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No, Netflix non sta chiudendo gli account condivisi né sta infliggendo fantomatiche maxi-multe

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Che a Netflix non vada più a genio la condivisione degli account non è certo un segreto. Più volte la società ha ribadito che la pratica che accomuna svariati milioni di utenti influisce sui ricavi e, probabilmente, anche sugli aumenti applicati di recente agli abbonamenti standard (12,99€) e premium (17,99€). È anche vero che all’inizio era la stessa Netflix in qualche modo a spingere gli utenti verso tale direzione, ma le cose, si sa, cambiano.

In questi mesi alcuni utenti italiani che condividono il loro account Netflix con amici e parenti si sono talvolta trovati di fronte a schermate di login a due fattori, con messaggi a schermo del tipo “Questo account è usato in più nuclei domestici” e con l’invito a verificare l’autenticità dell’account tramite email o SMS. D’altronde, nelle condizioni di utilizzo di Netflix, quelle che qualsiasi abbonato accetta dal momento che crea un account, è specificato chiaramente che l’account può essere utilizzato solo all’interno del proprio nucleo familiare.

Per il momento comunque il massimo delle misure intraprese da Netflix è proprio quella che vi abbiamo appena raccontato: una schermata di login a due fattori, che tra l’altro non appare neanche a tutti gli utenti, e che una volta superata non sembra riproporsi di continuo. C’è invece chi sta diffondendo notizie discordanti (per non usare altri appellativi più “forti”), annunciando in pompa magna che Netflix starebbe chiudendo gli account condivisi infliggendo delle maxi-multe.

Tralasciando il fatto che Netflix non può imporre delle multe, né maxi né mini che siano, si tratta di notizie palesemente pompate. Niente di nuovo su internet o sui social network, dove circolano indisturbate notizie fittizie di ogni genere, ma c’è un problema: Google sta spingendo questa notizia su Discover, mandando anche notifiche agli utenti interessati all’argomento Netflix. E la cosa bella è che l’articolo che stiamo menzionando fa riferimento a questa fantomatica multa solo nel titolo. Nell’articolo vero e proprio non se ne parla, anche perché non ci sono assolutamente prove a sostegno della cosa.

E ovviamente mancano anche prove a sostegno degli account condivisi chiusi o bloccati da Netflix, semplicemente perché non sta succedendo davvero. È probabile che le misure intrapresa da Netflix andranno col tempo ad inasprirsi, o è anche possibile che la società cambi approccio, magari rendendo l’account Standard (quello per 2 schermi) più goloso, proponendo risoluzione 4K e altri vantaggi finora dedicati alla versione Premium del servizio. Ma per il momento tutto tace.

L’articolo No, Netflix non sta chiudendo gli account condivisi né sta infliggendo fantomatiche maxi-multe sembra essere il primo su Smartworld.

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