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“Ora bisogna reinventare la ruota”, hanno scritto scherzando su Twitter. Il telescopio spaziale James Webb, che si trova a un milione e mezzo di chilometri dalla Terra e ha aperto i suoi occhi sul cosmo il 12 luglio, ci ha appena regalato una nuova meravigliosa immagine.
Nel suo obiettivo è caduta la galassia Ruota di Carro, uno degli oggetti più tormentati dell’universo, situato a 500 milioni di distanza da noi, con un buco nero nella sua parte centrale. A sinistra, altre due galassie più piccole.
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di
Elena Dusi
Il frutto della collisione
La Ruota di Carro ha questo aspetto così particolare perché è frutto dello scontro ad alta velocità fra due galassie, una molto più grande dell’altra, che non è più visibile.
La collisione ha generato due anelli, che si stanno espandendo nel cosmo come le onde di un sasso gettato nello stagno. L’anello più interno è più brillante e intenso, quello più esterno è il più colorato. I puntini azzurri sono stelle già formate.
L’anello più esterno è in espansione da 440 milioni di anni. Man mano che si allarga e investe il gas circostante, innesca la formazione di nuove stelle. A causa della loro forma, che è poco frequente, gli astronomi chiamano questo tipo di galassie “ad anello”.
La parte interna della Ruota di Carro è piena di gas e polvere incandescente, che si ammassa e dà vita a gruppi di stelle gigantesche.
Il ‘superocchio’
Il predecessore di James Webb, il telescopio Hubble, fatica a penetrare con lo sguardo nel cuore della galassia proprio perché cattura solo la luce visibile e la polvere gli fa da velo. L’immagine di oggi è stata realizzata da Webb raccogliendo invece la radiazione infrarossa, che non viene schermata dalla polvere stellare.
La stessa immagine ripresa da Hubble
“La galassia Ruota di Carro – spiega l’agenzia spaziale americana Nasa – si trova in una fase instabile della sua esistenza. Prima della collisione era probabilmente una normale galassia a spirale, come la nostra Via Lattea. Ora invece continunerà a trasformarsi. Webb ce la mostra come appare ora, ma ci aiuta a capire anche come si evolverà in futuro”.
Lo strumento usato per fotografare la Ruota di Carro si chiama NIRCam, Near-Infrared Camera. James Webb è il più potente telescopio spaziale mai costruito. E’ costato 11 miliardi di dollari. Vi collaborano Nasa, Agenzia Spaziale Europea e Agenzia Spaziale Canadese.