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Google negli ultimi anni ha attirato molto l’attenzione con i suoi smartphone, ovvero le ultime generazioni di Pixel. Questo appeal deriva anche dalla scelta di Google di puntare su processori realizzati in casa.
Stiamo parlando ovviamente dei processori Tensor, sviluppati da Google proprio su misura dei suoi Pixel. Con i Pixel 7 abbiamo visto debuttare la seconda generazione di Tensor. Questa non ha proposto particolari novità in termini di performance rispetto alla generazione precedente. Ma la terza generazione potrebbe stupirci.
Nelle ultime ore infatti sono emersi importanti dettagli su Tensor G3, il nuovo processore realizzato da Google che debutterà a bordo dei Pixel 8 in autunno. Grazie a una fonte interna di Android Authority siamo in grado di apprendere tutte le specifiche tecniche principali in anteprima.
Iniziamo dalla CPU e dalle prestazioni: con il Tensor G3 finalmente Google integra i nuovi core presentati da Arm. Questi avranno una configurazione a 9 elementi: quattro piccoli Cortex-A510, quattro Cortex-A715 e un singolo Cortex-X3, il tutto aumentando le frequenze rispetto alle generazioni precedenti.
Questo dovrebbe implicare un consistente aumento delle prestazioni, portando il Tensor G3 all’altezza degli altri SoC top di gamma, anche in termini di benchmark.
La nuova architettura adottata con il Tensor G3 permetterà di implementare nuove tecnologie per la sicurezza, come la Memory Tagging Extensions (MTE) di Arm, con la possibilità di eseguire librerie esclusivamente a 64 bit. Oltre a questo, in termini grafici ci sarà un importante passo in avanti con la Mali-G715 “Immortalis”, la quale potrà integrare in ray-tracing.
Anche in termini multimediali ci sono importanti passi in avanti rispetto alle due generazioni precedenti: il Tensor G3 supporta la decodifica / codifica video 8K30 in H.264 e HEVC. Ma soprattutto ci sarà la codifica AV1 fino a 4K30, un primato assoluto per un processore di uno smartphone.
Infine, arriveranno degli miglioramenti per l’unità di processamento delle immagini, quella che permette a Google di realizzare le sue magie software in tema fotografico, e il supporto alle memorie UFS 4.0.