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Segnali di schiarita nella crisi Roma-Parigi sui migranti. Dopo la telefonata di ricucitura di ieri tra i presidenti Mattarella e Macron, mentre la premier Giorgia Meloni è con i grandi della Terra al G20 di Bali, sono le rispettive intendenze a scambiarsi messaggi di relativa apertura.
Così l’ambasciatore francese a Roma vede la “soluzione nella cooperazione”, mentre per il ministro della DifesaGuido Crosetto, la questione è addirittura “già rientrata”. Cosa che però si capirà solo nei prossimi giorni, alla luce del comportamento transalpino rispetto ai 3500 migranti già in Italia. Per quanto riguarda quelli approdati a Tolone con la Ocean Viking, non tutti resteranno sul suolo francese: 44 su 234 saranno gli espulsi.
L’ambasciatore di Francia: “Soluzione nella cooperazione”
“Il presidente della Repubblica francese e quello italiano si sono parlati e hanno riaffermato l’importanza della nostra relazione”, lo ha sottolineato l’ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, parlando con i giornalisti a Perugia. “C’è un momento di tensione sul tema dell’immigrazione – ha aggiunto – ma anche se si tratta di un problema complesso è chiaro e semplice che la soluzione è nella cooperazione”, che vuol dire “solidarietà, responsabilità e rispetto del diritto. E come hanno detto i nostri capi di Stato, dobbiamo trovare tutte le condizioni per avere piena cooperazione in ambito bilaterale come in ambito Ue”.
Il ministro Crosetto: “Crisi già rientrata”
“Io penso che la crisi con la Francia è già rientrata”. Alle prossime riunioni in Ue “non ci sarà alcuna difficoltà per l’Italia”. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto a Bruxelles. Tra Italia e Francia “si è discusso su un tema. Succede nelle famiglie, succede nei condomini, può succedere anche tra Paesi di fare delle discussioni”, ha sottolineato Crosetto.
Sulla parola cooperazione torna anche il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti: “Il Governo italiano ha le idee chiare: non c’è alcuna rottura con l’Europa. Occorre cooperazione internazionale, perché l’Italia non può essere l’hub di tutti gli immigrati del Nord Africa. Chi ha diritto entra in Italia, chi non ha diritto resta fuori”.
Respinti 44 migranti della Ocean Viking
La Francia ha respinto le domande di asilo di 44 dei 234 migranti soccorsi nel Mediterraneo dalla nave della Ong Ocean Viking. I 44 saranno espulsi nel loro Paese di origine, ha riferito il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin. “Queste persone saranno ricondotte nel Paese di origine non appena le loro condizioni di salute lo consentiranno”, ha aggiunto.