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Governo dopo le elezioni, le notizie del 12 ottobre. C’è l’accordo sulle presidenze delle Camere

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Alla vigilia dell’inizio della legislatura e dell’avvio delle procedure di voto nei due rami del Parlamento c’è l’accordo sulle presidenze delle Camere. Ignazio La Russa al Senato, Montecitorio al leghista Riccardo Molinari. L’intesa frutto di giro di telefonate in serata, come apprende Repubblica. In precedenza vertice di un’ora e mezza a Villa Grande tra Berlusconi, Meloni e La Russa. Ma è saltato quello previsto con tutta la maggioranza di centrodestra. Il Consiglio federale della Lega auspica Economia, Sicurezza, Infrastrutture e Autonomia. Comunque “nessun veto”, assicurano dalla Lega. Continuano gli accrediti dei nuovi parlamentari presso le Camere. All’assemblea dei parlamentari del Pd il segretario Enrico Letta chiede la massima presenza e confida nello sfaldamento della maggioranza. In serata quella degli eletti del Terzo Polo, il cui leader Matteo Renzi denuncia un’intesa dem-M5S per escluderli dalle cariche destinate all’opposizione. “Mette le mani avanti come al solito”, la replica del Pd. Le consultazioni al Quirinale potrebbero partire il 20 ottobre.

Punti chiave
22:14

Domani avvio della XIX legislatura, l’elezione dei presidenti primo step

21:10

Ignazio La Russa al Senato, Montecitorio al leghista Molinari. C’è l’accordo sulle presidenze delle Camere

21:09

Fonti Fdi: Meloni ottimista, attende voto Senato

21:07

Salvini in contatto con alleati, crescente ottimismo

19:19

Giorgetti, vertice saltato? C’è ancora tempo, non molto

19:03

Salvini lascia uffici Camera, al momento non va a Villa Grande

18:29

Lega: “Nessun veto, disponibili a responsabilità”

18:24

Meloni lascia Villa Grande

17:44

Terminato Consiglio federale Lega: pronti a occuparci di economia, sicurezza, infrastrutture e autonomia

17:36

Pd voterà scheda bianca per presidenti Camere

17:32

Meloni e La Russa a Villa Grande da Berlusconi

17:28

Salvini a suoi: non mollo su presidenza Senato e Viminale

16:47

Al via Consiglio federale Lega con Salvini 

16:38

Renzi: “Accordo Pd-M5S per tenere fuori Terzo Polo da cariche opposizione”

14:16

13:53

La Russa (FdI): “Accordo raggiunto sulle presidenze di Camera e Senato? Si lavora a sintesi”

12:13

Senato, Berlusconi a Palazzo Madama per la registrazione 

11:51

Lega: convocato Conisiglio federale alle 16

11:22

Fazzolari (FdI): “Sulle presidenze delle Camere c’è l’accordo”

11:06

Meloni: “Il presidente Senato? Non si può perdere tempo”

11:05

Meloni: “Con Berlusconi e Salvini ci vediamo più tardi”

09:29

Oggi il vertice Meloni-Salvini-Berlusconi

08:33

Salvini: “Pronto per il Viminale ma il destino personale viene dopo il gioco di squadra”

22:14

Domani avvio della XIX legislatura, l’elezione dei presidenti primo step

Tutto pronto in Parlamento per la prima seduta di domani, che avvierà le votazioni per l’elezione dei presidenti di Camera e Senato. Primo appuntamento a Montecitorio alle 10, e a palazzo Madama mezz’ora dopo. A occupare i banchi dei due emicicli – per effetto del taglio del numero dei parlamentari – ci saranno 400 deputati e 200 senatori. Mentre a dirigere i lavori della prima seduta saranno Ettore Rosato, alla Camera, e Liliana Segre in Senato.

Dopo la proclamazione degli eletti, il primo atto politico delle nuove Camere sarà quindi l’elezione dei presidenti dei due rami del Parlamento. Per la seconda carica dello Stato si tratterà di verificare l’accordo raggiunto in maggioranza su Ignazio La Russa. A Palazzo Madama, considerati i numeri della maggioranza (115 senatori), l’elezione del successore di Elisabetta Alberti Casellati potrebbe avvenire già al primo scrutinio. Quindi già nella giornata di domani. Secondo il regolamento del Senato è infatti eletto presidente chi raggiunge la maggioranza assoluta dei voti dei componenti (104, considerando anche i 6 senatori a vita). Qualora invece non si raggiunga questa maggioranza neanche con un secondo scrutinio, si procede, nel giorno successivo, ad una terza votazione nella quale è sufficiente la maggioranza assoluta dei voti dei presenti, computando tra i voti anche le schede bianche. Se anche in questo caso nessuno risulta eletto, il Senato procede lo stesso giorno al ballottaggio tra i candidati che abbiano ottenuto, nel terzo scrutinio, il maggior numero di voti. A parità di voti, è eletto o entra in ballottaggio il più anziano di età.

