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(iLMeteo.it) – Adesso abbiamo una data: il 17 settembre l’estate 2022, caldissima, opprimente, siccitosa, afosa e ovunque da record, finirà. E’ previsto un tracollo delle temperature anche di 10-12°C, tireremo fuori i cappotti in questo weekend che sarà autunnale su gran parte dello Stivale e addirittura invernale sulle Alpi di confine con l’arrivo di qualche fiocco di neve oltre i 1700 metri.
Il quadro sinottico, cioè la configurazione meteorologica generale a livello europeo, vede in queste ore il lento spostamento dell’ex-uragano Danielle dalla Spagna verso l’Italia: questo ciclone tropicale si era formato il primo settembre ad ovest delle Azzorre raggiungendo nei giorni successivi categoria 1 della scala Saffir-Simpson, la scala dell’intensità degli uragani, con venti fino a 150 km/h.
Temperature in picchiata
La storia di Danielle resta affascinante perché in seguito, perdendo le caratteristiche tropicali, si camuffò in un’intensa perturbazione atlantica portando piogge abbondanti verso Portogallo e Spagna. Adesso l’ex-uragano Danielle, nettamente indebolito, arriva in Italia portando le prime piogge al Nord-Ovest e sull’Alta Toscana e da domani forte maltempo specie al Centro e sulla Liguria di Levante.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma però che il responsabile dei ‘cappotti’ non sarà l’ex-uragano Danielle ma un’altra perturbazione. Infatti, dopo Danielle, scenderà verso l’Italia un nucleo freddo dalla Scandinavia responsabile del ribaltone atteso nel weekend. Tra la sera di venerdì 16 e la notte di sabato 17 irromperà la Bora ad est ed il Maestrale ad ovest, l’Italia sarà circondata da venti freddi settentrionali: trovando aria calda preesistente, acque del mare italiano ancora a 27°C, questo flusso provocherà temporali intensi dapprima al Nord e poi in estensione verso il resto della penisola.
Vivremo un 17 settembre molto instabile, con temperature che crolleranno specie in montagna e nei valori massimi; sono attese anche grandinate e colpi di vento qualora la traiettoria dell’aria polare venisse pienamente confermata.
Domenica schiarite
La buona notizia è che il passaggio del fronte freddo, al momento, sembra molto rapido: domenica potrebbero tornare ampie schiarite e, complice l’attenuazione del vento, anche un leggero rialzo termico durante il giorno.
Ma attenzione, meno vento e più schiarite rappresentano un’equazione che significa crollo delle temperature minime: domenica 18 settembre sono previste minime quasi ‘invernali’ al Nord e parte del Centro, dai 3 gradi di Bolzano, fino ai 6°C di Siena o ai 9 gradi di Firenze, Milano e Roma.
NEL DETTAGLIO
Mercoledì 14. Al nord: temporali su Alpi, Prealpi e medio/alte pianura, in serata maltempo intenso sul Friuli Venezia Giulia. Al centro: peggiora sull’alta Toscana, gran caldo in Sardegna. Al sud: sole e molto caldo.
Giovedì 15. Al nord: temporali su Alpi e Prealpi, possibili sul Nord-Est. Al centro: maltempo sul versante tirrenico con forti acquazzoni e locali nubifragi. Al sud: temporali in provincia di Caserta, sole e caldo altrove.
Venerdì 16. Al nord: temporali sul Triveneto e sulla Lombardia, peggiora ulteriormente in serata. Al centro: maltempo. Al sud: molto caldo ed afoso, temporali in arrivo sulla Campania.
Tendenza. sabato autunnale con piogge battenti, temporali e locali nubifragi su molte regioni. Calo termico generale.