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Sindaco Nardella, Renzi e Calenda hanno chiuso l’accordo e sfidano il Pd. La preoccupa il Terzo Polo?“Per niente, io non sono per le campagne contro qualcuno, faccio sinceri auguri a Matteo e Carlo, ma i moderati e i riformisti li rappresenteremo noi del Pd, come nelle città in cui abbiamo vinto negli ultimi due anni”.I collegi dell’area fiorentina sono gli unici blindati d’Italia per il Pd. Il centrosinistra può ancora sperare di governare?“Le proiezioni non sono risultati. Mancano 45 giorni, partita aperta. La nostra non è una speranza, è volontà e convinzione di governare. Firenze può essere la prima provincia del primo partito d’Italia”.Trova normale un centrosinistra con Di Maio e senza Renzi? Teme la sfida dell’ex premier a Firenze?“Per noi era normale provare a includere tutti, recuperando lo spirito dell’Ulivo, Letta ci ha provato con generosità. Ora avremo mani più libere per le nostre battaglie. A Firenze non ci preoccupa nessuno, soprattutto se avremo i candidati espressi dal territorio. Questa è una competizione bipolare e ogni voto che non viene dato a noi è un voto regalato a Meloni”.Con Fratoianni e Bonelli il Pd non rischia uno schiacciamento a sinistra come dice Bonaccini? E perché escludere i 5 Stelle e Conte?“Con Bonelli e Fratoianni c’è un accordo elettorale per non regalare collegi alla destra. Conte ha rotto un patto di governo, sfiduciando Draghi, di cui il Pd è stato il più leale sostenitore. Siamo nati come partito a vocazione maggioritaria che parla sia ai progressisti che ai moderati”.Il centrodestra ha già messo sul tavolo flat tax, blocco navale e 1 milione di alberi. Quando comincerete a sfidare Meloni-Salvini-Berlusconi e a raccontare i programmi?“Noi sindaci abbiamo già lanciato i primi temi concreti. La destra ha gettato la maschera puntando sulla flat tax per i redditi alti: è una fregatura bella e buona per gli italiani perché dà soldi all’1% di persone che li ha già e li toglie agli altri. Per noi è un assist formidabile per rilanciare la nostra proposta alternativa: abbassare le tasse e aumentare i salari a 20 milioni di lavoratori dipendenti rafforzando la lotta all’evasione, altro che regali a chi non ha bisogno. Quanto agli alberi Berlusconi ha superato sé stesso: vuole piantarne un milione ma il governo che lui ha fatto cadere ha fatto un piano per piantarne 6 milioni. Draghi batte Berlusconi 6 a 1”.Come lo vedrebbe un bis di Draghi?“Sono fiero di aver promosso l’appello dei sindaci a suo favore, rispettiamolo senza tirarlo per la giacchetta”.Il reddito di cittadinanza va abolito?“Va migliorato. Non basta dare a un giovane un sussidio, va formato e messo in condizioni di trovare un lavoro dignitoso”.Stefano Accorsi ha lanciato l’idea di un grande evento a Firenze sull’ambiente. Qual è la proposta del Pd?“L’alluvione di Monteforte Irpino è l’ennesimo allarme di una natura violentata. Senza misure forti questa sarà stata l’estate più “fresca” di tutte le prossime, non la più calda dell’ultimo secolo. La destra ignora il cambiamento climatico, noi dobbiamo rilanciare puntando alla neutralità climatica entro il 2040, 10 anni prima dei piani di Bruxelles. Firenze sta sperimentando un’ecologia pragmatica: grazie a tramvie e nuove caldaie abbiamo ridotto del 40% la Co2. I termovalorizzatori vanno fatti se servono a chiudere le discariche, ma dove la raccolta differenziata è alta si possono usare nuove tecnologie come l’impianto eco-chimico di riciclo per produrre idrogeno e etanolo senza bruciare i rifiuti. Ne faremo uno a Empoli, investiamo 1 miliardo da qui al 2030 sul settore. Portiamo esempi concreti, così vinceremo”.Nel Pd c’è già aria di congresso? Avrete paracadutati anche in Toscana?“Nessuno nel Pd vuol fare un congresso ora. Siamo tutti uniti con Letta per una rimonta che rimarrà storica anche grazie alla forza dei territori e dei nostri candidati, radicati e competenti. Questo Enrico lo ha ribadito e sono certo che lo metterà in pratica”.