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Elezione presidente della Repubblica, nell’ottava votazione il Parlamento sceglie Mattarella. Draghi: “Splendida notizia per gli italiani”

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Il Parlamento ha scelto: Sergio Mattarella è di nuovo presidente della Repubblica. La proclamazione è stata fatta dal presidente della Camera Roberto Fico: all’ottava votazione Mattarella ha ottenuto 759 voti dai 983 votanti. E ora Fico e la presidente del Senato Casellati hanno raggiunto il Quirinale e comunicato a Mattarella l’esito del voto. “Sono giorni difficili che impongono di non sottrarsi alle decisioni del Parlamento”, ha detto Mattarella in un breve discorso accettando così la rielezione al Colle. Il giuramento sarà il 3 febbraio alle ore 15.30 alla Camera. I Grandi elettori, dunque, hanno conferito a Mattarella il secondo mandato come capo dello Stato. Subito dopo la proclamazione in Aula alla Camera è scoppiato un fragoroso applauso simile a quello (di oltre 4 minuti) che ha accolto il superamento del quorum di 505 voti da Mattarella e a quello che ha accompagnato la conclusione dello spoglio delle schede. In totale il capo dello Stato uscente ha ottenuto 759 voti. “La rielezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica è una splendida notizia per gli italiani. Sono grato al Presidente per la sua scelta di assecondare la fortissima volontà del Parlamento di rieleggerlo per un secondo mandato”, ha commentato il presidente del Consiglio Mario Draghi. “E’ una vittoria di tutti, il merito è del gioco di squadra”, ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta abbracciando poi, nel corridoio del Transatlantico, il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. “Ha vinto l’Italia, abbiamo un presidente garante”, ha sottolineato Conte. Subito dopo la proclamazione Matteo Salvini ha chiamato Mattarella per congratularsi e al Capo dello Stato sono arrivate le congratulaioni di Papa Francesco “per l’alto compito che ha accettato con spirito di generosa disponibilità”. Auguri al Capo dello Stato (solo per citarne alcuni) dalla presidente della Commissione Ue Von der Leyen, della presidente della Bce Lagarde e del presidente francese Macron.

L’intesa per il bis di Mattarella è stata raggiunta nel vertice di maggioranza e grazie alla mediazione del premier Mario Draghi. “Alcuni leader hanno fallito, grazie a Draghi si p sbloccata la situazione”, ha chiarito il ministro degli Esteri 5 Stelle Luigi Di Maio. Ma ora dalla Lega Matteo Salvini e il ministro Giancarlo Giorgetti aprono il fronte sul governo e chiedono di vedere il premier Mario Draghi. “Rimpasto? Ne parleremo con lui lunedì”, spiega Salvini. E Giorgetti conferma: “Servono una fase nuova e un nuovo codice di comportamento degli alleati”. Intanto, dopo la decisione di Meloni di non votare per il Mattarella il bis, Salvini apre anche un fronte nel centrodestra: “Serve una riflessione chi vive di nostalgia non lo farà con noi”.  

LA DIRETTA DELLA GIORNATA – VIDEO

Giuramento Mattarella il 3 febbraio alle ore 15.30

Ore 22.41. La riunione del Parlamento in seduta comune per il giuramento e il messaggio del Presidente della Repubblica si terrà giovedì 3 febbraio alle 15.30.

Farnesina: “Mattarella guida sicura e nostra ispirazione”

Ore 22.37. “Congratulazioni e auguri al presidente della Repubblica Sergio Mattarella da tutte le donne e gli uomini della Farnesina, in Italia e nel mondo La Sua guida sicura sarà nostra ispirazione per affrontare sfide attuali e future”. È quanto si legge in un tweet della Farnesina.

Conte: “Salvini? Abbiamo lavorato a soluzione”

Ore 22.36. “Se la mia valutazione su Salvini è cambiata dopo i contatti degli ultimi giorni? Abbiamo lavorato a una soluzione per il Paese, poi ognuno ha una sua agenda politica. A un certo punto Salvini ha voluto aprire gli spazi, cercare altri candidati, ma secondo me non c’erano le condizioni”. Così il presidente M5S Giuseppe Conte, conversando con i giornalisti alla Camera.

Meloni: “Salvini non mi ha spiegato la scelta di Mattarella”

Ore 22.25. Elisabetta Belloni “era un profilo neutrale, una soluzione autorevole e adeguata nel caso dello stallo”. Lo ha detto Giorgia Meloni a Porta a porta su Rai1, spiegando di non aver votato Mattarella perché “la considero una forzatura costituzionale” con cui “barattiamo 7 anni di presidenza con sette mesi di legislatura” per la paura dei parlamentari di andare al voto. Salvini come gliel’ha spiegato? “Non me l’ha spiegato”.

Conte: “Se Letta si fida di me? Ci mancherebbe”

Ore 22.24. “Se Letta si fida ancora di me? Ci mancherebbe”, ha detto  ai cronisti in Transatlantico, alla Camera, il leader M5S Giuseppe Conte.

Papa Francesco a Mattarella: “Congratulazioni per alto compito”

Ore 22.21. “Desidero porgere le mie cordiali felicitazioni per la sua rielezione alla suprema carica della Repubblica italiana e formulare i migliori auguri per lo svolgimento del suo alto compito, che ha accolto con spirito di generosa disponibilità”. Lo scrive Papa Francesco in un messaggio di congratulazioni per Sergio Mattarella, rieletto alla presidenza della Repubblica. Il papa assicura al presidente la sua preghiera “affinché possa continuare a sostenere il caro popolo italiano nel costruire una convivenza sempre più fraterna e incoraggiarlo ad affrontare con speranza l’avvenire”.

Casellati: “Esempio Mattarella sia guida”

Ore 22.11. “Desidero esprimere al presidente Mattarella i più sinceri auguri per questo secondo mandato, che gli consentirà di esercitare con rinnovata determinazione la funzione di garante della Costituzione in una fase molto delicata per il futuro del Paese, che ci vede impegnati ad affrontare le sfide economiche e sociali connesse alla ripresa dalla pandemia”. Lo dichiara il presidente del Senato, Elisabetta Casellati. “Sono certa che il suo autorevole esempio ci sarà di ispirazione e guida nell’affrontare queste sfide. Buon lavoro, presidente”, ha concluso.