Alla Camera per la fumata bianca sul leghista Riccardo Molinari, potrebbe volerci un giorno in più, invece. A Montecitorio, sempre secondo il regolamento, al primo scrutinio viene eletto il deputato che riceve il voto di almeno due terzi dei membri della Camera (267). Se nessuno raggiunge questa quota, al secondo e terzo scrutinio il quorum si abbassa a due terzi dei votanti. Se ancora nessuno è eletto, dal quarto scrutinio in poi basta la maggioranza assoluta (201) e il voto va avanti a oltranza. Poiché il centrodestra può contare su 237 deputati, è probabile che il successore di Roberto Fico sia eletto solo alla quarta votazione, che potrebbe avere luogo nella mattinata di venerdì 14 ottobre.

Una volta eletti i presidenti delle Camere, i parlamentari dovranno dichiarare a quale gruppo vogliono iscriversi. Da regolamento, per costituire un gruppo alla Camera servono 20 deputati, al Senato 6 senatori (con esclusione delle minoranze linguistiche che possono formare il gruppo con 4 parlamentari). Si procede quindi con l’elezione dei capigruppo, che dovrebbe avvenire tra lunedì e martedì. Solo dopo è attesa la convocazione da parte del Quirinale delle consultazioni, che dovrebbero svolgersi tra il 19 e il 21 ottobre e porteranno alla formazione del nuovo esecutivo.

22:09

Terzo Polo: Paita e Richetti capigruppo

Saranno Raffaella Paita e Matteo Richetti i capigruppo del Terzo Polo rispettivamente al Senato e alla Camera per il Terzo Polo. Lo ha annunciato il leader di Azione, Carlo Calenda, al termine della riunione dei parlamentari.

21:54

Azione-Iv: in corso riunione gruppi con Calenda e Renzi 

È in corso in Senato la riunione degli eletti di Azione e Iv con Carlo Calenda e Matteo Renzi.

21:33

Gianni Letta a Villa Grande da Berlusconi

Gianni Letta è a Villa Grande dal presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi.

21:10

Ignazio La Russa al Senato, Montecitorio al leghista Molinari. C’è l’accordo sulle presidenze delle Camere

Ignazio La Russa al Senato, Montecitorio al leghista Riccardo Molinari. Trovato l’accordo nella maggioranza sulle presidenze delle Camere. L’intesa sarebbe frutto di un giro di telefonate degli ultimi minuti.

21:09

Fonti Fdi: Meloni ottimista, attende voto Senato

“Ottimista e tranquilla, aspetta il voto di domani in Senato”. Così viene descritta la premier in pectore Giorgia Meloni da fonti di Fratelli d’Italia.

21:07

Salvini in contatto con alleati, crescente ottimismo

“Il segretario della Lega, Matteo Salvini è in contatto costante con gli alleati: c’è crescente ottimismo. Da parte della Lega nessun veto e nessuna impuntatura: è confermata la determinazione per trovare un accordo complessivo e all’altezza delle sfide che attendono l’Italia”. È quanto riferiscono fonti della Lega.

20:20

Si iscrive anche la senatrice a vita Cattaneo, “è un nuovo avvio”

Le ‘iscrizioni’, come gli esami, non finiscono mai, nemmeno per i senatori e le senatrici a vita. Stasera a palazzo Madama è giunta anche Elena Cattaneo, che ha espletato le procedure di rito per l’accreditamento della XIX legislatura che domani inizia ufficialmente. “È un nuovo avvio: sempre pronti a lavorare per il Paese”, ha detto all’Adnkronos prima di imboccare le scale del Senato.

19:55

Camere: Renzi, scheda bianca? Penso sia opportuno

“Stasera ci riuniamo” per decidere, “se chiedete la mia opinione penso sia opportuno”. Così il leader di Iv Matteo Renzi replica ai cronisti che, a margine di una presentazione, gli chiedono se l’orientamento per domani alla votazione per i presidenti delle Camere sia scheda bianca.

19:25

Giustizia, Renzi: “Se destra farà buona riforma la voteremo”

“Se la destra farà una riforma come quella Cartabia non la voto. Quella riforma è stata vissuta come liberazione solo perchè Bonafede se ne è andato, in realtà sono stati moltiplicati i posti del Csm ma non è diminuito il potere delle correnti, anzi. Se invece fanno una riforma per cui i magistrati che sbagliano pagano e va avanti chi è bravo non chi è iscritto alle correnti io la voto. Anche sulla giustizia li metteremo alla prova. Faremo un’opposizione laica, sui contenuti. La Meloni ci ha fatto opposizione con temi personali sui social e sulle piazze, noi saremo corretti, ma duri”. Così Matteo Renzi nel corso della presentazione del libro di Claudio Cerasa “Le catene della destra”.

19:19

Giorgetti, vertice saltato? C’è ancora tempo, non molto

Il vertice dei leader di centrodestra è saltato perché la situazione si è incartata? “C’è ancora stasera, c’è ancora tempo ma non troppo”, è stata la risposta del vicesegretario della Lega Giancarlo Giorgetti, che ha lasciato gli uffici del Gruppo alla Camera dopo un incontro con il leader Matteo Salvini.

