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È stato ‘approvatò dai leader del centrodestra, Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni e dagli alleati centristi il programma elettorale in 15 punti, che verrà consegnato domani al Viminale insieme ai simboli del centrodestra. Confermato il Ponte sullo Stretto. Il primo punto è la novità. Recita così: “Politica estera incentrata sulla tutela dell’interesse nazionale e la difesa della Patria”.
Per l’Italia – Accordo quadro di programma per un Governo di centrodestra
1. Italia, a pieno titolo parte dell’Europa, dell’Alleanza Atlantica e dell’Occidente
Più Italia in Europa, più Europa nel Mondo – Politica estera incentrata sulla tutela dell’interesse nazionale e la difesa della Patria – Rispetto delle alleanze internazionali e rafforzamento del ruolo diplomatico dell’Italia nel contesto geopolitico – Rispetto degli impegni assunti nell’Alleanza Atlantica, anche in merito all’adeguamento degli stanziamenti per la difesa, sostegno all’Ucraina di fronte all’invasione della Federazione Russa e sostegno ad ogni iniziativa diplomatica volta alla soluzione del conflitto – Piena adesione al processo di integrazione europea, con la prospettiva di un’Unione Europea più politica e meno burocratica – Revisione delle regole del Patto di stabilità e della governance economica al fine di attuare politiche in grado di assicurare una crescita stabile e duratura e la piena occupazione – Tutela degli interessi nazionali nella discussione dei dossier legislativi europei, anche alla luce dei cambiamenti avvenuti nel contesto internazionale, con particolare riferimento alla transizione ecologica – Incentivare il processo di designazione di sedi di enti internazionali sul territorio italiano – Centralità dell’Italia nell’area mediterranea – Piano straordinario europeo per lo sviluppo del continente africano, anche attraverso politiche di cooperazione internazionale finalizzate alla crescita socio-economica e alla stabilità politica – Difesa e promozione delle radici e identità storiche e culturali classiche e giudaico- cristiane dell’Europa.
2. Infrastrutture strategiche e utilizzo efficiente delle risorse europee Pieno utilizzo delle risorse del Pnrr, colmando gli attuali ritardi di attuazione
– Accordo con la Commissione europea, così come previsto dai Regolamenti europei, per la revisione del Pnrr in funzione delle mutate condizioni, necessità e priorità – Efficientamento dell’utilizzo dei fondi europei con riferimento all’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime – Garantire la piena attuazione delle misure previste per il Sud Italia e le aree svantaggiate – Rendere l’Italia competitiva con gli altri Stati europei attraverso l’ammodernamento della rete infrastrutturale e la realizzazione delle grandi opere. Potenziamento della rete dell’alta velocità per collegare tutto il territorio nazionale dal Nord alla Sicilia, realizzando il ponte sullo Stretto – Potenziamento e sviluppo delle infrastrutture digitali ed estensione della banda ultralarga in tutta Italia – Difesa delle infrastrutture strategiche nazionali.
3. Riforme istituzionali, della giustizia e della Pubblica Amministrazione secondo Costituzione
Elezione diretta del Presidente della Repubblica – Attuare il percorso già avviato per il riconoscimento delle Autonomie ai sensi dell’art.116, comma 3 della Costituzione, garantendo tutti i meccanismi di perequazione previsti dall’art. 119 della Costituzione – Piena attuazione della legge sul federalismo fiscale e Roma Capitale – Valorizzazione del ruolo degli enti locali – Riforma della giustizia e dell’ordinamento giudiziario: separazione delle carriere e riforma del CSM – Riforma del processo civile e penale: giusto processo e ragionevole durata, efficientamento delle procedure, stop ai processi mediatici e diritto alla buona fama – Riforma del diritto penale: razionalizzazione delle pene e garanzia della loro effettività, riforma del diritto penale dell’economia, interventi di efficientamento su precetti e sanzioni penali – Principio della pari dignità fra Pubblica Amministrazione e cittadino – Delegificazione e deregolamentazione per razionalizzare il funzionamento della Pubblica Amministrazione – Digitalizzazione, efficientamento e ammodernamento della Pubblica Amministrazione – Semplificazione del Codice degli appalti.
