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Ignazio La Russa al Senato, Montecitorio alleghista Riccardo Molinari. Trovato l’accordo nella maggioranza sulle presidenze delle Camere. L’intesa sarebbe frutto di un giro di telefonate degli ultimi minuti. Si conclude dunque positivamente una giornata che sembrava destinata allo stallo. Era infatti saltato il vertice di maggioranza annunciato per oggi a Villa Grande. Nella residenza romana del presidente di FI Silvio Berlusconi erano invece giunti soltanto gli esponenti FdI Giorgia Meloni e Ignazio La Russa.
Un incontro di un’ora e mezza mentre alla Camera si riuniva il consiglio federale della Lega che annunciava di guardare a Economia, Sicurezza, Infrastrutture e Autonomia. “Nessun veto”, comunque, assicuravano dal Carroccio. La riunione leghista veniva seguita da un incontro sui principali dossier tra il segretario Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti, ventilato in questi giorni come ministro dell’Economia. Matteo Salvini, secondo fonti parlamentari,avrebbe incontrato anche Giorgia Meloni. “C’è crescente ottimismo”, aveva lasciato filtrare il leader leghista in serata. “Tranquilla e ottimista”, secondo fonti FdI, anche la premier in pectore.
A Palazzo Madama andrà dunque, se l’intesa terrà alla prova dei numeri, Ignazio La Russa, 75 anni, ministro della difesa nel governo Berlusconi IV dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011. Nel dicembre del 2012 ha fondato Fratelli d’Italia insieme a Giorgia Meloni e Guido Crosetto. “Al Senato domani votiamo, sono molto ottimista sulla tenuta della coalizione”, ha dichiarato il senatore.
Riccardo Molinari, 39 anni, è un avvocato e politico italiano, presidente del gruppo della Lega alla Camera dei deputati nella scorsa legislatura.