19:14

Governo: Salvini e Giorgetti al lavoro sui dossier

Al termine del Consiglio federale della Lega, il segretario Matteo Salvini ha approfondito alcuni dossier insieme al ministro uscente Giancarlo Giorgetti, negli uffici della Lega alla Camera. Lo staff del partito ha anche diffuso una foto dei due leghisti seduti accanto, sorridenti. Come si legge in una nota, Salvini è in continuo contatto con gli alleati e oggi si è confrontato anche con i governatori.

19:03

Salvini lascia uffici Camera, al momento non va a Villa Grande

Matteo Salvini ha appena lasciato gli uffici della Camera, dopo il consiglio federale della Lega. Al telefono, non ha risposto ai cronisti che lo attendevano all’uscita, limitandosi a salutare. Al momento non è previsto che il segretario della Lega raggiunga Villa Grande, la residenza romana di Silvio Berlusconi.

18:47

Fonti Pd: “Patto con M5S? Renzi mette le mani avanti come al solito”

“Renzi mette le mani avanti come al solito…”. Fonti del Nazareno, interpellate dall’Adnkronos, commentano così le parole del leader Iv che oggi si è detto sicuro che ci sia un ‘accordo blindato’ tra Pd e M5S per escludere il Terzo Polo delle nomine delle cariche istituzionali che spettano all’opposizione.

18:34

Letta: fine prossima settimana nuova direzione

“Vorrei che il percorso congressuale fosse aperto a tutti i componenti della nostra lista. Un percorso costituente che la settimana prossima, verso la fine, veda nella Direzione un appuntamento importante per avviare il processo. Un congresso vero e attrattivo, di idee e di impegno”. Lo ha detto il segretario Enrico Letta nell’incontro con gli eletti, in corso alla Camera.

18:29

Lega: “Nessun veto, disponibili a responsabilità”

“Dal consiglio federale della Lega nessun veto, preclusione o impuntatura. C’è massima disponibilità a confrontarsi e ad assumersi tutte le responsabilità richieste da un momento così difficile per il Paese”. Lo sottolineano fonti della Lega dopo il consiglio federale convocato alla Camera in vista dell’avvio della legislatura.

18:24

Meloni lascia Villa Grande

Giorgia Meloni e Ignazio La Russa hanno appena lasciato villa Grande, residenza romana di Silvio Berlusconi. L’incontro è durato circa un’ora e mezza.

18:21

Senato, Calderoli: “Mio nome per presidenza? Mi fa molto piacere”

“Il mio nome per la presidenza del senato? mi fa molto piacere”. Lo ha detto il senatore della Lega, Roberto Calderoli uscendo da Montecitorio.

18:06

Letta a eletti Pd: noi uniti, maggioranza si sfalderà

“Noi saremo efficaci se saremo vincenti in questo lavoro di opposizione. In passato, nelle mie due esperienze di opposizione, entrambe le legislature sono terminate con un fallimento della maggioranza contro la quale ci opponevamo. All’inizio le soddisfazioni saranno scarse, lo dico perché è bene che su questo siamo fin dall’inizio preparati. Siamo minoranza, tendenzialmente perderemo tutti i voti che faremo e le nostre proposte saranno rigettate. Questo lo dico perché è molto importante che entriamo subito nella mentalità di chi lavora per un risultato nel medio termine”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, parlando all’assemblea degli eletti dem.

“Non fermiamoci a immaginare risultati immediati, – ha aggiunto – i grandi risultati ci saranno se saremo uniti e costruiremo bene il nostro percorso di opposizione. E allora i risultati arriveranno perché la maggioranza si sfalderà, il racconto della maggioranza si sfalderà, dovranno fare i conti con la realtà. Questa sfasatura deve trovarci pronti, ma dovremo farci trovare pronti al momento opportuno. C’è una tendenza a fare bene le cose solo per soddisfazioni immediate, ma l’opposizione non è così, dovremo lavorare con forza e in maniera regolare a lungo per poi avere dei risultati efficaci”.

18:01

Salvini, pronti per governo, sappiamo come e con chi

Si è concluso, dopo un’ora, il consiglio federale della Lega convocato alla Camera. “Il partito di Matteo Salvini – come filtra dal partito – non vede l’ora di cominciare a occuparsi dei dossier di governo. Il segretario ha spiegato che se verrà chiesto alla Lega di occuparsi di temi fondamentali come economia, sicurezza, opere pubbliche e autonomia “sappiamo come farlo e con chi farlo”. Per Salvini “sarà un onore”.

17:57

Letta a eletti: almeno 3 liste di ministri di livello tra presenti

“Io guardo questa sala e so che qui dentro noi potremmo tranquillamente comporre almeno tre liste di ministri di livello. Saremmo in condizioni di comporre liste di ministri assolutamente all’altezza e autorevoli”. Così Enrico Letta all’assemblea degli eletti Pd.

