[ Leggi dalla fonte originale]
Si chiamerebbe Lodovica Mairé Rogati la donna indagata dalla procura di Roma per stalking nel caso di Matteo Richetti, il senatore e candidato di Azione coinvolto in un presunto caso – da lui negato – di molestie sessuali. Attrice e conduttrice italo-britannica, presidente di un’associazione contro la violenza sulle donne, da lei stessa fondata nel 2012. Secondo il quotidiano Domani sarebbe stata condannata per calunnia e stalking nei confronti del suo ex compagno accusato di averla stuprata.
Secondo l’inchiesta ripresa dal quotidiano online Open, Lodovica Rogati è stata condannata in primo grado a 4 anni di carcere per calunnia. Durante l’appello è arrivata la prescrizione del reato. Ma l’attrice ha pagato 50 mila euro di risarcimento alle parti civili coinvolte nel processo.
Secondo il senatore di Azione e il suo legale, – scrive Domani – il suo avvocato sarebbe la stessa persona che lo ha accusato in un video di Fanpage di aver commesso abusi sessuali e violenze private nel suo ufficio a Palazzo Madama.
Sul suo sito, Rogati presenta la sua associazione “Io non ci sto” in un’intervista: “In questo Paese se vai a denunciare una molestia alle Forze dell’Ordine vieni rimandata a casa. Se non hai un video o qualunque altro supporto moderno che avvalori la tua tesi ed hai solo la tua parola contro quella del carnefice non vieni creduta. Questa è l’unica verità. E’ successo a me ed è successo al 90% delle donne che sono andate a denunciare”.
Lodovica Rogati esordisce come attrice – si legge sulla sua biografia – nel 2005 grazie alla sit-com Mediaset ‘Sottopeso’. Nel 2007 è con Massimo Boldi nella commedia ‘Matrimonio alle Bahamas. Tra le serie tv figura nella seconda stagione de ‘Il Giovane Montalbano’. Compare anche in ‘Loro‘, il biopic su Berlusconi diretto dal regista Premio Oscar Paolo Sorrentino.
Hanno tutti ragione | Due o tre cose che non sappiamo del caso Richetti
di Stefano Cappellini