[ Leggi dalla fonte originale]
L’autobus della linea 56 arriva all’incrocio tra via Casalis e via Duchessa Jolanda e siblocca: un’auto in divieto di sosta blocca la svolta. Niente di nuovo in una città che a metà marzo aveva già registrato 220 interruzioni di pubblico servizio a causa delle auto in doppia fila, tantoda far chiedere alla Consulta per la mobilità ciclistica più controlli e convincere Gtt a promuovere campagne informative mirate.
Ma qualcosa di nuovo c’è: l’auto che ha interrotto la corsa del 56 verso Grugliasco, ieri mattina alle 11.30, era una macchina della polizia municipale, parcheggiata in divieto di sosta davanti alla scuola dell’infanzia, nonostante le strisce gialle dipinte a terra che proibiscono di fermarsi lì proprio per lasciare libero lo spazio necessario al bus per svoltare.
Quattro bus della stessa linea hanno deviato il loro percorso fino a quando quella Punto in livrea bianca e verde non è stata spostata, circa mezz’ora più tardi. L’auto è stata fotografata e la foto è finita subito sui social. “Viene segnalata la cosa al Pronto Intervento della Municipale, dicono che cercheranno la pattuglia. Non si vede nessuno – racconta sui social l’autore della foto – È passata più di mezz’ora e nessuno è intervenuto per far spostare l’auto. Sarebbe surreale, ma è reale”.
La polizia municipale haannunciato di voler fare chiarezza sull’episodio per verificare le ragioni che hanno portato la pattuglia a fermarsi in divieto dal momento che “non risultavano interventi urgenti in quella zona tali da giustificare la sosta in quel punto. Se emergeranno violazioni – proseguono dal comando di via Bologna – saranno adottati i provvedimenti di rigore previsti dal nostro ordinamento”.Gli automobilisti che bloccano bus e tram rischiano, di norma, anche una denuncia per interruzione di pubblico servizio.