(ansa)

17:51

Letta chiede la massima presenza: in Senato margini maggioranza non molto larghi

“Rispetto al passato, con il taglio dei parlamentari sarà ancora più fondamentale la presenza di tutti i parlamentari nei momenti chiave. Inoltre, i margini della maggiorana in Senato non sono molto larghi, molti senatori avversari non saranno molto presenti, alcuni saranno al governo o con altri incarichi, sarà quindi fondamentale garantire la presenza ai lavori dell’aula”.

Lo ha detto il segretario Enrico Letta nell’incontro con gli eletti, in corso alla Camera. “La legge di Bilancio avrà tempi strettissimi e sarà delicatissima, in un contesto molto difficile per il Paese. Noi dovremo essere attenti in questi primi mesi, con la testa completamente focalizzata su questo tema. L’ultima parte dell’anno vivrà principalmente di questo fondamentale tema”.

17:44

Terminato Consiglio federale Lega: pronti a occuparci di economia, sicurezza, infrastrutture e autonomia

È finito il consiglio federale della Lega. Secondo quanto si apprende, il partito di Matteo Salvini non vede l’ora di cominciare a occuparsi dei dossier di governo. Il segretario ha spiegato che se verrà chiesto alla Lega di occuparsi di temi fondamentali come economia, sicurezza, opere pubbliche e autonomia “sappiamo come farlo e con chi farlo”. Per Salvini “sarà un onore”.

17:41

Letta a gruppi Pd, tra lunedì e martedì elezione capigruppo. Confermate le uscenti Serracchiani e Malpezzi

“Tra lunedì e martedì ci sarà l’elezione dei nuovi capigruppo o la conferma delle capigruppo uscenti”, Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, ma fino a quel passaggio “non c’è nessun vuoto”, e infatti “ho voluto qui con me Debora e Simona”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, parlando ai nuovi parlmentari dem.

17:39

Letta: consultazioni probabilmente tra il 19 e il 21 ottobre

“Il 20-21 ottobre c’è un Consiglio Europeo molto importante a cui parteciperà l’attuale presidente del Consiglio Draghi. Questo porterà che verrà evitato che si dia l’incarico a Giorgia Meloni mentre Draghi è a Bruxelles. L’incarico verrà dato dopo il Consiglio Europeo. Questo vuol dire che le consultazioni saranno fatte probabilmente il 20, o il 21 stesso, o il 19”.  Enrico Letta all’assemblea degli eletti Pd prova a dare il timing della formazione del governo.

17:36

Pd voterà scheda bianca per presidenti Camere

Il Pd voterà scheda bianca per le elezioni dei presidenti di Camera e Senato “come primo approccio”. Lo ha detto il segretario Enrico Letta nell’incontro con gli eletti, in corso alla Camera.

17:32

Meloni e La Russa a Villa Grande da Berlusconi

Giorgia Meloni e Ignazio La Russa sono a Villa Grande per un incontro con Silvio Berlusconi, prima del vertice allargato anche a Matteo Salvini.

17:28

Salvini a suoi: non mollo su presidenza Senato e Viminale

Sulla presidenza del Senato e sul Viminale non mollo. È il messaggio di Matteo Salvini al Consiglio federale della Lega, stando a quanto apprende l’Agi.

Parlando con i componenti del massimo organo decisionale della Lega, Salvini ha garantito che sui due nodi non intende retrocedere nella trattativa con gli alleati. Il candidato leghista alla guida di Palazzo Madama è Roberto Calderoli, ha confermato, mentre – viene riferito – è tornato a ricordare gli ottimi risultati ottenuti quando era alla guida del Viminale e rivendicare il ministero dell’Interno per sè.

17:03

Azione-Iv: verso Richetti capogruppo Camera e Paita Senato

Matteo Richetti capogruppo Azione-Iv alla Camera (in quota Azione) e Raffaella Paita presidente dei senatori del gruppo (in quota Iv). È questa, secondo quanto apprende LaPresse, l’indicazione che dovrebbe arrivare sul tavolo dell’assemblea congiunta degli eletti prevista per stasera, alla quale spetterà la decisione finale.

16:47

Al via Consiglio federale Lega con Salvini 

È cominciata alla Camera la riunione del Consiglio federale della Lega, convocata oggi dal segretario Matteo Salvini.

16:38

Renzi: “Accordo Pd-M5S per tenere fuori Terzo Polo da cariche opposizione”

“C’è un accordo blindato tra Pd e M5S, ne sono sicuro”, per tenere fuori il Terzo Polo dalle sette cariche che spettano all’opposizione. “Se Pd e M5S cominciano il loro amoroso connubio violando i diritti della terza opposizione lo trovo controproducente per loro e di una inaudita gravità istituzionale”. Questo “sarebbe grave dal punto di vista istituzionale” e quindi “auspico non accada questa grave ferita istituzionale”. Così Matteo Renzi, leader di Italia Viva, lo dice parlando ai cronisti al senato.

