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Ricca di sali minerali, fra cui il potassio, l’insalata ha pochissime calorie ed è costituita per il 94% di acqua. «A luglio si possono coltivare le lattughe foglia di quercia o i lattughini. Sono specie che una volta tagliate ricrescono nel giro di un paio di settimane», spiega Francesco Ingegnoli, dello storico vivaio milanese.

Come coltivare l’insalata in piena terra

Puoi creare una bordura decorativa se alterni un cespo a foglia verde con uno rosso, come la foglia di quercia bionda e la biscia rossa. Scegli un posto a mezz’ombra e fai in modo che il terreno sia leggero. Se il tuo è molto compatto, crea un rialzo di 20 cm con del terriccio da insalata.

Scava buche profonde pochi centimetri a distanza di 20 cm l’una dall’altra. Interra un paio di semi in ogni buca, ricopri e bagna con delicatezza. Mantieni sempre il terreno fresco. Quando i germogli saranno alti 3-4 cm togli da ogni buca il meno vigoroso.

Come coltivare l’insalata in vaso

Prendi 2 cassette da balcone. Riempile di terriccio universale di qualità e mettile a mezz’ombra. Scegli una misticanza di lattughini da taglio. Mischia la metà dei semi a un po’ di terra, spargili sul primo vaso e bagna con delicatezza usando il doccino. Mantieni il terreno fresco.

Dopo 15 giorni ripeti l’operazione con la seconda cassetta. Nel giro di poche settimane avrai ottenuto delle primizie. Tagliale a 2 centimetri da terra e, mentre ricrescono, mangia l’insalata dell’altro vaso.

A prova di principianti

Se temi di sbagliare, prova i semi a nastro o in pillole. I primi sono inseriti in un nastro alla giusta distanza, quindi basta scavare un solco alla profondità indicata sulla confezione, adagiare il nastro e ricoprire. Le pillole invece avvolgono i semi in un substrato che ne facilita la crescita.

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