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Sempre educati e con il sorriso sul volto: così li ricorda chi li conosceva. Leonardo Carucci si era diplomato lo scorso anno ed era un ragazzo sportivo. Antonella frequentava la scuola media, era una ragazzina “simpatica e allegra” e praticava basket. Erano fratello e sorella, di 19 e 13 anni. Sono due delle vittime dell’incidente stradale avvenuto domenica 22 gennaio, nel tardo pomeriggio, alle porte di Massafra, sulla ex strada statale 581 che collega Massafra a Martina Franca. Viaggiavano a bordo di un’Opel Corsa che si è schiantata frontalmente contro un muro di cemento. La vettura era condotta da Leo Conte, ventenne di Martina Franca, anche lui vittima dell’incidente.
Auto contro il muro, morti tre giovanissimi a Massafra: due sono fratelli, la più piccola aveva 13 anni. Il padre sviene sul luogo dell’incidente
di Raffaella Capriglia
A bordo c’era anche un altro ragazzo, figlio di una consigliera comunale di Massafra, rimasto ferito. L’incidente ha sconvolto l’intera comunità, che ha espresso messaggi di cordoglio e commozione per le vittime e per le famiglie. Leonardo aveva frequentato l’Itis Amaldi di Massafra, una delle scuole preferite dai ragazzi del paese, con indirizzi in informatica e telecomunicazioni, meccanica ed elettrotecnica ed elettronica. “L’Itis Amaldi Massafra si stringe intorno alle famiglie delle vittime dell’incidente stradale accaduto ieri sera, ricordando con dolore immenso il nostro alunno Leonardo Carucci, diplomatosi nello scorso anno scolastico”, scrive la scuola sulla sua pagina istituzionale. Dai genitori degli altri alunni, soprattutto dalle mamme, messaggi di condoglianze alla famiglia Carucci.
Ieri i genitori, appena saputo dell’incidente, hanno raggiunto il punto dello schianto per scoprire di persona la tragica verità: il padre ha perso i sensi. Come Leonardo, anche la piccola Antonella è ricordata da tanti suoi concittadini; tra le voci, c’è chi la descrive come “un piccolo fiore volato via troppo presto”. Frequentava la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo De Amicis – Manzoni di Massafra e le piaceva il basket. “Ciao Antonella, fai buon viaggio, ora divertiti a giocare con gli Angeli…noi ti ricorderemo sempre con tanto affetto! Grazie per tutti i momenti trascorsi insieme”, scrive l’associazione Young Basket Massafra. “Nel terribile evento che ha colpito le famiglie e l’intera comunità massafrese, l’Istituto Comprensivo De Amicis-Manzoni, esprime il suo profondo cordoglio per la perdita dell’alunna Antonella Carucci e delle altre giovani vite”, è il messaggio della sua scuola. E c’è anche chi punta il dito sulla pericolosità della strada, già in passato teatro di altri gravi incidenti.
I funerali dei due ragazzi, fratello e sorella, di Massafra, si svolgeranno domani, alle ore 15.30, nella chiesa di San Francesco da Paola, in via Dante Alighieri. Per la giornata, sarà lutto cittadino, proclamato dal sindaco Fabrizio Quarto “interpretando il dolore e la profonda commozione dell’intera comunità” in seguito all’incidente “che ha causato la drammatica e prematura scomparsa di tre ragazzi, oltre al ferimento di un altro giovane di Massafra. Con tale atto, la civica Amministrazione – è scritto in una nota del Comune di Massafra – intende manifestare, in modo tangibile e solenne, il proprio cordoglio, la propria vicinanza e la propria partecipazione, insieme a quella dell’intera cittadinanza, al dolore delle famiglie per le gravi perdite subite”.
Nell’ordinanza, il sindaco ha disposto l’esposizione a mezz’asta della bandiera della Città di Massafra nei Palazzi Comunali e su tutti gli edifici pubblici e l’abbassamento delle serrande di tutti gli esercizi commerciali, delle imprese e delle attività artigianali, in concomitanza con lo svolgimento dei funerali. Inoltre “si invitano i cittadini, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni sociali, culturali, produttive ed i titolari delle attività private di ogni genere ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino nelle forme ritenute più opportune e ad evitare comportamenti che contrastino con tale spirito. Al corpo insegnante di ogni ordine e grado si chiede di proporre riflessioni che coinvolgano gli studenti”.
Cordoglio anche dal Comune di Martina Franca e dal sindaco Gianfranco Palmisano per la morte del ventenne Leo Conte. Il giovane martinese era un ragazzo abbastanza riservato. Abitava in campagna, in una contrada della Città della Valle d’Itria, sulla strada per Cisternino. Scuola istituto Majorana