Fico: “Mattarella continuerà a essere garante della Costituzione”

Ore 22.10. “Il Parlamento con 759 voti ha rieletto Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica. A lui vanno i miei auguri più sinceri ed il mio ringraziamento. Continuera’ a essere garante assoluto dei valori della nostra Costituzione e un punto di riferimento per la nostra comunità nazionale”: Lo afferma il presidente della Camera Roberto Fico.

Lagarde: “Mattarella ha dedicato gran parte della sua vita al servizio cittadini”

Ore 22.09. “Congratulazioni al presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella per il suo secondo mandato. Ha dedicato gran parte della sua vita al servizio dei cittadini e la sua rielezione e’ la testimonianza del ruolo importante che ha svolto in questi anni in Italia. #Quirinale”. Lo scrive su Twitter la presidente della Bce Christine Lagarde.

Fonti Lega: telefonata di gratitudine di Salvini a Mattarella

Ore 22.01. Telefonata di gratitudine di Matteo Salvini al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Lo comunicano fonti della Lega.

Salvini: “Contento per Mattarella che forse avrebbe preferito essere altrove”

Ore 21.58. “Sono contento e stanco” per un percorso di proposte di alto livello, di uomini donne, ora sono contento per Mattarella, che forse avrebbe preferito, umanamente, stasera, essere altrove”. Così Matteo Salvini, ospite di Porta a Porta.

La presidente del Parlamento Ue Metsola: “Congratulazioni a Mattarella”

Ore 21.51. “L’Italia è sempre stata e continuerà essere una forza trainante all’interno dell’Unione europea. Congratulazioni a Sergio Mattarella per la sua rielezione a Presidente della Repubblica”. Lo scrive su twitter la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

Di Maio: “Grazie a Mattarella per i suoi sacrifici”

Ore 21.50. “Voglio ringraziere il presidente Mattarella per il suo senso delle istituzioni, per il suo sacrificio. È molto importante rivolgersi un grazie”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio fuori dalla Camera.

Conte: “Ha vinto l’Italia, abbiamo un presidente garante”

Ore 21.49. “Non abbiamo vinto noi, ha vinto l’Italia. Oggi abbiamo un presidente di alto profilo, super partes, autorevole e garante di tutti”, commenta con i cronisti in Transatlantico il leader M5S Giuseppe Conte.

Di Maio: “Alcuni leader hanno fallito. SItuazione risolta grazie a Draghi”

Ore 21.43. “Alcune leadership hanno fallito, hanno alimetato tensioni e divisioni: dobbiamo lavorare per unire, per allargare, la politica in questi giorni è rimasta vittima di se stessa: per fortuna questo stallo l’hanno risolto il Parlamento grazie anche al contributo del presidente del consiglio Mario Draghi”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio lasciando Montecitorio dopo la rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale.

Di Maio: “Ora aprire riflessione nel Movimento 5 Stelle”

Ore 21.40. “Io non commento quello che sta accadendo nelle altre forze politiche, credo soltanto che anche nel M5S serva aprire una riflessione politica interna”. Lo ha detto Luigi Di Maio parlando con i giornalisti alla Camera.

Mattarella: “Giorni difficili che impongono di non sottrarsi alle decisioni Parlamento”

Ore 21.35. “Sono giorni difficili che impongono di non sottrarsi alle decisioni del Parlamento”. Queste le parole del presidente della Repubblica nel suo breve discorso al Quirinale davanti ai presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Elisabetta Casellati.

Fico consegna a Mattarella il verbale della seduta dell’elezione

Ore 21.33. Il presidente della Camera Roberto Fico ha comunciato a Sergio Mattarella, al QUirinale, l’esito dell’ottava votazione che lo ha rieletto presidente della Repubblica. Poi gli ha consegnato i verbali della seduta.

Fico e Mattarella arrivano al Quirinale

Ore 21.26. Il presidente della Camera Roberto FIco e la presidente del Senato Elisabetta Casellati sono arrivati in auto al Quirinale. Ora nella sala del Bronzino comunicheranno a Sergio Mattarella l’esito dell’ottava votazione che ha sancito la sua rielezione come presidente della Repubblica.

Presidente svizzero Cassis: “Felicitazioni a Mattarella”

Ore 21.25. Felicitazioni per la rielezione alla presidenza della Repubblica a Sergio Mattarella. Così su Twitter il presidente della Svizzera, Ignazio Cassis. “Con l’Italia condividiamo 800 chilometri di confine, una lingua, importanti legami economici e numerose convergenze in politica estera. Spero di ospitarla in Svizzera gia’ nel 2022”, ha scritto Cassis nel suo messaggio di auguri.

Presidente austraco Van der Bellen: “Congratulazioni a amico Mattarella”

Ore 21.24. “Mi congratulo vivamente con l’amico  Sergio Mattarella per il rinnovato incarico a presidente della Repubblica italiana”. Così su Twitter il presidente austriaco, Alexander van der Bellen. “Le auguro il meglio per il successo del suo secondo mandato. Penso già con piacere al nostro prossimo incontro”, ha scritto van der Bellen.

Gentiloni: “Grazie Mattarella, ora avanti con governo Draghi”

Ore 21.20. “Grazie presidente Mattarella. Una scelta di grande responsabilita’ contro il caos e per il bene comune. Più forte l’Italia in Europa e nel mondo. E ora avanti con il governo Draghi”. Lo scrive su Twitter il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni.

Fico e Casellati lasciano la Camera in auto per salire al Quirinale

Ore 21.19. Il presidente della Camera Roberto Fico e la presidente del Senarto Elisabetta Casellati stanno raggiungendo in auto il QUirinale per comunicare a Sergio Mattarella l’esito dell’ottava votazione in cui è stato rieletto presidente della Repubblica.

Abbraccio tra Letta e Conte in Transatlantico

Ore 21.17. Abbraccio e foto tra Enrico Letta e Giuseppe Conte in Transatlantico, tra gli applausi dei Grandi elettori, dopo l’elezione di Sergio Mattarella. “Che fatica”, ha detto il segretario del Pd avvicinandosi al presidente M5S. “Comunque grandissima cosa”, ha aggiunto.

