La confezione in cartone di questo ASUS Zenfone 10 contiene all’interno una cover rigida nera (molto pratica e robusta), un alimentatore da 30W e un cavo di ricarica USB-C/USB-C. Nel video potrete vedere altri accessori compatibili, non inclusi però nella confezione. Bella la cover Connex che permette di agganciare due accessori che fungono da stand o da porta tessere.

La scheda tecnica di questo ASUS Zenfone 10 è da vero smartphone premium. Partendo dal processore Snapdragon 8 Gen 2, octa core fino a 3,2 GHz a 4 nanometri, passando per la GPU Adreno 740 e fino alla RAM disponibile nei tagli da 8 o 16 GB. Quest’ultimo è associato a ben 512 GB di memoria UFS 4.0, mentre la versione da 8 GB è disponibile con 128 o 256 GB di memoria interna.

Questa memoria non è espandibile.

Ottima la connettività: Wi-Fi 7 ready, Bluetooth 5.3, supporto dual SIM e lettore di impronte digitali nel tasto laterale di accensione. Purtroppo permangono due mancanze dello scorso anno: l’uscita video tramite USB-C e il supporto alle eSIM.

È però presente ancora il jack audio da 3,5 millimetri. E in uno smartphone così compatto era ancora meno scontato: che scusanti hanno i concorrenti?

ASUS Zenfone 10 prosegue la sua scelta di essere equipaggiato con due fotocamere principali. La principale è un sensore da 50 megapixel ƒ/1.9. La vera novità è nella nuova stabilizazzione “gimbal a 6 assi” che mixa la stabilizzazione elettronica a quella ottica per video super stabili e foto altrettanto “stabili” e nitide con poca luce. La fotocamera secondaria è da 13 megapixel ƒ/2.2.

Siamo rimasti positivamente sorpresi da queste due fotocamere, anche da quella grandangolare, che ha raccolto in quasi tutte le situazioni molto dettaglio e ha garantito continuità fra la fotocamera principale e questa grandangolare.

Il sensore principale ha scattato foto nitide, ben bilanciate e molto godibili, senza bisogno di nessun intervento aggiuntivo. Peccato che l’anteprima di scatto non dia da subito chiarezza della bontà dello scatto finale, che nella maggior parte dei casi (soprattutto con luce difficile) è nettamente migliore. Potrete vedere nella nostra galleria alcuni scatti in diretto controluce in cui il paesaggio è ancora perfettamente visibile. Le immagini al Lago di Como mettono però in risalto anche l’unica vera mancanza: una fotocamera zoom. In ogni caso è presente un tasto per lo zoom “rapido” 2x, questo perché a questo ingrandimento l’immagine realizzata è ancora perfettamente godibile.

La nuova stabilizzaizone da il meglio di sé con la registrazione video che è possibile fino all’8K a 24fps. Noi abbiamo girato la maggior parte delle clip in 4K a 60fps, mentre per poter passare fra le due fotocamere bisogna scegliere al 4K a 30fps.

I video sono sorprendentemente stabili. L’interfaccia (se volete) vi aiuta con un’indicazione di quanto state muovendo lo smartphone: se rimanete con l’indicatore all’interno del cerchio i video avranno una stabilizzazione ottimale. Non è difficile a meno che non stiate facendo sport. Anche la messa a fuoco nei video è precisa e rapida e la stabilizazzione rimane valida anche di notte, dove la gestione delle luci diventa un po’ più complicata.

In questo eccezionale kit fotografico la fotocamera frontale da 32 megapixel (che aumenta di risoluzione e passa anche ad un sensore RGBW) non ci ha invece convinto. Le foto possono venire bene, ma meglio ricontrollare dopo lo scatto: l’HDR è meno incisivo e abbiamo anche qualche scatto leggermente mosso se la luce non è ottimale.

ASUS Zenfone 10 ha un display da 5,92″: minuscolo se vogliamo, per gli standard odierni degli smartphone top di gamma. Eppure è uno schermo sufficientemente grande per svolgere qualsiasi operazione comune, al pari dei suoi fratelli “maggiori”.

Lo schermo più piccolo è ovviamente la chiave di volta che permette al dispositivo di essere più compatto nelle sue dimensioni.

Si tratta di uno schermo con risoluzione FullHD+ (1080 x 2400 pixel) e adesso un refresh rate adattivo fino a 144 Hz, superando quindi anche buona parte degli smartphone più blasonati. Il tutto è protetto da un vetro Gorilla Glass Victus 2. Non conosciamo il valore di nits massimi di luminosità, che lo scorso anno era di 1.100, ma durante una giornata soleggiata di inizio estate era ancora perfettamente visibile, anche se utilizzato in orizzontale la polarizzazione impediva la visione se si indossano occhiali da sole polarizzati.

Non fatevi spaventare dalle dimensioni: è ovviamente un compromesso, ma se vi piace l’idea di uno smartphone compatto, non vi troverete male.

Questo Zenfone 10 arriva sul mercato con Android 13 e le patch di aprile 2023. Poteva essere forse un po’ più aggiornato con le patch visto che siamo ormai quasi a luglio, ma l’azienda ha comunque fatto una promessa che riguarda gli aggiornamenti: almeno fino ad Android 15 e 4 anni di patch di sicurezza.

Il software è un’implementazione molto interessante di Android stock. ASUS è forse l’azienda che nasconde nei suoi menù il maggior numero di piccole opzioni che permettono di personalizzare in modo “raffinato” il comportamento del sistema, andando a modificare delle opzioni che solitamente non sono modificabili. Abbiamo poi funzionalità come la personalizzazione del doppio e triplo tocco sul retro, la personalizzazione della barra di navigazione e della barra di stato. Possiamo poi attivare i gesti sullo scorrimento del dito sul lettore di impronte e la possibilità di sdoppiare le app per utilizzarle con due account. Non manca il pannello laterale per le app e le scorciatoie e il Game Genie per massimizzare l’esperienza di gioco.

ASUS Zenfone 10 ha una batteria da 4.300 mAh. Ovviamente era difficile aspettarsi una capienza superiore viste le dimensioni. Nonostante questo l’autonomia di Zenfone 10 è stata sorprendente. Anche in una lunga giornata il cui il protagonista è stato proprio lui con tantissimi scatti e video per stressare la fotocamera, siamo arrivati alla fine di una lunga giornata con ancora una buona quantità di autonomia residua.

È stato un risultato sorprendente, sinonimo dell’ottimo lavoro fatto da Qualcomm con il processore e da ASUS con l’ottimizzazione.

La ricarica rapida a 30W è ancora presente e la novità di quest’anno è la presenza della ricarica wireless a 15W. Apprezzatissima. In più abbiamo sempre i vari sistemi software di “cura” della batteria. Come il limite di ricarica massima e l’attivazione della ricarica lenta.

ASUS è riuscita a non alzare il prezzo del suo smartphone. Zenfone 10 costa 799€ nel taglio 8/128 GB. Ci vogliono 50€ in più per il doppio della memoria interna. Il prezzo della variante 16/512 da noi testata è 929€. Considerando la dimensione della RAM e della memoria interna il prezzo non è fuori mercato, anzi. In più solo fino al 31 luglio sarà possibile applicare uno sconto che porta l’8/256 a 799€ e il 16/512 a 849€. Un’offerta da non farsi sfuggire, soprattutto considerando quanto raramente i prodotti ASUS vengono scontati.

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