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L’inizio delle votazioni per il nuovo Presidente della Repubblica potrebbe avvenire lunedì 24 gennaio. E’ una delle ipotesi che circolano in ambienti parlamentari.
La data della convocazione del Parlamento si conoscerà ufficialmente martedì 4 gennaio. Ad annunciarlo è stato il presidente della Camera, Roberto Fico, in occasione dello scambio di auguri con la stampa parlamentare. In quella data, infatti, ha spiegato Fico, invierà la lettera alle Regioni affinchè procedano all’elezione dei rispettivi delegati. Sempre in quella lettera sarà contenuta la data della prima seduta del Parlamento. Altro non ha aggiunto il presidente della Camera ma, pur specificando di “non dover esplicitare i criteri” che seguirà per la scelta della data per la convocazione del Parlamento, ha tuttavia sottolineato che “ci sono anche dei precedenti e solitamente noi guardiamo i precedenti, ma vedremo quale sarà la situazione generale e decideremo”.
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Per eleggere i 58 delegati delle Regioni serviranno nel complesso una decina di giorni.
Considerato che le votazioni inizieranno dopo l’Epifania, verosimilmente dopo il 10 gennaio, è facile prevedere che la data buona per l’inizio delle votazioni per il nuovo Capo dello Stato sarà dal 20 gennaio in poi.
La Costituzione recita: “Trenta giorni prima che scada il termine” del mandato del Presidente della Repubblica, che dura sette anni, “il Presidente della Camera dei deputati convoca in seduta comune il Parlamento e i delegati regionali, per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica”.
Il settennato di Sergio Mattarella termina il 3 febbraio. Se non sarà eletto nel frattempo il successore, gli succede provvisoriamente il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Intanto giovedì alle 9,30 Mattarella saluterà il Papa in Vaticano. Sarà un incontro privato, solo tra loro due.
Ieri Mattarella ha ricevuto la visita del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. “Ho avuto modo di ringraziare il Presidente per essere stato, in questi anni, un sincero amico di Venezia e per tutto il suo generoso lavoro per il nostro Paese e il futuro di tutti gli italiani. Grazie Presidente. Davvero grazie di cuore”, ha detto Brugnaro.
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di
Emanuele Lauria
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