4. Per un fisco equo
Riduzione della pressione fiscale per famiglie, imprese e lavoratori autonomi – No a patrimoniali dichiarate o mascherate – Abolizione dei micro tributi che comportano eccessivi oneri di gestione per lo Stato – Pace fiscale e “saldo e stralcio”: accordo tra cittadini ed Erario per la risoluzione del pregresso – Politiche fiscali ispirate al principio del “chi più assume, meno paga” – Estensione della flat tax per le partite Iva fino a 100.000 euro di fatturato, flat tax su incremento di reddito rispetto alle annualità precedenti, con la prospettiva di ulteriore ampliamento per famiglie e imprese – Semplificazione degli adempimenti e razionalizzazione del complesso sistema tributario – Rapporto più equo tra Fisco e contribuenti: procedure semplificate, onere della prova fiscale a carico dello Stato, riforma della giustizia tributaria e superamento dell’eccesso di afflittività del sistema sanzionatorio – Introduzione del “conto unico fiscale” per la piena e immediata compensazione dei crediti e dei debiti verso la PA – Diritto al conto corrente per tutti i cittadini.
5. Sostegno alla famiglia e alla natalità
Allineamento alla media europea della spesa pubblica per infanzia e famiglia – Piano di sostegno alla natalità, prevedendo anche asili nido gratuiti, asili nido aziendali, ludoteche – Riduzione dell’aliquota IVA sui prodotti e servizi per l’infanzia – Aumento dell’assegno unico e universale – Progressiva introduzione del quoziente familiare – Sostegno concreto alle famiglie con disabili a carico attraverso l’incremento dei livelli essenziali di assistenza sociale – Politiche di conciliazione lavoro-famiglia per madri e padri – Tutela del lavoro delle giovani madri – Ferma tutela della proprietà privata e creazione di un sistema di protezione della casa e immediato sgombero delle case occupate – Agevolazioni per l’accesso al mutuo per l’acquisto della prima casa per le giovani coppie – Sostegno ai genitori separati o divorziati in difficoltà economica.
6. Sicurezza e contrasto all’immigrazione illegale
– Decreti sicurezza – Adeguamento dell’organico e delle dotazioni delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, fattiva collaborazione di questi con la Polizia locale e le Forze armate per consentire un capillare controllo del territorio – Implementazione della sicurezza nelle città: rafforzamento operazione strade sicure, poliziotto di quartiere e videosorveglianza – Contrasto al fenomeno delle baby gang e alla microcriminalità – Potenziamento delle misure e dei sistemi di cyber-sicurezza – Riqualificazione di quartieri, edifici, stazioni, strade e parchi in stato di degrado e di illegalità diffusa. Norme più severe per gli atti contro il decoro – Azioni incisive e urgenti per il contrasto al crescente fenomeno della violenza nei confronti delle donne – Lotta alle mafie e al terrorismo – Contrasto ad ogni forma di antisemitismo e all’integralismo islamico – Combattere lo spaccio e la diffusione delle droghe con ogni mezzo, anche attraverso campagne di prevenzione e informazione – Piano carceri, maggiore attenzione alla Polizia Penitenziaria e accordi con gli Stati esteri per la detenzione in patria dei detenuti stranieri.
– Contrasto all’immigrazione irregolare e gestione ordinata dei flussi legali di immigrazione
– Favorire l’inclusione sociale e lavorativa degli immigrati regolari – Difesa dei confini nazionali ed europei come richiesto dall’UE con il nuovo Patto per la migrazione e l’asilo, con controllo delle frontiere e blocco degli sbarchi per fermare, in accordo con le autorità del nord Africa, la tratta degli esseri umani – Creazione di hot-spot nei territori extra-europei, gestiti dall’Unione Europea, per valutare le richieste d’asilo – Garantire ai Comuni le risorse necessarie per far fronte alle spese per la gestione e la presa in carico dei minori non accompagnati.
7. Tutela della salute
– Sviluppo della sanità di prossimità e della medicina territoriale, rafforzamento della medicina predittiva e incremento dell’organico di medici e operatori sanitari – Aggiornamento dei piani pandemici e di emergenza e revisione del Piano sanitario nazionale – Oltre la pandemia: ripristino delle prestazioni ordinarie e delle procedure di screening, abbattimento dei tempi delle liste di attesa – Estensione prestazioni medico sanitarie esenti da ticket – Contrasto alla pandemia da Covid-19 attraverso la promozione di comportamenti virtuosi e adeguamenti strutturali – come la ventilazione meccanica controllata e il potenziamento dei trasporti – senza compressione delle libertà individuali – Riordino delle scuole di specializzazione dell’area medica – Revisione del piano oncologico nazionale.