“Tre alla Camera e tre al Senato più il Copasir – spiega Renzi – la settimana prossima si eleggono i primi sei, due vicepresidenti alla Camera, due vicepresidenti al Senato e un questore per ognuna delle due Camere. Questo il regolamento, poi c’è la regola non scritta che ogni forza dell’opposizione sia rappresentata”.

Nell’assegnare queste cariche “secondo la logica ciascuna forza deve essere rappresentata”, spiega Renzi, “tant’è che nel 2013 Pd mise i suoi a votare Di Maio”. Se ciò accadesse “nei giorni successivi partirà una polemica, e allora chiederemo il Copasir”, conclude, ma soprattutto in tal modo “si ledono i diritti di una opposizione”.

16:36

Renzi: “Ad Azione capogruppo alla Camera, a Italia Viva quello del Senato”

“Abbiamo già fatto l’accordo in sede iniziale, credo che il capogruppo alla Camera sarà di Azione e quello al Senato sarà nostro”. Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi, conversando con i giornalisti in Senato.

“Vorrei segnalare che il Pd ha eletto il 29% di donne, e noi il 46%: credo che noi faremo come sempre la parità, se c’è un uomo alla Camera ci sarà una donna al Senato”, ha aggiunto.

16:30

Segre unica senatrice a vita a essersi riaccreditata al Senato

Liliana Segre è l’unica senatrice a vita ad essersi finora registrata per la diciannovesima Legislatura. Lo apprende l’Adnkronos dall’ufficio di accoglienza presso la Sala Nassirya a Palazzo Madama dove si svolgono le tradizionali operazioni di accoglienza ai senatori neo eletti.

I sei senatori a vita della Repubblica italiana, a differenza degli altri 200, non sono infatti obbligati a riaccreditarsi in Senato. Sono infatti già registrati, in quanto a vita, precisa l’ufficio accoglienza. Possono procedere all’accredito a loro discrezione o se hanno bisogno di integrare o modificare informazioni contenute nel database del Senato.

16:26

Eliseo: domani Draghi a Parigi da Macron

Il presidente del Consiglio Mario Draghi sarà domani sera a Parigi per una cena all’Eliseo con Emmanuel Macron. È quanto si legge nell’agenda della presidenza della Repubblica francese.

16:00

Renzi: “Domani mi accredito in Senato”

“Mi accredito domani”, Matteo Renzi ha attraversato l’atrio nei pressi della sala Nassirya a Palazzo Madama, dove si svolgono le procedure di accoglienza dei neo senatori eletti, rivolgendosi con queste parole a giornalisti e fotografi per comunicare che accredito ed eventuali dichiarazioni sono rimandate a domani. Così come le fotografie, a causa dell’abbigliamento informale, ha fatto notare il senatore di Italia viva, vestito in giacca scura e pantaloni color tortora.

(ansa)

15:48

Sicilia: domani Renato Schifani sarà proclamato presidente

Renato Schifani sarà proclamato domani presidente della Regione Siciliana. La proclamazione si terrà alle 17.30 nell’aula magna del Tribunale di Palermo.

15:31

Senato, Liliana Segre: “La destra al potere? Sto alla finestra, vediamo che succede”

“Sto alla finestra a vedere cosa succede”. Così alla bouvette di Palazzo Madama la risposta della senatrice a vita Liliana Segre ai cronisti chee gli chiedevano un commento sull’inizio della XIX legislatura a maggioranza di destra. E poi sull’appuntamento di domani: “Certamente mi emoziona, ma sono abituata a essere me stessa. Quando sono entrata qui la prima volta nemmeno sapevo dove dovevo sedermi”.

15:28

Salvini alla Camera, arrivato pure Calderoli

Il segretario della Lega, Matteo Salvini è alla Camera, dove da stamani si trova la leader di Fratelli d’italia, Giorgia Meloni al lavoro negli uffici del suo gruppo. Poco fa è entrato a Montecitorio anche il leghista Roberto Calderoli.

15:26

Oltre 282 deputati registrati alla Camera

Sono 282 i deputati che fino a stamane hanno intrapreso l’iter della registrazione a Montecitorio. Fra le ‘matricole’, la prima ad arrivare Martina Semenzato, di Noi Moderati-Lista Brugnaro, che alle 9,10 ha varcato il portone della Camera (“ero già stata nel palazzo ma non in questa veste, certo sono emozionata”), e poi la siciliana Ida Carmina (M5S) e Rosaria Tassinari (Forza Italia) dalla Romagna, oltre a Naike Gruppioni (Azione). Dalla Sardegna anche lei in Parlamento per la prima volta Francesca Ghirra di Alleanza Verdi-Sinistra italiana. Tra i volti noti che sono arrivati questa mattina per accreditarsi alla XIX legislatura, Benedetto Della Vedova, Gianni Cuperlo, Marianna Madia, Angelo Bonelli, Rita Dalla Chiesa. Per i ‘ritardatari’ c’è tempo anche domani mattina, prima della convocazione dell’aula prevista per le 10.

