Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

VIES Newsletter

Gratuito / Prova ora

Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli n. 3830/21

Mes, scontro sul rinvio. Molinari: “Difficile che arrivi in Aula il 30 giugno”. Il Pd: “La maggioranza si assuma le sue responsabilità”

[ Leggi dalla fonte originale]

La polemica sul Mes si sposta sulle tempistiche della ratifica: l’opposizione vuole portarla in Aula entro la prossima settimana, mentre il centrodestra – su ordine della stessa Giorgia Meloni – punta a rimandare la discussione. Ieri la premier ha già detto che sarebbe “un errore” mettere ai voti il fondo salva-stati e oggi a farle eco è il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari. “Penso sia molto complesso arrivare in Aula il 30 giugno”, ha spiegato Radio24. “Bisogna fare le audizioni, discutere gli emendamenti, credo che slitterà per forza di cose. Dubito che un tema così sensibile possa stare in commissione pochi giorni”. Una questione di metodo, dunque, ma che in realtà cela un niet ideologico che il Carroccio, insieme a Fratelli d’Italia, non ha mai nascosto.

“Non capisco perché dovremmo mettere gli italiani in una gabbia per salvare le banche di chi sta a centinaia di chilometri da qui”, dice il segretario della Lega Matteo Salvini. “Io – aggiunge – preferisco che il debito pubblico resti in mano degli italiani e non di speculatori stranieri che poi fanno affaracci loro con i soldi degli italiani”. Il pressing di Bruxelles (l’Italia è l’unico Paese a non aver ancora ratificato il Mes) si fa sempre più insistente. E l’opposizione – Pd in testa – sta cercando di mettere in difficoltà l’esecutivo, stretto tra le necessità di ribadire il no al fondo e la volontà di rispettare gli impegni europei.

“Ci permettiamo di ricordare che l’iter in commissione non è appena iniziato ma si è appena definito con l’approvazione del testo base a prima firma del partito democratico”, ha detto il deputato dem Piero De Luca replicando alle parole di Molinari. “Il disegno di legge è calendarizzato il 30 giugno in assemblea ed è diritto delle opposizioni ottenerne l’esame. È ora che governo e maggioranza si assumano le proprie responsabilità, invece di continuare a fare il gioco delle tre carte con argomenti e azioni strumentali che non fanno bene alla credibilità del nostro paese”. Pronta la controreplica della Lega: “Quello distratto è De Luca”, risponde il deputato Paolo Formentini. “Facciamo presente che dopo l’adozione di un testo base si apre la fase emendativa, che ha dei passaggi tecnici che devono essere espletati in commissione prima che questa dia il mandato al relatore”.

Dichiarazioni che preannunciano il clima della prossima settimana, quando a Montecitorio l’opposizione cercherà di portare il testo in Aula e, di contro, la maggioranza farà di tutto per allungare l’iter con l’obiettivo di far slittare la ratifica a settembre, dopo la pausa estiva delle Camere. Di certo si sa che l’esame del testo delle opposizioni (prima firma De Luca) continuerà questa settimana in commissione Affari esteri di Montecitorio. Mercoledì è previsto il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti e giovedì inizieranno le votazioni. Dopo l’Aventino della settimana scorsa, stavolta il centrodestra sarà costretto a presidiare la commissione per non lasciare campo libero all’opposizione. Per questo non è scontato che l’approdo in Aula previsto per martedì 30 possa slittare a luglio, dove l’agenda colma di decreti da convertire rischia di causare un ulteriore rinvio della discussione. Ad agosto, poi, scatterà la pausa estiva, dopodiché si passerà direttamente a settembre.

Il Portale Web dell’informazione libera

VIES TV

L’articolo che hai letto è stato di tuo interesse?

Scopri gli articoli correlati e lascia un commento!

Contattaci per info e collaborazioni.

Tags

Condividi questo post:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter mensile

Ricevi notifiche e riepiloghi delle notizie del mese

Non ti invieremo mai nessuno spam,
solo contenuti utili e di valore.

Il portale web dell’informazione libera.