I vescovi (Cei): “Grande soddisfazione per elezione Mattarella”

Ore 21.14. La Cei esprime “viva soddisfazione” per l’elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica. “Il suo mandato possa dispiegarsi all’insegna di quei valori di libertà e di solidarietà contenuti nella Carta costituzionale di cui Ella è sempre stato garante attivo e rigoroso”, dice il cardinale presidente Gualtiero Bassetti. “Il suo esempio di uomo e di statista – prosegue –  lo spirito di servizio e di sacrificio manifestato anche nella presente circostanza, costituiscono un punto di riferimento per tutti i cittadini al di là delle appartenenze politiche e degli schieramenti. Sono certo che nell’esercizio del Suo alto incarico non cesserà di contribuire al superamento delle disuguaglianze e delle fratture che feriscono il tessuto della comunità nazionale e che sono acuite dall’emergenza pandemica ancora in corso”.

Macron: “Auguri caro Sergio, conta su di me”

Ore 21.13. “Auguri, caro Sergio, per la tua rielezione”: comincia così un tweet di Emmanuel Macron per la rielezione di Mattarella. “So di poter contare sul tuo impegno – continua Macron – affinché viva l’amicizia fra i nostri paesi e questa Europa unita, forte e prospera che stiamo costruendo”. Al tweet, il presidente francese ha aggiunto la foto delle evoluzioni delle pattuglie acrobatiche di Italia e Francia in occasione della firma del Trattato del Quirinale: “Viva l’amicizia tra l’Italia e la Francia!” conclude Macron, in italiano.

Von der Leyen: “Italia può sempre contare su Ue”

Ore 21.11. “Caro presidente Mattarella, congratulazioni per la sua rielezione a presidente della Repubblica Italiana. L’Italia può sempre contare sull’Ue”. Lo scrive in un tweet in italiano la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

Letta: “Rielezione Mattarella è vittoria di tutti”

Ore 21.10. “E’ una vittoria di tutti, credo che il Parlamento abbia dimostrato saggezza perché Mattarella era il presidente che volevano gli italiani”. Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta in Transatlantico.  “Il merito – si è schernito Letta con i iornalisti – è del gioco di squadra di tutti. E’ stata una settimana dura ma il risultato è ottimo, perché è per il bene del Paese”.
Alla domanda se il centrodestra abbia perso, Letta ha glissato: “Ci sarà tempo per ragionare”. A chi gli faceva osservare che è il primo segretario del Pd che riceve una ovazione dai propri deputati Letta ha risposto scherzando: “Allora mi devo preoccupare”.

Meloni: “Parlamentari festeggiano stipendio salvo”

Ore 21.03. “Parlamentari euforici per non aver cambiato nulla e aver costretto Mattarella a un altro mandato. Cosa festeggiano? Che lo stipendio è  salvo”. Lo scrive su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, postando un video degli applausi dei parlamentari in Transatlantico per la rielezione di Sergio Mattarella.

Anpi: “Grazie Mattarella, prezioso impegno”

Ore 21.02. “Buon lavoro presidente Mattarella e grazie per il prezioso, rinnovato impegno. L’Italia, dopo giorni preoccupanti e difficilmente tollerabili, puo’ tirare un sospiro di sollievo civile”. Lo scrive su Twitter l’Anpi, l’associazione nazionale partigiani.

Conclusa la seduta alla Camera

Ore 21.01. Il presidente della Camera Roberto Fico ha dichiarato concluso la seduta che ha portato alla rielezione di Sergio Mattarella come presidente della Repubblica.

Fico: “Mi recherò subito da Mattarella per comunicare esito del voto”

Ore 21.00. Mi recherò immediatamente al Quirinale con la presidente del Senato per comunicargli la sua elezione”. Lo ha annunciato nell’Aula di Montecitorio il presidente della Camera Roberto Fico.

Draghi: “Rielezione Mattarella splendida notizia per gli italiani”

Ore 20.59. “La rielezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica è una splendida notizia per gli italiani. Sono grato al Presidente per la sua scelta di assecondare la fortissima volontà del Parlamento di rieleggerlo per un secondo mandato.” Così il premier Mario Draghi.

Fico proclama Mattarella presidente della Repubblica

Ore 20.55. Il presidente della Camera Roberto Fico ha proclamato Sergio Mattarella presidente della Repubblica. Il Parlamento gli ha conferito il secondo mandato con 759 voti.

Spoglio terminato, al via il conteggio dei voti

Ore 20.41. Il presidente della Camera Roberto Fico ha dichiarato concluso lo spoglio delle schede dell’ottava votazione per l’elezione del presidente della Repubblica. Ora è in corso il conteggio dei voti.

Oltre quattro minuti di applausi per Mattarella a quorum raggiunto

Ore 20.38. Nell’Aula della Camera sono durati più di quattro minuti gli applausi per il raggiungimento del quorum di 505 voti da parte di Mattarella. L’atmosfera è ora decisamente più rilassata. Non c’è più il silenzio da chiesa che ha caratterizzato la prima parte dello spoglio. Alcuni grandi elettori conversano tra loro, mentre i ‘contatori’ continuano a tenere il conto delle schede.

Mattarella supera il quorum dei 505 voti, esplode l’applauso in Aula

Ore 20.20. Il presidente Sergio Mattarella ha superato nelloì’ottavo scrutinio il quprum dei 505 voti e nell’Aula della Camera è esploso un fragoroso applauso da parte dei Grandi elettori presenti.

In Transatlantico abbraccio tra Di Maio (M5S) e Rosato (Iv)

Ore 20.12. La rielezione di Mattarella fa gioire tanti anche alleati che appartengono a partiti spesso tra di loro litigiosi. Stasera in transatlantico in tanti hanno notato un caloroso abbraccio tra il ministro degli esteri Luigi Di Maio e il presidente Iv Ettore Rosato, entrambi molto soddisfatti per l’esito della partita del Quirinale

Di Maio accolto da M5S con applausi in Transatlantico

Ore 19.56. Applausi e abbracci da una trentina di parlamentari del M5S per il ministro degli Esteri Luigi Di Maio appena arrivato in Transatlantico. L’esponente M5S ha parlato qualche minuto con deputati e senatori a lui vicini, mostrando soddisfazione per l’intesa raggiunta sulla rielezione di Mattarella.