14:59

Cardinal Parolin: “Meloni? Avvio serio, giudicheremo dai fatti”

“Evidentemente guardiamo tutti con ansia e con grandi aspettative a questo avvio” di governo, “l’auspicio che facciamo è: concentratevi sui problemi del Paese che sono tanti, già la Cei con la dichiarazione del cardinale Zuppi li ha ricordati”. Lo ha detto il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, rispondendo ai giornalisti sulla formazione del nuovo governo.

14:52

Bonelli: “Calenda non divida ancora opposizione”

“Inviterei calorosamente Carlo Calenda ad evitare di dividere anche l’opposizione, dopo aver diviso il centrosinistra e aver consegnato l’Italia alla destra. Abbiamo bisogno di proposte, che la destra non sta facendo, sul caro energia. Il Paese infatti sta andando verso il baratro. Ci serve anche una strategia energetica che punti sulle rinnovabili e abbia la funzione di abbassare il costo dell’energia”. Così il deputato e co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli, in una dichiarazione davanti al palazzo di Montecitorio.

14:36

Calenda: “Alleanza con M5S impedisce di realizzare le cose”

“A Ravenna c’è un sindaco del Pd che vuole il rigassificatore; a Roma c’è un sindaco del Pd che fuole fare il termovalorizzatore. Ma i rigasificatori o i termovalorizzatori con M5S non li fate e questo cosa vi deve uscire dalla bocca, altrimenti la gente vi prende per matti e non vi vota più”. Lo ha detto Carlo Calenda durante un dibattito con il sindaco dem di Ravenna Michele De Pascale, al Festival delle città, organizzato da Ali. “Queste cose – ha insistito – le dovete dire anche se M5S ha il 15% e noi l’8%; ma è una questone di serietà, non è un referendum tra Conte e Calenda. Oggi andare con M5S versione Conte, che dice ‘no’ a tutto, non ha alcun senso, perché significa non fare le cose”.

14:16

La Russa: “Credo il vertice dei leader dopo il Consiglio federale della Lega”

“Credo che il vertice tra Meloni, Salvini e Berlusconi, ci sarà dopo il consiglio federale della Lega”. Così il senatore Ignazio La Russa, uscendo dal gruppo di Fdi alla Camera.

14:09

Siparietto Serracchiani-La Russa. “La chiamo presidente”, lui: “Sì dell’Inter Club”

Siparietto tra la capogruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani e il vicepresidente del Senato di Fdi Ignazio La Russa. Incrociandolo sulle scale di Montecitorio, l’esponente dem chiede a La Russa, tra i più quotati per la presidenza di Palazzo Madama: “Devo chiamarla presidente?”. “Sì, sono presidente dell’Inter Club. Chiamatemi presidente”, scherza il senatore di Fratelli d’Italia, storico tifoso nerazzurro.

13:53

La Russa (FdI): “Accordo raggiunto sulle presidenze di Camera e Senato? Si lavora a sintesi”

“Accordo raggiunto sulle presidenze di Camera e Senato? Chi l’ha detto? Fazzolari nega di avervelo detto, voleva dire che c’è la capacità di trovare una sintesi”, dice ai cronisti alla Camera Ignazio La Russa (Fdi), interpellato sulle trattative per le presidenze di Palazzo Madama e Montecitorio.

(ansa)

13:24

Gruppioni di Azione, la ‘matricola imprenditrice’, si registra alla Camera

“Sono molto emozionata e felice, abbiamo intrapreso un viaggio importante. Sono grata a Carlo Calenda che ci ha dato la possibilità di lavorare in modo concreto per cambiare il paese”. Alla sua prima volta in Parlamento Naike Gruppioni, imprenditrice del settore metalmeccanico (“facciamo pezzi per l’automotive, abbiamo stabilimenti in Italia e anche all’estero”) nella Sira Industrie ricopre anche un ruolo manageriale. Conversando con l’Adnkronos dopo la registrazione alla Camera dei deputati spiega perchè la proposta di Azione l’ha convinta a scendere in campo: “Da noi imprenditori spesso arrivano richieste alla politica ma penso sia anche giusto mettere a disposizione le nostre competenze, altrimenti rimarremo sempre due mondi a parte: l’idea di Carlo è proprio quella di metterli in comunicazione”, spiega. Fatica, come molti neo-eletti, a trovare l’uscita: “Ma ho cinque anni per imparare” dice sorridendo dopo avere imboccato il corridoio giusto.

12:49

Rosato (Iv): “Fare opposizione non vuol dire sperare che il governo faccia male”

“Fare opposizione non vuole dire sperare che chi governa faccia male. Semmai, vuol dire aiutare chi governa a non commettere errori e denunciare le cose che non vanno”. Così su Facebook il presidente di Italia viva, Ettore Rosato.

12:36

Berlusconi lascia Palazzo Madama dopo essersi registrato come senatore

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha appena lasciato palazzo Madama dopo aver espletato le pratiche per la registrazione da senatore. Nessuna dichiarazione ma un saluto con la mano a chi lo chiama da dietro le transenne e ai giornalisti in attesa.

