[ Leggi dalla fonte originale]
Fresca fresca dei festeggiamenti per i suoi 95 anni, Gina Lollobrigida (ri)tenta l’avventura in politica. Infatti la popolare attrice, per decenni icona del cinema italiano ma pure volto noto a Hollywood, sarà capolista al collegio uninominale del Senato a Latina per Italia sovrana e popolare, la lista promossa da Partito comunista, Patria socialista, Azione civile, Ancora Italia e Riconquistare l’Italia.
Roma, “Circonvenzione di incapace”, rinviato a giudizio ex collaboratore di Gina Lollobrigida
di FRANCESCO SALVATORE
Lollobrigida sarà candidata indipendente, ma è arrivata a Isp grazie al contatto con l’ex magistrato Antonio Ingroia, che è pure il suo legale in questioni patrimoniale che coinvolgono la famiglia della ‘Lollo’. Non è la prima volta comunque che l’attrice si candida: alle elezioni europee del 1999 si candidò al Parlamento europeo con i Democratici, il famoso asinello di Romano Prodi, sia nella circoscrizione dell’Italia centrale sia in quella meridionale. In tutto ebbe circa 10 mila preferenze e non fu eletta.
“Gina Lollobrigida non sarà parte civile” al processo sulla vendita dei suoi beni. Resta il tutore, respinta l’istanza di Ingroia
di
Andrea Ossino
“Siamo orgogliosi di avere con noi una donna che ha fatto la storia del cinema italiana negli ultimi 60 anni”, dice il senatore (ex 5 Stelle) Emanuele Dessì, del Partito comunista. In Italia sovrana popolare si spera di raggiungere la soglia del 3 per cento necessaria per entrare in Parlamento. La missione non è facile, anzi. Accadesse, però, l’impresa meriterebbe un film. Una protagonista di comprovata esperienza c’è già.