Se eletto, Mattarella parlerà alle 21.30

Ore 19.50. Il presidente Sergio Mattarella, in caso di elezione, dopo che il presidente della Camera gli avrà consegnato questa sera la lettera di elezione potrebbe parlare brevemente dal Quirinale dove è prevista una diretta televisiva per l’evento.

Iniziato lo scrutinio delle schede

Ore 19.45. Il presidente della Camera Roberto Fico sta procedendo allo scrutinio delle schede dell’ottava votazione per l’elezione del presidente della Repubblica.

Conclusa la chiama dei delegati regionali. Inizia lo spoglio

Ore 19.40. E’ conclusa la seconda chiama dei delegati regionali. Il presidente della Camera Roberto Fico ha chiuso l’ottava votazione. Ora inizia lo spoglio.

Terminata la prima chiama dei delegati, ora la seconda

Ore 19.38. Si è appena conclusa la prima chiama dei delegati regionali. Ora è in corso la seconda.

Al via la prima chiama dei delegati regionali

Ore 19.25. Dopo le chiamate dei senatori e dei deputati, è ora in corso la prima chiama dei delegati regionali.

Conclusa la prima chiama deputati, al via la seconda

Ore 19.19. Si è conclusa la prima chiama dei deputati all’ottava votazione per l’elezione del presidente della Repubblica. E’ ora in corsa la seconda chiama.

Conte: “Avevo delega Pd e Leu a trattare con il centrodestra”

Ore 19.15. “L’asse giallo-nero-verde? Attenti a non confondere i cittadini con questi effetti cromatici! Ma insomma non diciamo o rincorriamo le fesserie che vengono declamate a destra e sinistra: vi dico che i nomi su cui abbiamo trattato sono stati condivisi da Pd e Leu ed io ho avuto l’incarico di negoziare con il centrodestra”. Così il presidente M5S Giuseppe Conte in conferenza stampa.

Salvini: “Belloni proposta da Letta e Conte”

Ore 19.01. “La proposta di Belloni non è venuta a me in mente: me l’hanno proposta Conte e Letta: poi se Letta ha cambiato idea…”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, su La7.

Salvini: “Serve riflettere su centrodestra”

Ore 19.00. “Meloni ha detto di no a Draghi e oggi dice no a Mattarella: una scelta legittima. Ma mentre noi siamo stati compatti, altri sono andati in ordine sparso: vuol dire che una riflessione sull’alleanza andrà fatta. Io preferisco il gioco di squadra e non battitore libero. Se qualcuno si sente di sinistra dovremmo riflettere “. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, su La7.

Conte: “Mai fatto accordi sottobanco”

Ore 18.58. “L’ho detto più volte: trattative riservate non significa percorsi opachi e poco trasparenti”. Lo ha sottolineato il presidente M5S, Giuseppe Conte. “Sono state scritte delle schifezze” sul fatto che “avrei fatto accordi”, ad esempio per Casellati, ha aggiunto.
“Io non ho mai fatto accordi sottobanco”, ha concluso Conte.

Conte: “Arriverà momento chiarimenti in M5S”

Ore 18.53. “Arriverà il momento per i chiarimenti interni in una comunità che discute con tutti i componenti che devono rispondere non al leader ma alla comunità del partito”. Così il Presidente M5S Giuseppe Conte in conferenza stampa rispondendo in conferenza stampa ad una domanda su una nota di ieri sera in cui il ministro degli Esteri Luigi Di Maio definiva “indecoroso” bruciare la candidatura di Elisabetta Belloni per il Quirinale.

Letta: “Matita con cui ho votato Mattarella tra i ricordi pià belli. L’ho portata a casa”

Ore 18.49. “La matita con la quale ho appena votato Mattarella. Me la tengo tra i ricordi. Belli”, scrive su Twitter il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, pubblicando una foto della matita in questione.

Conte: “Mattarella ha sempre ricevuto unanime apprezzamento da comunità”

Ore 18.39. “Avevamo una opzione di garanzia, fuori quota, quella del presidente Mattarella, che ha sempre ricevuto un unanime apprezzamento da parte della comunità del M5S. Mattarella non ha bisogno di presentazioni”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, in una conferenza stampa a Montecitorio, in merito all’elezione del capo dello Stato.

Conte: “Draghi a Palazzo Chigi per garantire efficacia governo”

Ore 18.38. La scelta di chiedere che Mario Draghi restasse a palazzo Chigi è stata fatta “nell’ottica di valorizzare il suo operato, di assicurare tempestività e efficacia all’azione di governo”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, in conferenza stampa.

Conte: “Mattarella opzione di garanzia”

Ore 18.37. L’ipotesi di scegliere una donna al Quirinale “non è stata una mera formalita’”, ma “quest’ultima battaglia non siamo riusciti a vincerla, abbiamo trovato degli ostacoli”, ma di fronte a cio’ avevamo “un’opzione di garanzia, assolutamente fuori quota”, Sergio Mattarella. Lo ha detto il presidente M5S, Giuseppe Conte.

Conte: “Con Mattarella non ha vinto Conte, ma il Paese”

Ore 18.36. “Con la possibilità di avere un presidente come Mattarella, un presidente di comprovata autorevolezza e garanzia, non ha vinto Conte ma il Paese”. A dirlo è stato Giuseppe Conte durante la conferenza stampa del Movimento 5 Stelle.

Pd, Franceschini saluta Letta: “Ecco the winner”

Ore 18.31. Siparietto a margine della votazione di oggi pomeriggio alla Camera: il ministro Dario Franceschini si è avvicinato al segretario del Pd Enrico Letta in Transatlantico e, salutandolo, lo ha apostrofato con “The Winner!”. Il riferimento è all’intesa raggiunta nella maggioranza per arrivare a un secondo mandato di Mattarella al Quirinale.

Segre: “Mattarella bis? Sono contenta”

Ore 18.30. “Si va verso il Mattarella bis? “Sono contenta e soddisfatta”. Cosi’ la senatrice a vita Liliana Segre all’Agi, commentando l’accordo di maggioranza per il Mattarella bis.

Toti posta foto con Mattarella: “Grazie presidente”

Ore 18.25. “Con i miei colleghi governatori di Regione davanti al Quirinale dopo la visita al presidente Mattarella che, con grande generosità e profondo senso delle istituzioni, ha dato la sua disponibilità a continuare il suo mandato”. È il messaggio postato da Giovanni Tori, governatore della Liguria, su Twitter aggiungendo una foto con tutti i colleghi all’uscita dal Quirinale.

