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State facendo un po’ di pulizia tra i file presenti nel vostro smartphone e per sbaglio avete eliminato una foto, un video o un documento importante? Se state leggendo questa guida, probabilmente è così, e state cercando un modo per recuperare ciò che avete rimosso per errore. Non disperate, sono cose che capitano. Dovete sapere che esistono dei modi che vi permettono di recuperare quanto cancellato. Vi state chiedendo se si tratta di metodi complicati, che richiedono grandi conoscenze informatiche? La risposta è no, state tranquilli. Non è necessario essere esperti di tecnologia, né impiegare tantissimo tempo con procedure lunghe.
Volete sapere come recuperare i file cancellati da PC e cellulare? Cliccate qui per scoprirlo.
Prendetevi un po’ di tempo, perché stiamo per spiegarvi come recuperare i file eliminati dallo smartphone. Vi consigliamo anche di seguire i passaggi man mano che ve li illustriamo, in modo da assicurarvi di eseguire tutto correttamente e di evitare così di commettere errori e di dover ripetere la procedura. Dunque, procediamo e vediamo insieme come ripristinare i file rimossi, sia che voi abbiate un dispositivo Android, sia che possediate un iPhone. L’importante è non aver eliminato i file che vi interessano da troppo tempo.
Avete uno smartphone Android e avete cancellato dei file per errore? Ecco come fare per recuperarli. A seguire vi proponiamo diverse possibili soluzioni da poter provare.
DiskDigger
Il primo metodo di cui vi parliamo richiede l’utilizzo di un’applicazione. Si chiama DiskDigger e va installata sul proprio dispositivo mobile Android. Questa consente di recuperare i file eliminati dallo smartphone, sia dalla memoria propria che dalle schede microSD. DiskDigger ha sia una versione gratuita, che una a pagamento. Con la prima potrete recuperare file in .jpg, .png e .mp4, mentre con quella a pagamento, invece, potrete provare a ripristinare i .pdf, file office, archivi zip e dell’altro. Il costo per quest’ultima opzione è di 3,37 euro, una spesa non ingente, soprattutto se in gioco di sono dei file importanti.
Dovete sapere, però, che per utilizzarla è necessario il root (cliccate qui per saperne di più). Dunque, per iniziare sarà sufficiente accedere al Play Store, digitare il nome dell’applicazione nella barra di ricerca e, una volta aperta la pagina specifica, fare clic su Installa. Dopo:
Avviare l’app con un clic sulla sua icona
Procedere con la concessione dei permessi necessari all’applicazione per il recupero dei file eliminati
Mettete il segno di spunta per indicare l’unità su cui volete che DiskDigger proceda con la ricerca
Fate tap su OK per confermare e iniziare la scansione
Al termine, vedrete una lista di file che sono stati individuati. Scegliete tra quelli presenti e premete sul comando Recover che troverete in basso. In questa fase avrete anche la possibilità di scegliere se salvare questi file sul dispositivo o su uno dei servizi di cloud storage. Nulla di complicato, vero?
Undeleter Recover Files & Data
Un altro metodo che vi stiamo per illustrare è Undeleter Recover Files & Data. Si tratta di un’applicazione per recuperare i file eliminati dallo smartphone Android. Anche in questo caso, con questo strumento viene effettuata una scansione del dispositivo e della scheda di memoria esterna. Così come per DiskDigger, anche in questo caso è necessario il root. Per la scansionare il dispositivo Android è sufficiente la versione base gratuita, ma per salvare i file recuperati sarà necessaria la versione completa, che ha un costo di 3,19 euro. Vediamo, dunque, come procedere. Prima di tutto, accedete al Play Store, scrivete Undeleter Recover Files & Data nella barra di ricerca e installate l’app. In seguito:
Avviate l’applicazione
Concedete i permessi che vi vengono richiesti per avanzare
Selezionare la voce Restore files
Indicate qual è l’unità su cui effettuare la scansione
Scegliete le tipologie di file da cercare
Fate tap sulla voce Scansione
Alla fine della procedura potrete vedere tutti i file che sono stati trovati. Se avete acquistato la versione completa dell’app avrete la possibilità di cliccare sulle anteprime, poi sui tre puntini che saranno in alto a destra e dopodiché fare tap su Salva file.
Servizi Cloud
Il terzo metodo che vi illustriamo sfrutta i servizi di archiviazione di file cloud. Potete seguire queste procedure solo se ne utilizzate almeno uno, come ad esempio Dropbox, OneDrive o Google Drive. Il metodo da impiegare è semplice e consiste nel provare a cercare i file nel loro cestino. Semplice, vero? Ma entriamo nel dettaglio per ciascuno di questi servizi di cloud storage. Usate Dropbox? In questo caso dovrete accedere alla pagina principale del servizio, effettuare il login utilizzando le vostre credenziali, andare sulla sezione File eliminati che si trova a sinistra e cercare tra gli elementi presenti. Se, effettivamente, c’è ciò che state cercando dovrete solo cliccarci su e selezionare la voce Ripristina per recuperarlo.
Avete un account su OneDrive? Anche in questo caso dovrete accedere alla Home page, digitare nome utente e password e poi fare clic su Cestino. A questo punto, una volta individuato il file, potrete cliccarci su e premere Ripristina. Procedura simile per Google Drive: accedere alla pagina principale, procedete con il login con le credenziali che avete scelto in fase di registrazione, selezionate Cestino che sarà a sinistra, cliccate sui file che vi interessano e cliccare sul comando con la freccia circolare che troverete a destra in alto.
Avete un iPhone? Anche in questo caso se avete eliminato dei file per errore è possibile recuperarli. Vediamo insieme alcuni metodi utili per farlo. Dobbiamo però dirvi che non esistono delle applicazioni, così come per Android, che permettono il recupero dal dispositivo mobile. Sarà necessario utilizzare il computer e collegarlo all’iPhone.
EaseUS MobiSaver
Iniziamo con EaseUS MobiSaver Free. Si tratta di un software per PC che vi permetterà di recuperare i file eliminati dall’iPhone, effettuando una ricerca sul dispositivo. Per ottenere il software dovrete accedere al sito ufficiale e scaricarlo. Dopo il download per macOS, aprite il file .dmg e trascinate l’icona su Applicazioni del vostro Mac. Cliccateci su con il tasto destro e selezionate la voce Apri, poi di nuovo Apri. A questo punto potrete collegare l’iPhone al Mac e dall’interno del software selezionare la voce Recupera da iOS dispositivo, indicare il nome dell’iPhone e dare inizio alla procedura di ricerca con un clic sul comando Scansiona. Al termine potrete visualizzare i file trovati nella barra a sinistra. Potrete ripristinarli sul computer con un clic sul comando Recupera uno alla volta. Se volete salvarne di più in una sola operazione sarà necessario acquistare la versione a pagamento del programma. Altra possibilità a disposizione è la scansione dei backup eseguiti su iTunes. Dalla schermata principale di EaseUS MobiSaver Free potrete selezionare l’opzione di scansione sui backup salvati online.
iCloud
Usate iCloud per archiviare i vostri file e ne avete cancellato uno o più per errore? In questo caso si può sfruttare il servizio stesso per il recupero. Per procedere accedete al sito di iCloud, effettuate il login con le vostre credenziali, cliccare sul vostro nome a destra in alto, poi premete su Impostazioni account. Selezionate l’opzione Ripristina file, scegliete quelli da recuperare e confermate con un clic su Ripristina.