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Sestri Levante – “Sono colpita di vedere tutti appassionati alle questioni di colore sul mio look, non vorrei si sottraesse attenzione alle cose che sto dicendo in tema di lavoro, diritti, clima, eco mia del Paese, e ho detto anche in tutte le altre risposte dell’intervista che ha fatto tanto discutere”. Elly Schlein risponde così, alle polemiche seguite alla sua intervista a Vogue in cui ha raccontato di rivolgersi a un’amica armocromista. In Liguria per lanciare i candidati sindaco del centrosinistra alle Amministrative di maggio, a Sestri Levante e Sarzana, la segretaria del Pd ha anche risposto alle fuoriuscite dei riformisti dal partito. “Sono scelte individuali, che dispiacciono – è il riferimento agli addii di Borghi e Chinnici – ma evidentemente si sentivano più vicini a Renzi e Berlusconi che al Pd. In bocca al lupo”.
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“Io sono una persona che non capisce di abiti e trucchi, non è il mio, non ho tempo e non credo che sia uno dei problemi del Paese il fatto di essermi rivolta a un’amica che fa quel mestiere – ha continuato Schlein sul tema emerso dall’intervista a Vogue – Delle donne si parla più dell’aspetto che di quello che dicono, purtroppo, io non penso al look, sono sincera non ipocrita, non costruita e lo ammetto in trasparenza. Preferisco parlare della figuraccia sul Def della maggioranza, un documento fondamentale di prospettiva economica del Paese, o della provocazione del decreto lavoro del 1 maggio che aumenterà solo la precarietà con più contratti a termine e tagli ai sussidi povertà”.
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