Renzi: “Spero in riforma per prossima elezione Colle. Presidente sia scelto dai cittadini”

Ore 18.20. “Probabilmente è arrivato il momento di far eleggere i presidente della Repubblica dai cittadini. Questo sistema andava bene per l’Italia che usciva dal fascismo. Spero che Mattarella possa essere l’ultimo eletto così. Il mio sogno e vederlo eletto dai cittadini, e questo impone riforme costituzionali”. Lo ha detto Matteo Renzi parlando con i giornalisti alla Camera.

Salvini: “Rimpasto? Ne parleremo con Draghi”

Ore 18.16. “Rimpasto? Ne parleremo con Draghi, se c’è qualche ministro che non ha voglia di lavorare o di non essere coerenti è giusto che ne parliamo, ma da lunedì”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, al Tg1.

Salvini: “I litigi non si riversino su azione del governo”

Ore 18.08. “Sono sollevato perché si rischiava di andare avanti tra veti litigi e beghe. E sono tranquillo ho fatto tutte le proposte possibili, soprattutto sul fronte femminile”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, al Tg1. “Domani il Parlamento torna a fare il Parlamento, il governo fa il governo: serve normalità. I litigi di questi giorni sul Colle non si riversino sul governo”.

Giorgetti: “Vado avanti, ma le cose vanno tarate”

Ore 18.02. “Io ho posto un tema con tranquillità e anche per serietà. Siamo contentissimi di come è finita e poi si ricomincia a lavorare. Ma se c’è una crisi aziendale non è che la colpa può essere della Lega di Giorgetti… Se comincia questo gioco qui non finisce più. Sto dicendo che andiamo avanti però le cose vanno tarate”. Così il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti a chi gli chiede delle voci su sue presunte dimissioni.

Salvini: “La legge elettorale non è la priorità”

Ore 18.00. “Ho scritto a Draghi e chiesto un incontro a tre dove discutere di tutto: sicuramente però la legge elettorale non è una priorità. Se nel giorno dell’elezione di Mattarella il nostro alleato di governo parla di passare mesi in Parlamento per rifare la legge elettorale allora vuol dire che abbiamo delle priorità diverse”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, commentando le affermazioni di Enrico Letta.

Renzi: “Giorgetti vuole vedere Draghi? Governo è lo stesso di ieri”

Ore 17.58. Giorgetti ha chiesto un incontro a Draghi sul governo: “Il governo è piu forte o più debole oggi? Il governo è forte come ieri, perché è rimasto lo stesso quadro, con Draghi e Mattarella”. Lo ha detto il leader Italia viva Matteo Renzi, uscendo da Montecitorio.

Giorgetti: “Se siamo squadra, fare squadra”

Ore 17.55. “Vedo che Letta – pronti, partenza e via – ha chiesto una legge elettorale proporzionale… Non è una questione di rimpasto. Già i problemi sono rilevanti se siamo una squadra, dobbiamo essere una squadra”. Così Giancarlo Giorgetti parlando insieme a Matteo Salvini con i cronisti alla Camera.

Salvini: “Incontro a tre con Draghi”

Ore 17.54. “Sono felice che la Lega sia stata protagonista della chiusura di questa settimana di veti e conto che da lunedì in un incontro a tre Draghi-Giorgetti-Salvini ci siano tutti i chiarimenti necessari”. Così il leader della Lega Matteo Salvini.

Salvini: “Fino a stamattina tutti d’accordo per Casini”

Ore 17.53. “A me sembra che il nome che tutti gli altri avessero proposto fino a stamattina fosse un altro. Un nome di tutto rispetto. Mi sembra che tutti gli altri fossero d’accordo su un altro nome, non la Belloni, sto parlando di Casini”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a chi gli domandava se avesse subito la scelta di rieleggere Sergio Mattarella al Quirinale.

Giorgetti: “Nessuna richiesta di rimpasto di governo”

Ore 17.51. “Ma va, ma che rimpasto…non esiste…”. Così Giancarlo Giorgetti, ai cronisti, nega che ci sia l’idea di un rimpasto dietro la sua richiesta di una nuova fase, di una messa a punto nell’azione di governo.

Salvini: “Mattarella? Lo chiamo dopo il voto per i complimenti”

Ore 17.50. “Penso che sia una giornata importante, lo hanno incontrato i capigruppo e il governatore Fedriga. Io stasera chiamerò Mattarella per fargli i complimenti, aspetto però il voto”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, rispondendo a chi gli domandava se avesse sentito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Giorgetti: “Serve nuovo codice comportamento alleati”

Ore 17.48. “Cambio di passo? Credo che conosciate esattamente i provvedimenti che ci aspettano nel prossimo anno, i problemi sono seri e gravi. Il governo lavora benissimo ma di fronte ad un anno così è necessario quantomeno un nuovo codice comportamento tra gli alleati di maggioranza”. Così il ministro della Lega Giancarlo Giorgetti.

Salvini: “Rilanceremo il centrodestra”

Ore 17.47. “Faremo la nostra proposta per rilanciare il centrodestra”, ha detto Matteo Salvini. “Se c’è qualcuno che nel centrodestra non si sente a suo agio il mondo è grande – ha aggiunto – se qualcuno vive di nostalgia, pensa ai minestroni, ‘proporzionaloni’ e frittatoni, torna indietro di 40 anni non lo fa con noi”.

Salvini: “Sul governo faremo la nostra proposta lunedì”

Ore 17.42. Sul futuro del governo “faremo la nostra proposta lunedì”. Lo ha detto ai giornalisti il leader della Lega Matteo Salvini. Lui e il ministro Giorgetti hanno chiesto un incontro al premier Draghi.

Salvini: “Berlusconi furioso? Sì, con i suoi”

Ore 17.39. “Se mi chiedete se Berlusconi è furioso, la mia risposta è sì, ma con i suoi penso”. Lo ha detto Matteo Salvini ai giornalisti. “In 40 non hanno votato il candidato presidente, immagino si chiariranno al loro interno”, ha aggiunto.

