccolta delle sottoscrizioni e di presentazione delle liste, nonchè quelli relativi agli altri documenti richiesti dalla legge.
14:04
Grillo su fuoriusciti: “In edicola album degli zombie”
“L’album degli zombie da oggi in tutte le edicole”. Beppe Grillo lancia su Instagram un nuovo duro attacco a chi ha lasciato il M5S. Il guru posta una card che ritrae l’album: in copertina, tra gli altri zombie, ci sono Luigi Di Maio, Laura Castelli e Davide Crippa. “Con 4 bustine l’album è in regalo”, si legge. Nelle foto successive la ‘schedatura’ fotografica di 60 parlamentari che hanno lasciato il Movimento.
14:02
Di Maio: “Ape in simbolo Impegno civico, segno nostra coscienza ecologica”
Il simbolo del nuovo partito Impegno civico, lanciato da Luigi Di Maio e Bruno Tabacci, avrà come colori principali il blu e l’arancione. Al centro c’è il tricolore, in alto il logo di Centro democratico e in basso il nome Di Maio. Accanto al nome del partito, poi, c’è l’immagine di un’ape: “È il simbolo della nostra coscienza ecologica, nel momento in cui scomparissero non esisterebbe nemmeno più l’essere umano – svela il ministro degli Esteri -. Questo è un aspetto poco conosciuto, ma racconta quello che sta accadendo sul nostro Pianeta. Mettere l’ape nel simbolo significa richiamare la nostra grande coscienza ecologista, significa mettere al centro la nostra transizione ecologica, che è fondamentale nel Pnrr, significa che non risolveremo il problema del cambiamento climatico singolarmente come Stati ma dobbiamo portarlo ai tavoli internazionale del G7, del G20, della Cop27 in Egitto”.
Di Maio presenta Impegno Civico: “Il fronte riformista resti unito, lasciamo i veti alle destre”
14:01
Calenda: “C’è differenza tra alleanza e sottomissione”
“Esiste una profonda differenza tra alleanza e sottomissione. Nel primo caso si discute e si trova un compromesso, nel secondoànon saprei dire. Non appartiene alla nostra cultura”. Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda.
13:49
Letta convoca alle 14:30 segreteria Pd allargata a vertici
Il segretario Enrico Letta ha convocato pochi minuti fa – per le ore 14:30, in modalità Zoom – una segreteria nazionale allargata ai vertici istituzionali e del partito.
13:33
Di Maio: “Proponiamo per giovani mutui a tasso zero”
“Mutuo a tasso zero” ed “eliminazione dell’iva e di altre tasse sui mutui” per “permettere ai giovani di compare una casa”. È fra le proposte di impegno civico per le elezioni anticipate del 25 settembre, stando a quanto annunciato oggi dal ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale luigi di maio, fondatore della formazione.
13:29
Di Maio: “Aboliamo leggi che rendono vita dei sindaci un inferno”
“Aboliamo le dieci leggi che stanno rendendo un inferno la vita degli amministratori locali e delle loro comunità. Mettiamo mano all’abuso di ufficio che costituisce la paura della firma per tanti sindaci”. Cosi Luigi Di Maio, alla presentazione di Impegno civico.
13:21
Sondaggio Sky Tg24: testa a testa FdI-Pd
Decimale più o meno le elezioni politiche saranno un testa a testa tra Pd e Fdi. Lo conferma il sondaggio realizzato da Quorum/YouTrend per Sky TG24 diffuso oggi dal canale all news che vede il partito di Giorgia Meloni al 24,2%, (sette giorni fa era al 23,8%) e quello di Letta al 23,4% (22,5% la scorsa settimana). La Lega registra un 13,5% (+0,1%) mentre il M5s ottiene il 9,9% (+0,1%). Fi raggiunge l’8% (-0,3%), Azione + Europa il 5,2%, (+0,3%) Sinistra italiana/Europa Verde si attesta il 4,0% (-0,2%), Italia Viva al 2,6% (+0,8%) come ItalExit (+0,6%). Insieme per il futuro di Di Maio è all’ 1,8% (-0,8%).