8. Difesa del lavoro, dell’impresa e dell’economia
– Taglio del cuneo fiscale in favore di imprese e lavoratori – Tutela del potere d’acquisto di famiglie, lavoratori e pensionati di fronte alla crisi economica e agli elevati tassi di inflazione – Interventi sull’Iva per calmierare i prezzi dei beni di prima necessità e ampliamento della platea dei beni con Iva ridotta – Riduzione Iva sui prodotti energetici – Defiscalizzazione e incentivazione del welfare aziendale, anche attraverso detassazione e decontribuzione premi di produzione e buoni energia – Maggiori tutele per lavoro autonomo e libere professioni, tutela delle micro e delle piccole medie imprese, lotta alla concorrenza sleale – Estensione della possibilità di utilizzo dei voucher lavoro, in particolar modo per i settori del turismo e dell’agricoltura – Contrasto al lavoro irregolare, rafforzamento della prevenzione degli infortuni e defiscalizzazione dei costi della sicurezza sul lavoro – Rafforzamento dei meccanismi di decontribuzione per il lavoro femminile, gli under-35, i disabili, e per le assunzioni nelle zone svantaggiate – Incentivi all’imprenditoria femminile e giovanile, in particolare nelle aree depresse – Facilitazione per l’accesso al credito per famiglie e imprese – Politiche di sostegno alle aziende ad alta intensità occupazionale – Rafforzamento delle politiche attive per il lavoro – Innalzamento del limite all’uso del denaro contante, allineandolo alla media dell’Unione Europea – Bonus edilizi: salvaguardia delle situazioni in essere e riordino degli incentivi destinati alla riqualificazione, alla messa in sicurezza e all’efficientamento energetico degli immobili residenziali pubblici e privati.
9. Stato sociale e sostegno ai bisognosi
– Ridefinizione del sistema di ammortizzatori sociali al fine di introdurre sussidi più equi ed universali – Sostituzione dell’attuale reddito di cittadinanza con misure più efficaci di inclusione sociale e di politiche attive di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro – Innalzamento delle pensioni minime, sociali e di invalidità – Flessibilità in uscita dal mondo del lavoro e accesso alla pensione, favorendo il ricambio generazionale – Controllo sull’effettiva applicazione degli incentivi all’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro – Piano straordinario di riqualificazione delle periferie, anche attraverso il rilancio dell’edilizia residenziale pubblica – Potenziamento di politiche mirate alla piena presa in carico delle persone con disabilità, anche attraverso l’incremento delle relative risorse – Maggiori tutele in favore dei lavoratori fragili, immunodepressi e con disabilità grave.
10. Made in Italy, cultura e turismo
– Valorizzare la Bellezza dell’Italia nella sua immagine riconosciuta nel mondo – Tutela e promozione del Made in Italy, con riguardo alla tipicità delle eccellenze italiane – Italiani all’estero come ambasciatori dell’Italia e del Made in Italy: promozione delle nostre eccellenze e della nostra cultura attraverso le comunità italiane nel mondo – Costituzione di reti di impresa del comparto turistico, per la promozione e commercializzazione del settore, anche a livello internazionale. Sostegno al settore dello spettacolo e incentivi per l’organizzazione di eventi a livello nazionale – Sostegno alla presenza dell’Italia nei circuiti dei grandi eventi internazionali – Tutela della nautica e delle imprese balneari: 8000 km di litorale, 300.000 addetti del settore, un patrimonio che va tutelato – Tutela e promozione del patrimonio culturale, artistico, archeologico, materiale e immateriale, e valorizzazione delle professionalità culturali che costituiscono il volano economico e identitario italiano – Valorizzazione e promozione di un’offerta turistica diversificata – Supporto alla digitalizzazione dell’intera filiera del settore turistico e della cultura – Contrasto all’esercizio abusivo delle professioni e delle attività del turismo e della cultura.
11. La sfida dell’autosufficienza energetica
– Transizione energetica sostenibile – Aumento della produzione dell’energia rinnovabile – Diversificazione degli approvvigionamenti energetici e realizzazione di un piano per l’autosufficienza energetica – Pieno utilizzo delle risorse nazionali, anche attraverso la riattivazione e nuova realizzazione di pozzi di gas naturale in un’ottica di utilizzo sostenibile delle fonti – Promozione dell’efficientamento energetico – Sostegno alle politiche di price-cap a livello europeo – Ricorso alla produzione energetica attraverso la creazione di impianti di ultima generazione senza veti e preconcetti, valutando anche il ricorso al nucleare pulito e sicuro.