Speranza: “Oggi Italia più forte e Paese più unito”

Ore 17.36. “Oggi l’Italia è più forte e il nostro Paese più unito”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza ai giornalisti davanti a Montecitorio. “Gli italiani hanno oggi un grande presidente della Repubblica e un governo molto forte. Da domani la politica deve ricominciare ad occuparsi dei problemi reali”, ha poi detto Speranza.

Manconi: “Condivido rielezione Mattarella, grazie a chi mi ha votato”

Ore 17.35. “Ringrazio Sinistra italiana ed Europa Verde, e quanti in questi giorni hanno sostenuto la mia candidatura alla presidenza della Repubblica: condivido incondizionatamente la scelta di votare Sergio Mattarella nella seduta comune del Parlamento in corso in queste ore”. Lo afferma in una nota il professor Luigi Manconi.

Via alla prima chiama dei deputati

Ore 17.32 Dopo le due chiamate dei senatori, è ora il momento della prima chiama dei deputati pre l’ottava votazione per l’elezione del presidente della Repubblica.

Renzi: “Conte ci ha provato, ma ho bloccato l’asse gialo-verde su Belloni”

Ore 17.31.  ”Ieri ho bloccato l’asse giallo verde nero su Belloni”. Così Matteo Renzi sulla candidatura tramontata ieri di Elisabetta Belloni sulla quale ci sarebbe stata la convergenza di Conte, Salvini e Meloni. ”I 5 Stelle hanno provato a fare il congresso” sul Colle ”ma non ha vinto nessuno. Conte ci ha provato a fare il colpaccio ma non ci è riuscito”, ha aggiunto il leader di Italia viva.

Conclusa la prima chiama senatori, via alla seconda

Ore 17.29. Si è appena conclusa la prima chiama dei senatori per l’ottava votazione per l’elezione del presidente della Repubblica. Ora è in corso la seconda chiama.

Fonti Fdi: fronte governatori ribadiscono riserve a Mattarella bis

Ore 17.28. Come si apprende da fonti di Fratelli d’Italia, i presidenti delle regioni Abruzzo e Marche, Marco Marsilio e Francesco Acquaroli, hanno ricevuto un invito dalla presidenza della Conferenza delle Regioni per un colloquio con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e hanno deciso, per rispetto istituzionale, di prendervi parte. Il presidente Fedriga ha rappresentato al capo dello Stato che una minoranza delle Regioni non era favorevole a una sua rielezione. Posizione ribadita dagli stessi governatori al presidente Mattarella nel corso di un loro breve colloquio.

Giorgetti: “Dimissioni? Serve una nuova fase governo”

Ore 17.19. “Dimissioni? Per affrontare questa nuova fase serve una messa a punto: il governo con la sua maggioranza adotti un nuovo tipo di metodo di lavoro che ci permetta di affrontare in maniera costruttiva i tanti dossier, anche divisi, per non trasformare quest’anno in una lunghissima, dannosa campagna elettorale che non serve al Paese”. Lo dice il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti al termine di un incontro con il segretario della Lega Matteo Salvini.

Salvini e Giorgetti chiedono incontro a Draghi

Ore 17.16  Il leader Matteo Salvini e il ministro allo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, dopo essersi riuniti alla Camera hanno chiesto al premier Mario Draghi un incontro.

Meloni: “A breve petizione online per elezione diretta”

Ore 17.02. “Una delle cose che intendiamo fare immediatamente è rilanciare, con una raccolta firme on line disponibile tra poco, la nostra legge di iniziativa popolare per l’elezione diretta del capo dello Stato”, ha anunciato la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni uscendo da Montecitorio.

Letta: “Rimpasto? Per noi il governo va bene così”

Ore 16.54. “Per quanto ci riguarda il governo va bene così ed è nelle prerogative del presidente del Consiglio immaginare qualsiasi forma di cambiamento – continua Enrico Letta in conferenza stampa – La politica è stata per qualche settimana in apnea, ora è importante che tutto funzioni al meglio”, ha aggiunto.

Meloni: “Barattato per 7 mesi stipendio”

Ore 16.51. “Penso che sia responsabilità di Fdi salvare la faccia rispetto a quei milioni di italiani che votano centrodestra. Perché il principio che si vuole affermare in questa Nazione è che tra le decine di milioni di italiani di centrodestra non ci sono figure che abbiano la dignità di ricoprire la carica di capo dello Stato. E’ un racconto al quale Fdi non si piegherà mai. Il problema è che siamo in un Parlamento dove si preferisce barattare 7 anni di presidenza della Repubblica con 7 mesi di stipendio…”. Lo ha detto Giorgia Meloni fuori da Montecitorio.

Letta: “Con Draghi al Colle non so se facevamo governo”

Ore 16.48. “Ribadisco con grande forza e nettezza che questo scenario che oggi certificheremo col nostro voto, Mattarella presidente della Repubblica per sette anni, Draghi presidente del Consiglio fino alle elezioni del 2023, è lo scenario per noi ideale: è meglio rispetto allo scenario che si sarebbe verificato con un’ascesa del presidente del Consiglio al Quirinale e con le difficoltà di questa maggioranza a trovare punti di riferimento diversi, di unità – commenta Enrico Letta, segretario del Pd, in conferenza stampa alla Camera – Non so se saremmo riusciti a negoziare su un presidente del Consiglio in grado di portare il Paese alle elezioni. Un altro governo con Draghi al Quirinale non so se saremmo riusciti a farlo e comunque sarebbe stato più debole rispetto a quello di Draghi. Con un altro presidente della Repubblica il rapporto con Draghi sarebbe stato tutto da costruire e il rapporto non sarebbe stato immediato come con quello attuale. Il sistema ci guadagna, è la migliore delle soluzioni possibili”, sottolinea.

Letta: “Mi fido di Conte”

Ore 16.44. “Mi fido di Giuseppe Conte”, ha detto il segretario del Partito democratico, Enrico Letta.

Letta: “La legge elettorale va cambiata”

Ore 16.42. “La legge elettorale deve essere oggetto di discussione. Sicuramente bisogna cambiarla ma non sto qui a indicare una strada”. Lo ha detto il segretario pd enrico letta durante una conferenza stampa a montecitorio.

L’ottava votazione per elezioni del capo dello Stato

Ore 16.35. E’ iniziata alla Camera l’ottava votazione dei grandi elettori chiamati a votare il nuovo presidente della Repubblica. Si va verso Mattarella bis.