13:13
Di Maio: “Lasciamo litigi a destra, fronte riformista sia unito”
“Lasciamo agli estremisti, alla destra, litigi e veti. Alle priorità del paese si risponde con l’unità non con le divisioni, è l’unico modo per superare il momento storico del nostro paese. La vittoria degli estremisti significa isolarci dall’Europa. Il fronte riformista deve essere unito, noi ce la metteremo tutta. Siamo quelli che vogliono mettersi in gioco, cambiare il paese dal governo. Ci mettiamo in cammino guardando al futuro, ai prossimi anni, per migliorare l’Italia, e sono sicuro che gli amici di viaggio sono di prima qualità”. Così il ministro degli Esteri e leader di Insieme per il futuro, Luigi Di Maio, nel corso della presentazione della nuova formazione politica Impegno civico.
13:08
Tajani (FI): “Dobbiamo arrivare al 15%”
“Credo che noi dobbiamo arrivare al 15% a livello nazionale”. Così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, in collegamento telefonico con la conferenza stampa del partito che a Salerno ha ufficializzato oggi la costituzione del coordinamento provinciale in vista delle elezioni. “La Campania – dice Tajani – è una regione che ci dà tante e ci ha dato sempre tante soddisfazioni”. Poi, conclude assicurando che “ci vedremo durante la campagna elettorale”.
13:05
Calenda: “Azione e +Europa al 7%, coerenza e serietà pagano”
“Coerenza e serietà pagano”. Lo scrive su twitter Carlo Calenda, postando una card che mostra il sondaggio di Noto che dà Azione e Più Europa al 7%.
12:58
Durigon: “Zingaretti per patrimoniale? Non c’erano dubbi”
“A sinistra, con le tasse, vanno forte: nel dubbio, mettono una patrimoniale, più o meno celata. Per questo eravamo certi che Zingaretti avrebbe sposato la folle idea della patrimoniale di Letta. Il Lazio è la prima regione italiana per aliquota Irpef, e tra quelle che chiedono più imposte ai cittadini. Per Zingaretti deve essere normale pensare di aumentare le tasse. La Lega, al contrario, cerca di ridurle e sostenere i cittadini, le imprese, le famiglie, gli anziani. Questa è la differenza tra chi tutela gli italiani e chi, come il PD, pensa solo a tartassarli”. Lo dichiara il deputato della Lega e coordinatore del Partito nel Lazio, Claudio Durigon.
12:57
Ic,Tabacci a Calenda: “Non raccogli firme anche grazie a me”
“Se non vi fosse stato il Centro Democratico neanche Calenda avrebbe il simbolo: si affida a quello di +Europa che cinque anni fa non esisteva, che esiste grazie a me. Quindi se Calenda si può presentare alle elezioni è anche per merito mio”. Lo afferma Bruno Tabacci alla presentazione del nuovo soggetto politico, Impegno Civico.
12:39
Alle 18 tavolo c.destra su programma
È in agenda per oggi alle 18 il tavolo sul programma del centrodestra. Al vertice prenderanno parte i responsabili del dossier di FdI, Lega, FI, CI, Udc e NcI.
12:34
M5s, Dieni: “Lascio, decisioni vertici non mi appartengono più”
“Oggi, pur con profondo rammarico, cristallizzo la mia decisone di lasciare il M5s”. Lo afferma, in una nota, Federica Dieni, deputata M5s e vicepresidente del Copasir.”È da tempo che le decisioni che vengono prese dai vertici – aggiunge Dieni in una nota – non mi appartengono più. Erano ormai troppe le scelte non condivise a cui mi sono attenuta per mera disciplina di partito, ma che hanno determinato in me un profondo disagio interiore e uno scollamento rispetto ad un progetto in cui non posso riconoscermi. Chi ha seguito la mia azione politica sa che non ho mai nascosto il mio disaccordo riguardo a molti temi cruciali che hanno toccato questioni importanti in ambito nazionale e locale. Ho condotto le mie battaglie a viso aperto. Ho tentato, dall’interno del Movimento, di portare avanti un confronto costruttivo, ma ogni volta che ho intrapreso la via del dialogo ho trovato solo un muro”.
