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La battaglia è proseguita tutta la notte: roghi ancora attivi, o che si riattivano da un momento all’altro. A Villanova di Albenga con le prime luci dell’alba sono rientrati in servizio gli elicotteri, oltre ad almeno un Canadair.
Mentre tutti gli sfollati proprio alle prime ore del mattino sono riusciti a rientrare a casa (a parte i due nuclei familiari con l’appartamento danneggiato nella frazione Borgoverde) non è ancora chiaro quando potrà essere dichiarata cessata l’emergenza: la speranza è che entro la giornata la fase critica possa essere finalmente alle spalle, dopo che le fiamme hanno divorato 400 ettari di bosco.
l’emergenza
Inferno di fuoco nel Ponente ligure: inchiesta della procura
dal nostro inviato
Marco Lignana
Nel frattempo però nella notte altre dieci persone, turisti di nazionalità belga, hanno dovuto lasciare la propria sistemazione per un altro brutto incendio scoppiato adAlpicella, alle spalle di Varazze. Anche qui è in volo l’elicottero e la situazione, rispetto all’albenganese, è migliore.
Intanto le fiamme in mattinata hanno toccato nuovamente Genova, in particolare via Martiri del Turchino, per la terza volta negli ultimi quindici giorni. Le fiamme sono abbastanza lontane dalle abitazioni ma in zona tira vento e dunque il lavoro dei soccorritori non è semplice.
Infine un rogo è scoppiato poco fa a Ne, nel Tigullio, in una zona molto lontana dalle case, mentre è in fase di bonifica il rogo divampato ieri ad Airole, nell’imperiese.
“In questi due giorni, nell’incendio che ha interessato la zona di Albenga” nel Savonese “sono andati bruciati 400 ettari di porzione boschiva, il doppio del territorio andato a fuoco in Liguria nell’arco di tutto l’anno”.Lo rendono noto il presidente della Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone. “Un danno incalcolabile al patrimonio verde della nostra regione – sottolineano – ma se non si sono registrati feriti dobbiamo ringraziare i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine che stanno coordinando gli interventi, i volontari, i piloti dei mezzi aerei e tutta la macchina di Protezione Civile che ancora una volta ha dimostrato di essere efficace ed efficiente. Sul posto continuano gli interventi dei canadair e degli elicotteri regionali e speriamo che la situazione possa migliorare entro la serata. Nel frattempo, visto che non è ancora stato dichiarato lo stato di cessata pericolosità, raccomandiamo a tutti la massima prudenza”.