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Il giorno della vigilia del 25 Aprile, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parla di Resistenza incontrando al Quirinale una rappresentanza delle associazioni combattentistiche e d’arma, in occasione della ricorrenza del 78esimo anniversario della Liberazione. Il capo dello Stato ha lodato “l’impegno e la determinazione che le vostre associazioni impiegano ogni giorno per tener viva la memoria di un periodo tra i più drammatici della nostra storia contribuendo in ampia misura a far conoscere e non dimenticare quanti hanno lottato per la difesa degli ideali di indipendenza e di libertà che permisero la liberazione dell’Italia dall’oppressione nazi-fascista”.
Mattarella il 25 Aprile, dopo aver reso omaggio al monumento del Milite Ignoto all’Altare della Patria alle 9 della mattina, si recherà a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves in Piemonte, accompagnato dai ministri Crosetto e Casellati. All’Altare della Patria ci sarà anche la premier Giorgia Meloni, unico suo impegno dell’agenda di domani.
Al ministro della Difesa, Mattarella ha rivolto “apprezzamento per l’operazione efficiente, brillante e rapida che è stata compiuta in Sudan per i nostri concittadini“.