12:15
+Europa, Della Vedova a Letta: “Accordo ancora possibile”
Da +Europa, Emma Bonino e Benedetto Della Vedova (detentori del simbolo) da giorni spingono perché l’alleanza con i dem arrivi in porto. “+Europa – ha detto a Radio Fantastica il segretario di +Europa e sottosegretario agli Affari esteri, Benedetto Della Vedova – da tempo, con Azione, sta lavorando a un’alternativa europeista, liberaldemocratica e riformista che porti avanti l’agenda Draghi. Vedremo se per fare questo avremo la necessità di una corsa totalmente autonoma oppure se sarà possibile un accordo, solo sulla parte uninominale, con il Pd. Questa è la discussione delle prossime ore e per questo ieri abbiamo fatto una proposta a Letta. Bisogna – ha sottolineato ancora – evitare di fare favori a Meloni e a Salvini che hanno come modello Orbán che reprime i diritti civili, teorizza la democrazia illiberale e attacca Bruxelles”.
12:11
Salvini: “Noi compatti, litigi e insulti li lasciamo ad altri”
“Il centrodestra è compatto. I litigi li lasciamo a Letta, Calenda, Renzi e Conte”. Così il leader della Lega Matteo Salvini nel corso di un punto stampa a Porto Tolle (Rovigo). “Mi sono dato un impegno: non rispondere agli insulti di Letta, Calenda, Di Maio, Gad Lerner e compagni, noi rispondiamo agli italiani”, aggiunge.
12:08
Crippa: “Bonus padri separati fino a 800 euro al mese”
“In arrivo un aiuto concreto a sostegno dei genitori separati messi in crisi dalle conseguenze del Covid. Grazie all’impegno di Matteo Salvini, che lo ha fortemente voluto, sarà a loro disposizione un bonus fino a 800 euro al mese per pagare l’assegno di mantenimento, in caso di difficoltà economiche. Un altro ottimo risultato che smonta la tesi di chi sosteneva che le elezioni anticipate avrebbero fermato il lavoro di governo. La Lega non perde tempo in vuoti slogan preelettorali e dimostra di essere vicina al paese reale per risolverne le vere problematiche”. Lo dichiara ilo deputato e vicesegretario della Lega Andrea Crippa.
11:47
Bonelli a Calenda: “Ogni giorno insulti e ultimatum, Verdi hanno stessi voti di Azione”
“Ogni giorno Calenda mi insulta e si erge a censore altrui. Oggi ha detto che mi sarei inventato un partito all’ultimo secondo. I Verdi, di cui sono orgoglioso di far parte, sono nati il 16/11/1986. Non ho mai cambiato partito, lui si fa eleggere nel Pd e poi se ne va”. Lo scrive Angelo Bonelli su Twitter in un thread di risposta al leader di Azione.
11:36
Capogruppo Lombardia: “Contributo consiglieri facoltativo”
Anche ai consiglieri lombardi della Lega è arrivata la richiesta di versare ciascuno un contributo di 5mila euro per finanziare la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni politiche. Un versamento che sarebbe una “erogazione liberale” e “non una imposizione” a quanto spiega il capogruppo leghista in Consiglio, Roberto Anelli: “Chi vuole può aiutare il partito a finanziare la campagna elettorale” ma alla chiamata “se uno risponde bene altrimenti va bene lo stesso” e, “nel momento in cui ci fossero malumori, un consigliere è libero di non versare”. Tanto che, osserva, “alcuni hanno versato, altri no”.
11:28
Della Vedova a Letta:”Iintesa non scontata, ma possibile”
“+Europa da tempo, con Azione, sta lavorando a un’alternativa europeista, liberaldemocratica e riformista che porti avanti l’agenda Draghi. Vedremo se per fare questo avremo la necessità di una corsa totalmente autonoma oppure se sarà possibile un accordo, solo sulla parte uninominale, con il PD. Questa è la discussione delle prossime ore e per questo ieri abbiamo fatto una proposta a Letta”. Lo ha detto a Radio Fantastica il segretario di Più Europa e sottosegretario agli Affari Esteri, Benedetto Della Vedova. “Bisogna – ha sottolineato Della Vedova – evitare di fare favori alla Meloni e a Salvini che hanno come modello Orban che reprime i diritti civili, teorizza la democrazia illiberale e attacca Bruxelles. Una volta al governo, Meloni e Salvini porterebbero l’Italia agli estremi dell’euroscetticismo.