Berlusconi torna senatore dopo 9 anni: l’arrivo del presidente di Forza Italia a Palazzo Madama

12:13

Senato, Berlusconi a Palazzo Madama per la registrazione 

Silvio Berlusconi è arrivato a Palazzo Madama per la registrazione da senatore e per svolgere le pratiche che precedono la prima seduta del Senato della nuova legislatura, che si terrà domani. Il presidente di Forza Italia ha trovato ad attenderlo la capogruppo ‘azzurra’ uscente, Anna Maria Bernini.

11:51

Lega: convocato Conisiglio federale alle 16

Matteo Salvini ha convocato un Consiglio Federale della Lega oggi alle 16 per fare il punto della situazione. Lo so apprende dalla Lega.

11:47

Fazzolari (FdI): “Vertice tra leader per delineare meglio quadro

“L’incontro” fra Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi “servirà a delineare meglio il quadro perché ovviamente è tutto un gioco a incastro. Finché uno non ha tutte le caselle in ballo definite. Ma non perché ci sono criticità particolari”. Lo ha detto il senatore di FdI Giovanbattista Fazzolari, responsabile del Programma del partito, arrivando negli uffici del Gruppo alla Camera, poco dopo la leader Giorgia Meloni e Ignazio La Russa. “Dell’intero quadro si sta discutendo in modo molto sereno con gli alleati, ma non perché ci sono criticità su punti specifici – ha aggiunto Fazzolari -. Però finché il quadro non è complessivamente definito è tutto in ballo”.

11:43

La Russa (FdI): “Tutto procede positivamente per la coalizione”

“Tutto procede positivamente per la coalizione. Io sono ottimista”. Così il senatore di Fdi Ignazio La Russa, arrivando negli uffici del gruppo alla Camera poco dopo la presidente del partito, Giorgia Meloni. Al palazzo dei gruppi sono giunti anche Giovanbattista Fazzolari, Giovanni Donzelli e Andrea Delmastro.

11:39

Berlusconi twitta ‘eccomi di nuovo al Senato’

“Eccomi di nuovo al Senato”. Quasi una citazione di Vasco Rossi, la frase che Silvio Berlusconi sceglie per accompagnare sui social la foto che lo ritrae mentre compila i moduli per la registrazione in vista dell’avvio della nuova legislatura. “Domani – conferma il leader FI – sarò presente alla prima seduta di questa XIX legislatura a Palazzo Madama”.

11:25

Fazzolari (FdI): “Scoglio Ronzulli? Mai state particolari criticità”

“Superato anche lo scoglio Ronzulli? Veramente non ci sono mai state particolari criticità”, aggiunge il responsabile del programma di Fdi, Giovanbattista Fazzolari, arrivando alla Camera negli uffici del gruppo.

11:22

Fazzolari (FdI): “Sulle presidenze delle Camere c’è l’accordo”

“Sulle presidenze di Camera e Senato non ci sono problemi, un accordo c’è”. Così il responsabile del programma di Fdi, Giovanbattista Fazzolari, arrivando alla Camera negli uffici di FdI. Fazzolari è tranquillo anche sulla formazione della squadra di governo: “non ci sono crititicità”, spiega. “Non ci sono mai state particolari criticità” con Lega e Forza Italia, ha proseguito il senatore di FdI a chi gli domandava se nella notte si fosse sbloccata la situazione con gli alleati sulla squadra dei ministri. 

(ansa)

11:06

Meloni: “Il presidente Senato? Non si può perdere tempo”

“Penso che non possiamo perdere tempo, la situazione dell’Italia non è facile”. Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, a chi le domandava se giovedì sarà eletto il presidente del Senato, come previsto dal segretario leghista Matteo Salvini.

11:05

Meloni: “Con Berlusconi e Salvini ci vediamo più tardi”

Con Silvio Berlusconi e Matteo Salvini “ci vedremo più tardi, sono ottimista. Mi pare che le cose vadano bene, lavoriamo, lavoriamo. Saremo pronti”. Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, arrivando negli uffici del suo Gruppo alla Camera.

10:52

Calenda: “Se batti i pugni sul tavolo, Ue ti fa una pernacchia”

“Quando Meloni da Vox fa dichiarazioni sovraniste per l’Europa diventa un problema. Se batti i pugni sul tavolo pretendendo cose o dicendo all’Europa ‘è finita la pacchia’ quest’ultima ti fa una pernacchia”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda durante il Festival delle città organizzato da Ali – Autonomie locali italiane, in corso a Roma.

10:31

Donzelli: “La lista dei ministri nota quando ci sarà l’incarico”

“Non parliamo delle ipotesi dei ministri fintantoché non ci sarà l’incarico da parte del presidente della Repubblica al presidente del Consiglio incaricato. In quel momento scoprirete che la lista dei ministri è pronta e che c’è serenità nel centrodestra, c’è compattezza e che tante parole sono state spese in questi giorni perché ovviamente c’erano da aspettare i percorsi istituzionali. Leggo che qualche giornalista, qualche commentatore dice: “Ecco, Meloni perché ancora non è pronta?” Noi siamo pronti. Semplicemente non possiamo andare a depositare la lista dei ministri perché non c’è un presidente del Consiglio incaricato”. Lo afferma Giovanni Donzelli, parlamentare di Fratelli d’Italia, ad Agorà Rai Tre parlando della formazione del governo.

