Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

VIES Newsletter

Gratuito / Prova ora

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

Il rapinatore 12enne, la vita in fuga di Bilal tra strada e comunità: gira l’Italia come un fantasma facendo colpi

[ Leggi dalla fonte originale]

La prima volta, lo scorso primo agosto a Torino, fu difficile credere alla sua frase, gettata come un guanto di sfida subito dopo l’arresto per aver rapinato l’orologio a un 77enne. Lo aveva picchiato insieme ad altri ragazzi di vita che però erano riusciti a scappare: “Mi chiamo Bilal, ho meno di quattordici anni e voi non mi potete fare niente“.

L’adolescente ne dimostrava di più, la sua conoscenza della legge e di come evitarne i rigori denotava esperienza nel ramo. La radiografia del polso – l’esame ritenuto più affidabile dalle Procure dei minori – confermò invece tutto: 12 anni compiuti da poco. Unica certezza riguardo a “Bilal”, arrivato dal Marocco alle coste siciliane con un barcone, non si sa quando né con chi: non esistendo documenti, non c’era altro che la sua parola a confermare la sua storia.

Chi è Bilal, il rapinatore 12enne che gira l’Italia come un fantasma

Senza una famiglia a cui riportarlo, l’unico approdo possibile era una comunità. Dalla fuga al secondo arresto passò una settimana. Per Ferragosto, “Bilal” era già scappato dalla seconda comunità, stavolta a Roma, e di nuovo pizzicato a rapinare in gruppo un ecuadoriano 52enne, stavolta della collanina. Le caselle del Monopoli vennero ripercorse nello stesso ordine: ospedale, lastre, diagnosi, istituto. Con l’aggiunta del passaggio a una nuova comunità, in provincia di Salerno, inseguendo l’obiettivo di portare “Bilal” il più lontano possibile dai nuovi compagni di scorribande. E per oltre un mese, l’operazione era riuscita.

L’arrivo a Milano di Bilal: tra Rolex e valigie, tre colpi in cinque giorni 

A inizio ottobre, il letto di “Bilal” è stato trovato vuoto e il fantasma è tornato a vagare. È bastato scavalcare un cancello, prendere un treno senza biglietto, scommettere sulla frequenza dei controllori e su una multa che non avrebbe comunque pagato. Il nuovo approdo scelto, Milano, offre marciapiedi non ancora freddi e un mercato attraente per gli aspiranti professionisti della rapina: turisti, orologi, collanine, qualunque oggetto barattabile per un po’ di banconote, un buco, un cartone di vino. Lunedì sera, le 23 passate da un pezzo, un 35enne turista statunitense avverte un improvviso bruciore al volto. Spray al peperoncino, vista annebbiata. E un Rolex Daytona da 27 mila euro sparisce dal polso. “Bilal”, che è pure sfortunato, incrocia dopo pochi metri una gazzella dei carabinieri che blocca lui e non il complice. Il Rolex torna al proprietario, il ragazzino torna in comunità. A Genova. Per una notte.

Mercoledì mattina è in corso Buenos Aires a Milano, in cerca di prede. Sceglie una 21enne e la sua collanina. Arraffa, scappa in una via laterale ma la vittima è più veloce, lo acchiappa, lo trattiene, resiste ai calci e ai morsi. Con la pattuglia dei carabinieri, questa volta, non si limita al solito sberleffo: “Mi faccio di Rivotril, ho 12 anni e sono malato di scabbia“. I militari lo portano al San Paolo. La circonferenza del radio è sempre la stessa, i buchi sulla pelle rimandano all’eroina, l’irritazione è quella dei parassiti che attaccano chi vive in condizioni igieniche estreme. “Bilal” non resiste, la corsia di un ospedale è una gabbia da cui evadere. Giovedì sera, quando due turisti giapponesi denunciano in Stazione Centrale la sparizione del trolley, il solito sospetto è a pochi metri, con in mano una videocamera, un telefono e una carta di credito, dopo aver scartato il resto. Fino a ieri sera era in una nuova comunità. “Ma è solo, è disperato e non sa come sopravvivere – sospira un esperto investigatore – fossi in lui scapperei ancora”.

Il Portale Web dell’informazione libera

VIES TV

L’articolo che hai letto è stato di tuo interesse?

Scopri gli articoli correlati e lascia un commento!

Contattaci per info e collaborazioni.

Tags

Condividi questo post:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi restare aggiornato sulle ultime news e le nuove uscite della nostra Web TV?
Iscriviti alla nostra Newsletter, ti invieremo solo informazioni utili e di valore.

Iscriviti alla nostra Newsletter mensile

Ricevi notifiche e riepiloghi delle notizie del mese

Non ti invieremo mai nessuno spam,
solo contenuti utili e di valore.

Il portale web dell’informazione libera.