11:26
Fratoianni: “Mi batto contro destre pericolose”
“Intendo battermi contro le destre di questo Paese, perché considero la destra italiana una destra estrema e pericolosa, per le idee che ha e soprattutto per le ricette che propone. Considero che di fronte a un Paese ammalato di disuguaglianze pensare di fare la flat tax significa allargare le diseguaglianze e dare un colpo terribile a chi è già in difficoltà. Penso che chi vuole cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza e magari nel segno del presidenzialismo mette a rischio un assetto assetto democratico costituzionale che io invece credo che vada difeso, preservato anzi migliorato e curato e soprattutto attuato.” Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni dai microfoni di Skytg24 nel corso di Start. “Servono idee opposte alla destra – prosegue il leader di SI – e io su questo mi sento di lavorare per costruire e per allargare uno spazio politico, siamo di fronte ad una pessima legge elettorale il Rosatellum, dove nella parte uninominale si vince con un voto in più e quella parte di uninominale peserà nel prossimo Parlamento. Tutti quindi credo che debbano farsi carico di questo”.
11:24
Zingaretti: “Alleanza con Calenda naturale”
“L’ambizione di Calenda è quella di rappresentare in questo Paese almeno una parte dei ceti produttivi e moderati. Quindi io trovo abbastanza naturale una alleanza, ognuno con le sue idee, come dice Letta, però bisogna guardare in faccia la realtà”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti a ‘Radio 24’.
11:17
Zingaretti: “Proposta su tassa successione è giusta”
La proposta di Letta sulla tassa di successione sui patrimoni importanti in favore dei giovani “la trovo giusta nel merito e nella forza evocativa di indicare una priorità, perché dobbiamo aprire questo Paese alle speranza per il futuro dei giovani a cui vanno destinate più risorse”. Lo ha detto a Radio 24 il presidente della Regione Lazio ed esponente Pd, Nicola Zingaretti. “Le proposte devono essere figlie di un’idea di Paese e in Italia, il tema è quello delle disuguaglianze, un fattore che nega lo sviluppo, il programma deve aver ambizione di togliere l’Italia da questa perenne precarietà”, ha detto Zingaretti. Parlando della proposta politica da mettere in campo, l’esponente dem ha quindi aggiunto: “La parità salariale, uno stipendio in più per gli italiani, il tassare i plurimiliardari per dare una possibilità ai 18enni, investire sulle persone. Il tema è indirizzare le risorse e indirizzarle verso canali chiari – ha proseguito – dalla ricerca e sviluppo, all’aiuto alle famiglie”.
11:06
D’Incà-Crippa: “Alleanze? Naturale dialogo con Pd”
“Il nostro interesse è poter dare una voce in più, autorevole, alle persone che guardano alla questione ambientale. Noi ci collochiamo nella parte progressista, vogliamo aiutare alle prossime politiche a mettere l’ambiente al centro”. Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, nel corso della presentazione alla Camera del simbolo ‘Ambiente 2050’, insieme a Davide Crippa eáAlessandra Carbonaro. Dialogherete con il Pd? “Mi sembra strano non dialogare con il Pd. Lo abbiamo fatto per tutta la legislatura. – risponde Crippa – Abbiamo parlato con il Pd per comprendere quali modalità ci saranno per mettere l’ambiente al centro del campo progressista da qui in avanti, vedremo che risposte il Pd e Letta vorranno dare a un contenitore come questo”, conclude precisando che ‘Ambiente 2050’ non raccoglierà le firme necessarie per correre alle elezioni del 25 settembre in modo autonomo. “Oggi presentiamo un’associazione, poi vedremo quali possibilità matureranno con il Pd per parlare di temi”, aggiunge D’Incà.
10:54
Letta: “Calenda? Il tempo passa, ce n’è poco davanti”
“Il tempo passa, ormai ce n’è poco davanti. Non credo sia stato sbagliato in questi giorni discutere e prenderci qualche giorno di tempo per ragionare e riflettere”. Lo ha detto alla Festa regionale del Pd di Casalgrande (Reggio Emilia), il segretario del Pd Enrico Letta, rispondendo alla domanda su fino a quando aspetterà Calenda.
Elezioni, Letta: “Calenda? Il tempo passa, ce n’è poco davanti”
10:51
Meloni: “Cavallo di battaglia a sinistra sono tasse”
“La sinistra torna alla carica con il suo cavallo di battaglia: le tasse. A ognuno le sue priorità”. Così Giorgia Meloni sul suo profilo twitter, in un post in cui pubblica una card che vede il volto di Enrico Letta associato alla scritta ‘patrimoniale’ e il volto della leader FdI associato alla scritta ‘aiuti alle imprese per assumere’.