(ansa)

10:09

Furlan (Pd): “Il mio impegno per il lavoro”

Sono riprese a Palazzo Madama le operazioni di registrazione dei nuovi e dei vecchi senatori alla vigilia della prima seduta della nuova legislatura. Tra i primi ad arrivare, l’ex segretaria generale della Cisl Anna Maria Furlan, eletta con il Partito democratico. “Domani sarà una giornata importante per ognuno di noi e per l’Italia. Inizia una nuova legislatura in un Paese che ha tanti tanti problemi da risolvere. Quindi l’impegno sarà tanto. Per me è la prima volta che faccio parte di un’istituzione, la mia esperienza è sempre stata sociale e cercherò di portare questo contributo di competenza sul lavoro e sul sociale”, dice la neo parlamentare. Questa mattina, tra gli altri, hanno svolto le operazioni di registrazione anche Francesco Boccia e Alessandro Alfieri, anche loro del Pd, per la tarda mattinata è invece previsto l’arrivo di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, che in giornata incontrerà Giorgia Meloni e Matteo Salvini per discutere della formazione del governo di centrodestra. 

09:59

Senato, terza giornata di accoglienza., già 144 le registrazioni

Al via la terza giornata di accoglienza dei neo senatori eletti a Palazzo Madama. Fino alle 20.30 i parlamentari ancora non registrati, nella sala caduti di Nassirya possonno comunicare alla presidenza del Senato il gruppo parlamentare di appartenenza (da fornire entro tre giorni dalla prima seduta) e riempire un modulo informativo con i loro dati personali, utilizzati poi sul sito del Senato. Quindi fotografia di rito, che sarà utilizzata per il tesserino della votazione e per il passaporto di servizio. Distribuito a tutti i senatori un kit con all’interno i moduli da compilare, il regolamento parlamentare, la Costituzione e i trattati europei. Le procedure di registrazione, al momento già completate per 144 senatori, proseguiranno nei prossimi giorni, fino a venerdì alle 20.30. Mentre domani le Camere della diciannovesima legislatura si riuniranno per la prima volta con la costituzione dell’Ufficio provvisorio di Presidenza, della Giunta delle elezioni provvisoria e la proclamazione dei deputati subentranti ed infine l’elezione dei presidenti dei due rami del parlamento (che avrà luogo per scrutinio segreto). Guiderà la prima seduta del Senato il membro più anziano.

(agf)

09:50

Calenda: “A destra manca la classe dirigente con esperienza”

“Mi sembra che la destra sia preda della ‘sindrome Michetti’, ovvero la mancanza di una classe dirigente con solida esperienza di governo”, dice Carlo Calenda. “E così – riprende, sempre su Twitter, il leader di Azione – al di là della capacità politica della Meloni, rischia di farsi/ci molto male”.

09:40

Gli altri appuntamenti della giornata

Alle 10.00 alla Camera si terrà una Conferenza stampa del Movimento Sud chiama Nord, che si riconosce nell’ex sindaco di Messina Cateno De Luca. Alle 17 Matteo Renzi con l’ex magistrato Carlo Nordio eletto alla Camera in Fdi presenterà un volume presso lo Spazio Sette della Libreria Ubik, in via dei Barbieri, 7, a Roma.

09:29

Oggi il vertice Meloni-Salvini-Berlusconi

Oggi è previsto un nuovo vertice del centrodestra con Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. 

09:15

Salvini: “Incontro con Meloni e Cav, il centrodestra vincerà come squadra”

“Oggi (ieri ndr) ho visto Silvio Berlusconi, ho sentito più volte Giorgia Meloni e domani (oggi ndr) ci incontreremo come squadra perché il centrodestra vincerà come squadra, non come giocatori singoli. Si vince sempre di squadra. Abbiamo il dovere di stare insieme, di governare al meglio per i prossimi 5 anni”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso di una diretta notturna su TikTok.

08:44

Salvini: “Spero che Lega possa occuparsi del ministero dell’Università e ricerca”

“Uno dei ministeri di cui spero potremo occuparci come Lega è quello dell’Università e della ricerca per aprire le porte degli atenei al merito”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso di una diretta notturna su TikTok

08:33

Salvini: “Pronto per il Viminale ma il destino personale viene dopo il gioco di squadra”

“In quale ministero andrò io? Non lo so, non ho ambizioni personali. Ho fatto il ministro dell’Interno per parecchi mesi, con buoni risultati a detta di tanti, e quindi sarei pronto a tornare domani a fare il ministro dell’Interno, non avrei problemi a tornare a farlo, però se la maggioranza di governo, se con Giorgia e Silvio decideremo di impegnarsi anche su altri fronti, per caritàà Per me il destino personale viene dopo il gioco di squadra e l’interesse nazionale”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso di una diretta notturna su TikTok.

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