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L’arma aggiuntiva alle malattie respiratorie viene dai purificatori Daikin, ora testati dall’Institut Pasteur de Lille. Un riconoscimento prestigioso per i purificatori Daikin che grazie alla tecnologia d’avanguardia, StreamerTM, sono in grado di catturare e decomporre gli inquinanti presenti nell’aria. Compatti, silenziosi ed efficaci, sono facili da installare e i filtri durano 10 anni.
Risponde alle domande Giorgia Baldocchi, Product Manager Residential & Commercial DX di Daikin Air Conditioning Italy S.p.A.
Quali sono gli inquinanti che un purificatore d’aria può eliminare?
«Sono numerosi gli inquinanti su cui agisce un purificatore: spore di muffa, polvere, particelle fini e ultrasottili, peli di animali, pollini, odori, virus e batteri».
Qualsiasi purificatore d’aria è efficace contro i virus respiratori?
«No. Un purificatore per essere dichiarato efficace deve essere testato da un laboratorio esterno e non tutti i modelli sul mercato sono efficaci».
Esistono enti in grado di certificare l’efficacia dei purificatori?
«Per la virologia, l’ente più famoso e conosciuto a livello europeo è il prestigioso laboratorio francese Institut Pasteur de Lille. Ci sono altri enti per la certificazione specifica per le persone allergiche, come quello europeo ECARF (European Center for Allergy Research Foundation) e quello inglese (Allergy UK)».
Dove va posizionato correttamente un purificatore?
«È molto soggettivo e dipende dalle dimensioni l’ambiente. Solitamente si preferiscono gli spazi dove si trascorre più tempo all’interno della casa, come il salotto, lo studio o la camera da letto. Il purificatore Daikin copre una superficie fino a 82 metri quadri. Suggeriamo di posizionarlo in qualsiasi punto della stanza e non necessariamente al centro poiché il purificatore aspira aria dai 3 lati e la espelle verso l’alto senza rilasciarla frontalmente.È sufficiente posizionarlo a terra lasciando uno spazio di 30 centimetri per ciascun lato e 1 metro dal soffitto».
È vero che tutti i purificatori consumano molta elettricità?
«Il consumo di un purificatore dipende sia dal modello sia dalla modalità di utilizzo. I purificatori Daikin hanno la particolarità di non cambiare la temperatura dell’ambiente, per cui non incidono in modo significativo sul consumo di energia. Se valutiamo il consumo nella modalità massima (turbo) di un purificatore Daikin per tutta la giornata, parliamo di 37 watt, cioè 18 centesimi al giorno circa, si riduce ancora di più se la modalità è quella minima, consumando solo 8 watt che corrispondono a 5 volte meno di una semplice lampadina».
Quanto possono essere ingombranti?
«Lo spazio che un purificatore può occupare può essere molto ridotto. Il purificatore Daikin è molto compatto perché misura 27cm x 27cm e ha delle pratiche maniglie laterali. Nel caso del modello con umidificatore sono comprese delle piccole rotelle».
Qual è la tecnologia utilizzata per i purificatori Daikin?
«StreamerTM è una tecnologia brevettata e molto avanzata con la particolarità di decomporre quello che viene raccolto da ciascun filtro. Il primo è quello che trattiene le particelle più grandi come peli di animali o pollini di pioppi. Il secondo oltre a essere un filtro HEPA, è anche elettrostatico ed evita l’intasamento facendolo durare per 10 anni. Il terzo filtro va ad agire sugli odori tramite catalisi e non con i carboni attivi che hanno una durata minore. Infine il filtro umidificatore elimina i batteri nel serbatoio dell’acqua grazie a una cartuccia a ioni di argento».
È vero che i purificatori Daikin sono silenziosi e inodori?
«Assolutamente sì perché non emettono alcun odore e il rumore è praticamente impercettibile.
Si possono anche disattivare i led luminosi che, in alcuni ambienti come la camera da letto, potrebbero disturbare».
Ci sono accorgimenti o una manutenzione quotidiana da seguire?
«L’installazione del purificatore Daikin è semplicissima. È sufficiente l’inserimento della spina elettrica per metterlo in funzione. Esiste anche la modalità automatica. L’unica sostituzione richiesta è dopo 10 anni dall’acquisto, visto che il filtro HEPA non va cambiato prima. Solo nel caso del modello con umidificatore, è necessario aggiungere acqua».
Su quali virus agiscono i purificatori Daikin
Aumentano le armi a disposizione per contrastare le malattie respiratorie dovute al virus della famiglia Coronavirus. Oltre alle insostituibili pratiche di comportamento e di igiene da mettere in atto a seguito della pandemia (distanziamento, igiene delle mani, uso della mascherina, etc) i purificatori Daikin possono dare una mano a difenderci ulteriormente dagli agenti patogeni.
A seguito dei test condotti sui purificatori d’aria Daikin, l’Institut Pasteur de Lille ha concluso che sono in grado di eliminare oltre il 99,98% del coronavirus umano HCoV-229E in 2,5 minuti, virus che appartiene alla stessa famiglia di SARS-CoV-2 responsabile della pandemia da COVID-19. La certificazione si estende anche ai virus dell’influenza stagionale (H1N1) confermando l’efficacia al 99,93% in 2,5 minuti.
Tag:
inquinamento,
purificare l’aria.
I contenuti di questo post sono stati prodotti integralmente da Daikin.
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