10:50
Crippa-D’Incà: ambiente sia in agenda progressista
Non presenteranno una lista alle prossime elezioni. La loro intenzione, al momento, è quella di “segnalare” al fronte progressista il tema dell’ambiente. Davide Crippa, Federico D’Incà e Alessandra Carbonaro, ex del Movimento 5 stelle, annunciano alla Camera la fondazione dell’associazione ‘Ambiente 2050’. Contatti con il Pd? “Vedremo quali risposte il Pd e Letta vorranno dare a un laboratorio come questo e cercheremo di capire. Ci terremo aggiornati”, ha spiegato Crippa. “Oggi presentiamo questa associazione, poi sono convinto che matureranno delle possibilità per parlare di temi. Vogliamo portare nell’agenda progressista quello dell’ambiente, comune a tutti noi, più di tante ideologie legate al passato”, ha ribadito D’Incà.
10:42
Tajani: “Scelta ministri? Il criterio è la competenza”
“Se tutto il centrodestra è d’accordo, si può indicare qualche nome anche se non si può indicare tutta la lista. Berlusconi sta riflettendo su alcune personalità importanti. Ovviamente nel rispetto del ruolo del presidente della Repubblica”. Lo dice Antonio Tajani (FI), a Radio 24, parlando della possibilità di indicare agli elettori i nomi dei ministri di un futuro governo. Per la scelta dei ministri, anche di quello dell’Economia, “ci vuole la qualità e l’esperienza, non è indispensabile sia parlamentare. Ma – aggiunge – ci vogliono persone capaci e competenti nei diversi settori”.
10:41
Sisto: “Pd tenta di allargare l’inallargabile”
“A differenza del Pd, attanagliato dal tentativo di allargare l’inallargabile in un’area in cui ognuno gioca a non essere responsabile del crollo di questo ‘campo slargato’, il centrodestra sta già lavorando a un programma comune che mira a costruire uno Stato più vicino ai bisogni dei cittadini. Arriveremo presto a una sintesi, un ‘breviario’ da proporre agli italiani con grande senso di responsabilità e pragmatismo”. Così a Sky Tg24 il deputato di Forza Italia e Sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto. “Una cosa è certa – ha proseguito -, nel nostro programma non ci saranno mai aggravi fiscali. La proposta di Letta sulla tassa di successione è tra il comico e il drammatico: aumentare le tasse significa alimentare la percezione di uno Stato nemico della crescita, al solo scopo di accattivarsi i voti dei 18enni con una prebenda”. Quanto a Calenda, Sisto ha concluso: “Calenda gioca a fare la brutta copia di Berlusconi. Ma tra la brutta copia e l’originale, non si può che scegliere l’originale”.
10:40
Borghi: “Ci sono condizioni per accordo con Calenda”
“Ci sono tutte le condizioni per chiudere un accordo con Calenda. Se entriamo nel merito delle proposte, possiamo trovare punti di caduta positivi. Un esempio? I rigassificatori, che sembra essere una vexata quaestio: per noi il tema è chiaro. E’ una questione di sicurezza nazionale, per emanciparci dal gas russo, e vanno fatti. Come dimostra il lavoro del presidente Bonaccini a Ravenna, lo stiamo facendo. E come dimostra ad esempio il lavoro fatto a Pisa sul polo militare, proprio dal Partito Democratico, ci sono tutte le condizioni per fare queste infrastrutture componendo gli interessi nazionali con le esigenze del territorio. Serve l’arte del governo, la capacità di agire e di legare. E’ un esempio, se ne potrebbero fare altri. Con l’ascolto e la capacità di entrare nel merito delle questioni, si possono trovare punti di convergenza”. Lo ha dichiarato a SkyTg24 il deputato dem e membro della segreteria nazionale del Pd, Enrico Borghi.
10:24
Calenda a Letta: “Chiesto minimo sindacale, se risposta è no, è rottura”
E’ affidato a un video su Twitter il punto della situazione con il Pd. Il leader di Azione, Carlo Calenda è chiaro: “A Letta chiesto il minimo sindacale, se risposta è no, sarà rottura”.
Elezioni, Calenda: “A Letta chiesto il minimo, se dice no responsabilità rottura è sua”
10:21
Zingaretti: “C’è impossibilità ad andare con M5S”
“Io penso che l’impossibilità in questo contesto di andare con il Movimento 5 stelle, per un elemento di credibilità, c’è. Ma allo stesso modo dobbiamo criticare chi in questi anni ha usato solo i picconi contro un’alleanza mentre stava al governo. Quindi paghiamo un errore ma anche questo atteggiamento molto sbagliato”. Lo ha detto Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio ed esponente del Pd, su Radio 24.