12. L’Ambiente, una priorità
Rispettare e aggiornare gli impegni internazionali assunti dall’Italia per contrastare i cambiamenti climatici – Definizione ed attuazione del piano strategico nazionale di economia circolare in grado di ridurre il consumo delle risorse naturali, aumentare il livello qualitativo e quantitativo del riciclo dei rifiuti, ridurre i conferimenti in discarica, trasformare il rifiuto in energia rinnovabile attraverso la realizzazione di impianti innovativi e sostenibili – Piano straordinario per la tutela e la salvaguardia della qualità delle acque marittime e interne ed efficientamento delle reti idriche per limitare il fenomeno della dispersione delle acque – Programma straordinario di resilienza delle aree a rischio dissesto idrogeologico con interventi mirati – Salvaguardia della biodiversità, anche attraverso l’istituzione di nuove riserve naturali – Promozione dell’educazione ambientale e al rispetto della fauna e della flora – Rimboschimento e piantumazione di alberi sull’intero territorio nazionale, in particolare nelle zone colpite da incendi o calamità naturali – Incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico e promuovere e favorire politiche di mobilità urbana sostenibile.
13. L’Agricoltura: la nostra storia, il nostro futuro
Promozione di una Politica Agricola Comune e di un piano strategico nazionale, capaci di rispondere alle esigenze di oggi, per uno sviluppo che coniughi indipendenza e sostenibilità ambientale ed economica – Salvaguardia del comparto agroalimentare, lotta al nutri-score e all’italian sounding – Tutela delle specificità e delle eccellenze agricole italiane e loro promozione sui mercati esteri – Rifinanziamento della misura “Più Impresa” a favore dei giovani agricoltori e dell’imprenditoria femminile – Innalzamento dei massimali degli aiuti in regime de minimis per le imprese agricole, allineandoli a quanto previsto negli altri settori economici – Promozione di una filiera italiana per l’innovazione in agricoltura – Rafforzamento degli strumenti di garanzia sui finanziamenti a favore delle imprese agricole, degli allevamenti e della pesca – Potenziamento degli strumenti di contrasto al caporalato e al lavoro irregolare – Riconoscimento e valorizzazione delle piccole produzioni locali di qualità – Interventi di contrasto al fenomeno della proliferazione della fauna selvatica e alla diffusione delle epidemie animali – Interventi per un “piano nazionale invasi” per l’irrigazione agricola.
14. Scuola, università e ricerca
– Rivedere in senso meritocratico e professionalizzante il percorso scolastico – Piano per l’eliminazione del precariato del personale docente e investimento nella formazione e aggiornamento dei docenti – Ammodernamento, messa in sicurezza, nuove realizzazioni di edilizia scolastica e residenze universitarie – Valorizzazione e promozione delle scuole tecniche professionali volte all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro – Allineamento ai parametri europei degli investimenti nella ricerca – Incentivare i corsi universitari per le professioni Stem – Maggiore sostegno agli studenti meritevoli e incapienti – Riconoscere la libertà di scelta educativa delle famiglie attraverso il buono scuola – Favorire il rientro degli italiani altamente specializzati attualmente all’estero.
15. Giovani, sport e sociale
Valutazione dell’impatto generazionale delle leggi e dei provvedimenti a tutela delle future generazioni – Sostegno allo sport quale strumento di crescita e integrazione sociale e promozione di stili di vita sani – Potenziamento degli strumenti di finanziamento per esperienze formative e lavorative all’estero per giovani diplomati e laureati, finalizzate al reimpiego sul territorio nazionale delle competenze acquisite – Supporto e valorizzazione degli enti del Terzo settore e delle associazioni sportive dilettantistiche, nell’ottica del principio di sussidiarietà – Reintroduzione e rafforzamento del sistema del prestito d’onore per studenti universitari – Programma di investimento e potenziamento dell’impiantistica sportiva, anche scolastica e universitaria – Introduzione di borse di studio universitarie per meriti sportivi – Promozione e rilancio dell’artigianato e dell’impresa come prospettiva lavorativa per le nuove generazioni- Supporto all’imprenditoria giovanile, incentivi alla creazione di start up tecnologiche e a valenza sociale.