[ Leggi dalla fonte originale]
ROMA – “Ragazzi, io vado dritto come un fuso. Il partito lo faccio anche senza Renzi“, dice Carlo Calenda alle sette di sera, riunendo i parlamentari di Azione. La frase racconta bene quale sia lo stato dell’arte nel Terzo Polo. Ieri, per tutta la giornata, sono volati gli stracci fra calendiani e renziani. Divorzio a un passo, più vicino che mai, anche se il crac farebbe perdere al soggetto terzista soldi, consulenti e uffici: né Iv né Azione hanno i numeri per tenere in piedi i gruppi parlamentari, in solitaria.