Meloni: “Il centrodestra senza coraggio, mi fa impazzire”

Ore 16.34. “Mi aspettavo un atteggiamento diverso da molte persone e che il centrodestra avesse molto più coraggio e convinzione nel fare una cosa che era alla portata: battersi con dignità, a viso aperto, con orgoglio per eleggere un Presidente distonico rispetto a quello che abbiamo visto negli ultimi anni – dice Giorgia Meloni ai cronisti – Non era un obiettivo scontato, bisognava crederci. I margini c’erano. Questa cosa mi fa impazzire, mi fa impazzire che si sia rinunciato prima di tentare davvero. Mi dispiace ma noi di FdI abbiamo fatto di tutto”

Meloni: “Bisogna rifondare daccapo il centrodestra”

Ore 16.24. “Il centrodestra parlamentare mi pare che non esista. È ancora maggioranza nella nazione, credo che debba avere rappresentanza politica, lavoreremo per questo. Bisogna rifondare il centrodestra da capo. Per rispetto delle persone che si aspettano un cambiamento”. Così la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, uscendo dalla Camera al termine della riunione coi grandi elettori di Fdi in vista dell’ottavo scrutinio.

Meloni: “Parlamento delegittimato, votiamo Nordio no Mattarella”

Ore 16.11. Fratelli d’Italia continuerà a votare per Carlo Nordio alla presidenza della Repubblica e non per Sergio Mattarella. Lo conferma la leader del Partito, Giorgia Meloni, incontrando la stampa. Il Parlamento, ha aggiunto, è delegittimato.

Meloni: “Manco il Gattopardo, perché nulla cambi”

Ore 15.53. “Romanzo Quirinale. Manco il Gattopardo, siamoi al “nulla cambi, perchè nulla cambi”, scrive su Facebook il leader di FdI Giorgia Meloni.

Capigruppo lasciano il Colle: è andata bene

Ore 15.50. “È andato tutto bene”. Non hanno voluto aggiungere altro i capigruppo di maggioranza lasciando il Quirinale dopo l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Anche le capigruppo di Pd al Colle

Ore 15.15. Anche le capigruppo del Pd, Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, sono arrivati al Quirinale per l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella richiesto dai presidenti di deputati e senatori dei partiti di maggioranza.

Salvini: “Casellati ha preso 208 voti della lega su 208”

Ore 15.14. “Grazie alla Presidente Casellati che si è messa in gioco. Ha preso 208 voti della Lega su 208. Noi siamo fatti così”, dice Matteo Salvini durante l’assemblea con i deputati.

Capigruppo Leu arrivati al Quirinale

Ore 15.13. Il presidente dei deputati di Leu, Federico Fornaro, e quella dei senatori, Loredana De Petris, sono arrivati al Quirinale per l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella chiesto dai capigruppo dei partiti di maggioranza. Poco dopo è arrivata anche Julia Unterberger, capogruppo al Senato del Gruppo misto e Manfred Schullian, capogruppo del Gruppo misto alla Camera.

Capigruppo M5S arrivati al Colle per incontrare Mattarella

Ore 15.12. I capigruppo del M5S, Davide Crippa e Mariolina Castellone sono arrivati al Quirinale per incontrare il capo dello Stato Sergio Mattarella e chiedergli la disponibilità alla rielezione.

Capigruppo della Lega arrivati al Colle

Ore 15.05. Il presidente dei deputati della Lega, Riccardo Molinari, e quello dei senatori, Massimiliano Romeo, sono arrivati al Quirinale, dove sono attesi i capigruppo dei partiti di maggioranza per un incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Tajani: “Il centrodestra non è un partito unico”

Ore 14.57. “Il centrodestra non è un partito unico, ma una coalizione e ci sono momenti in cui i diversi partiti agiscono ciascuno per proprio conto, siamo già al governo in modo diverso”. Così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani ai giornalisti che gli chiedevano se l’opzione Mattarella bis avrà effetti sulla tenuta della coalizione.

Letta: “Stanotte ho chiamato Berlusconi”

Ore 14.44. “Confesso che ieri sera tardi, stanotte, ho fatto una telefonata personale a Silvio Berlusconi, per fargli gli auguri di pronta guarigione e per spiegargli che non c’era nulla di personale, nelle settimane scorse ho avuto parole nei suoi confronti un po’ forti  – riferisce il segretario Pd Enrico Letta all’assemblea con i grandi elettori in corso alla Camera – In questi giorni ho dovuto fare la parte del cattivo e sono stato attaccato e criticato, ma credo che fosse necessario”.

Letta: “Dimostrato che campo largo esiste”

Ore 14.39. “Tutti i passaggi politici hanno dimostrato, nel momento più difficile in assoluto, che il campo largo esiste grazie al nostro lavoro. Siamo riusciti a tenere tutti attorno”, ha detto il segretario Pd Enrico Letta all’assemblea con i grandi elettori alla Camera.

Letta: “Esperienza formativa. Il Pd si conferma un grande partito”

Ore 14.25. “È stata un’esperienza per tutti importante, formativa, nella quale siamo cresciuti tutti e abbiamo imparato tante cose”. Così – ha detto il segretario del Pd Enrico Letta nel corso dell’assemblea dei grandi elettori dem – La dimostrazione che giocare di squadra è la ragione del successo, non c’è protagonismo o personalismo, c’è la volontà di dividerci i compiti: ho pensato che siamo un grande partito”.

Standing ovation apre assemblea dei grandi elettori Pd con Letta

Ore 14.22. Una lunga standing ovation ha aperto l’assemblea dei grandi elettori Pd con Enrico Letta. Il segretario del Pd, in piedi con accanto le capogruppo Simona Malpezzi e Debora Serracchiani, insieme a tutti i grandi elettori dem ha festeggiato così l’accordo per il Mattarella bis.

Lega: riunione Salvini con senatori e delegati

Ore 14.20. Come riferisce la Lega, è iniziata la riunione di Matteo Salvini con i senatori e i delegati regionali, negli uffici della Camera. Dopo vedrà i deputati.

Alle 16,15 conferenza stampa di Letta alla Camera

Ore 14.10. Alle 16,15, nell’aula dei gruppi parlamentari della Camera dei Deputati, il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, terrà una conferenza stampa.