10:06
Renzi: “Lavoriamo a terzo polo che parli di ambiente e non di ideologia”
“Noi lavoriamo a un terzo polo, diverso dalla destra sovranista e dalla sinistra delle tasse. Che parli di lavoro e non di assistenzialismo. Di giustizia e non di giustizialismo. Di ambiente e non di ideologia. Di infrastrutture e non di veti. Di diritti e non di slogan”. Lo scrive il leader di Italia Viva Matteo Renzi nella sua Enews, criticando la sinistra e spiegando che se “avesse davvero voglia di vincere queste elezioni incalzerebbe Meloni e Salvini sulla competenza, sulla credibilità, sulla coerenza, sulle tasse, sull’energia. Invece, la sinistra sembra voler perdere: imbarca le idee più disparate. E ieri Enrico Letta ha aperto la campagna elettorale proponendo una nuova tassa, stavolta la tassa di successione”.
09:49
Amendola: “Da Calenda lettera, cerchiamo convergenze”
“Questa settimana è importante, si definiranno le squadre e la legge elettorale ci impone delle riflessioni. Noi come Pd abbiamo già aperto la nostra lista dei democratici e progressisti ad altre forze. La lettera che Calenda ha inviato è un tema su cui Letta, come sempre, in modo sempre molto responsabile, cercherà di costruire le convergenze. Mi auguro che si realizzino per non fare un piacere a questa destra guidata da Giorgia Meloni”. Lo ha detto Enzo Amendola a Tg1 mattina.
09:41
Salvini: “Lega chiederà agli alleati di firmare accordi su programma”
“Sul tavolo del programma la Lega chiederà agli alleati di firmare, per poi essere omogenei dopo una eventuale vittoria, alcuni accordi”, ha detto Matteo Salvini a Radio anch’io.
09:22
Lega: a consiglieri chiesto contibuto 5mila euro per politiche
Un contributo di 5mila euro da ogni consigliere regionale della Lega per finanziare le prossime elezioni politihe. È la richiesta partita, secondo quanto riportato dal Gazzettino, la settimana scorsa dalla segreteria federale e indirizzata ai vari capigruppo territoriali. Una iniziativa che ha impensierito non poco i consiglieri veneti. Il malumore all’interno del Consiglio regionale serpeggia per questa iniziativa che pare non abbia precedenti e che rischia di creare polemiche. Il presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti conferma che l’indicazione telefonica ai capogruppo è stata effettivamente data.
09:15
Letta rientra a Roma: “Ci siamo con nostre idee”
“Stazione Termini stamani. Eccoci con le nostre idee”. Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta postando una foto di un manifesto elettorale dem sulla parità salariale. Letta era ieri sera alla festa dell’Unità di Casalgrande insieme a Romano Prodi e Stefano Bonaccini ed è rientrato a Roma.
09:14
Salvini: “Io al Viminale? Decidono gli italiani”
“Io al Viminale? Io mi vedo dove gli italiani mi vedono”, ha detto ancora il leader della Lega a Radio anch’io.
09:12
Salvini: “In programma solo ciò che si può fare”
“Sul tavolo del programma la Lega chiederà di firmare alcuni accordi: le priorità sono lavoro, tasse e sicurezza. Quindi flat tax al 15% da estendere anche a lavoratori dipendenti e famiglie, poi il taglio dell’Iva sui beni di prima necessità. Chiederemo anche l’autonomia, frenata da Pd e Cinque Stelle in questi anni”. Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, intervenuto a Radio Anch’Io su Radio1. “Con Meloni non c’è nessuno scambio, io sono d’accordo con una riforma presidenziale ma l’Italia deve avviarsi verso il riconoscimento dei meriti e delle autonomie”, ha aggiunto. Salvini ha ribadito che “per la sicurezza occorre assumere forze dell’ordine, accendere telecamere e confiscare beni ai mafiosi. Non è discutibile poi l’azzeramento della Legge Fornero e avvicinare ‘quota 41′”. “Nel programma del centrodesta ci sarà solo quello che possiamo mantenere, niente promesse un tanto al chilo”, ha concluso Salvini.