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Salvini da Pontida: “Governeremo 5 anni, centrodestra sarà più credibile all’estero”. E promette: aboliremo canone Rai

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Pontida. L’ultima promessa è l’abolizione del canone Rai: “Dall’anno prossimo lo toglieremo dalla bolletta della luce”. Matteo Salvini la butta lì, al termine del comizio di Pontida che ha radunato sul “sacro prato” leghista 20 mila persone (dato della Questura) e che ha portato sul palco tutti i big del partito, a partire da ministri e governatori.

Tutti spinti a firmare una sorta di “contratto con gli italiani” di berlusconiana memoria, diviso in sei punti:

stop ai rincari dell’elettricità e nucleare sicuro;
autonomia;
flat tax al 15% e pace fiscale;
abolizione della legge Fornero e introduzione di quota 41;
interruzione degli sbarchi;
riforma della giustizia.
Nella giornata dell’orgoglio, il segretario del Carroccio annuncia che il primo consiglio dei ministri di un nuovo, eventuale, governo di centrodestra “riscriverà idecreti sicurezza” ed evita accuratamente di parlare di fondi russi e delno alla risoluzione Ue contro Orban: “Quelli di sinistra hanno una passione per la geografia, oggi è l’Ungheria, ieri la Russia, o la Finlandia….”. Poi precisa: “Io non ho mai visto un rublo”. E aggiunge: “Sull’Ungheria rispetto le scelte democratiche di tutti, Orban qualcuna la fa giusta, qualcuna la sbaglia”. Dice di tifare per  i repubblicani: “Spero vincano le elezioni di midterm e diano una sonora lezione ai democratici. Se al posto di Biden ci fosse stato Trump molte cose sarebbero andate in modo diverso”. Ma non parla mai della guerra in Ucraina: “A noi interessano i problemi degli italiani”, ripete spesso, durante 40 minuti di intervento aperto con il saluto a Umberto Bossi, che ha preferito disertare l’evento di cui è stato a lungo protagonista: sta festeggiando – fa sapere – il compleanno che cade domani.

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Salvini guarda avanti, convinto che domenica prossima il risultato del voto metterà a tacere gli scettici. E disegna già il suo fantagoverno: “Vi prometto che il prossimo ministro degli Esteri sarà un diplomatico e non un Giggino volante. E il prossimo ministro della Salute sarà un medico e quello della Giustizia un avvocato… pensate voi la stranezza… Giulia Bongiorno sarebbe un’ottima Guardasigilli”.

La Lega, va da sé, ha già prenotato il Viminale, anche se Salvini si dice ancora convinto di potere puntare più in alto: “Per me sarebbe un onore essere scelto dal presidente Mattarella come presidente del Consiglio”. Ma nessun dissidio con gli altri leader del centrodestra. E al termine di una settimana in cui con Meloni ha litigato a distanza a più riprese, il senatore milanese dice: “Con Giorgia e Silvio andiamo d’accordo su tutto, su quasi tutto. E governeremo per cinque anni. Un esecutivo serio, stabile, coerente, sarà molto più rispettato e credibile all’estero di un’Italia rappresentata da 38 cose diverse”. Miracoli della Pontida pre-elettorale. Per i riscontri bisogna attendere almeno sette giorni.

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