Crosetto: “Il centrodestra ora è in coma”

Ora 13.55. “Il centrodestra è ora in coma, bisogna vedere se si tratta di un coma farmacologico, oppure se irreversibile – commenta Guido Crosetto le vicende di questa settimana quirinalizia – Il centrodestra già non era in buona salute prima, si teneva diciamo con lo scotch, negli ultimi cinque anni non è esistito” come forza unitaria, “quasi sempre diviso, prima con Salvini al governo, con i 5Stelle, per arrivare a oggi”. “Poi la situazione sembra degenerata – dice – mi pare che dopo la mossa di Fi di ieri, quando ha deciso di andare da sola sul Colle e quanto successo ora, si può parlare di stato di coma. L’unica che ha cercato di tenerlo insieme è stata Gorgia Meloni”, conclude Crosetto.

I grandi elettori Pd si riuniscono alle 14 alla Camera

Ore 13.52. I grandi elettori del Partito democratico sono convocati alle 14 nella sala del Mappamondo alla Camera.

La Russa: “All’ultimo vertice di centrodestra, tutti uniti per il no al Mattarella bis…”

Ore 13.51. “All’ultimo vertice di centrodestra, l’unica cosa su cui Salvini e tutti gli altri leader della coalizione sembravano uniti era proprio il no al Mattarella bis… In quell’occasione c’è stato il no globale di Salvini e degli altri, quello è stato l’unico momento in cui il centrodestra è stato unito”. Lo ha detto il vicepresidente del Senato, Ignazio La Russa, parlando alla Camera.

Conte: “Trattativa complicata, difficile il confronto con il centrodestra”

Ore 13.50.  “Abbiamo avuto difficoltà anche nel confrontarci con le forze di centrodestra in particolare, le abbiamo invitate a mettere da parte candidature di area culturale fortemente connotata, di destra, conservatrice, e le abbiamo spinte a confrontarsi su quelle figure super partes su cui abbiamo ragionato sin dall’inizio – racconta il leader M5S Giuseppe Conte – Questo confronto è stato intenso, io e i capigruppo abbiamo perseguito sempre l’interesse dei cittadini cercando di tenere alta l’asticella. È stata una trattativa molto complicata”, rimarca l’ex premier.

Amato: “Per l’elezione diretta va cambiato il sistema”

Ore 13.48. L’elezione diretta del capo dello Stato? “Non può essere vista come qualcosa che da sola si innesta in un sistema lasciandolo così com’è”. Risponde così il neopresidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato ad una domanda durante la conferenza stampa dopo la sua elezione.

Risultati settimo scrutinio

Ore 13.40. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ottenuto 387 voti nel settimo scrutinio per l’elezione del Capo dello Stato. 64 sono andati al Carlo Nordio, indicato da Fratelli d’Italia, 40 a Nino Di Matteo. Presenti 976, votanti 596, astenuti 380. Le schede bianche sono state 60, le nulle 4, i voti dispersi 9. Hanno ottenuto preferenze anche Pier Ferdinando Casini, 10; Elisabetta Belloni, 9; Luigi Manconi, 6, Marta Cartabia, 4, Mario Draghi 2. Prossimo scrutinio, l’ottavo, alle 16.30.

D’Incà: “Spero che Mattarella rinnovi la sua disponibilità a guidare il Paese”

Ore 13.42. “Spero che il presidente accetti di rinnovare la sua disponibilità a guidare il nostro Paese e che possa essere rieletto con la più ampia maggioranza possibile”. Il tweet del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà.

Conte: “Assicurare la stabilità dell’esecutivo”

Ore 13.36. “Per noi era fondamentale che questo passaggio non compromettesse la necessità di un’azione di governo forte, decisa, che non si può interrompere per un solo giorno, per venire incontro ai bisogni dei cittadini. Questo risultato lo abbiamo conseguito”, dice ai cronisti il leader M5S Giuseppe Conte

Fumata nera al settimo scrutinio

Ore 13.30. Fumata nera al settimo scrutinio per l’elezione del Capo dello Stato. Terminato lo spoglio delle schede, nessuno ha ottenuto i 505 voti richiesti.

Alle 15.30 i capigruppo al Colle per il bis di Mattarella

Ore 13.25. I capigruppo delle forze politiche che hanno siglato l’intesa per un Mattarella bis sono attesi al Colle attorno alle 15,30.

Meloni: “Ancora una volta il Parlamento dimostra di non essere all’altezza”

Ore 13.20. “Ancora una volta il Parlamento dimostra di non essere all’altezza degli italiani che dovrebbe rappresentare. Da domani Fratelli d’Italia moltiplicherà i suoi sforzi per una riforma presidenziale della nostra Repubblica e per ribadire che la sovranità appartiene al popolo, non agli intrighi di Palazzo”. Lo dichiara in una nota il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Berlusconi: “Unità solo intorno a Mattarella”

Ore 13.15. “Qualche giorno fa, per senso di responsabilità e nell’interesse del Paese, avevo rinunciato alla mia candidatura, anche per favorire una soluzione unitaria. Quello che è successo dopo è sotto gli occhi di tutti, ma non è questo il momento della polemica. Questo è il momento dell’unità e tutti dobbiamo sentirlo come un dovere. Ma l’unità oggi si può ritrovare soltanto intorno alla figura del Presidente Sergio Mattarella, al quale sappiamo di chiedere un grande sacrificio, ma sappiamo anche che glielo possiamo chiedere nell’interesse superiore del Paese, quello stesso che ha sempre testimoniato nei 7 anni del suo altissimo mandato”. Così Silvio Berlusconi, dal San Raffaele di Milano dove è ancora ricoverato, in una nota.

Da FI prima opzione Casini o in alternativa Mattarella a riunione maggioranza

Ore 13.14. Pier Ferdinando Casini come prima opzione o, in alternativa, la rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale. Questi, a quanto si apprende da ambienti vicini a Forza Italia, i nomi che sono stati fatti da FI durante la riunione delle forze politiche di maggioranza in vista dell’elezione del presidente della Repubblica. 

Orlando: “Mattarella punto di riferimento saldo”

Ore 13.09. “Il Parlamento ha ascoltato il Paese. Si consolida in un momento tanto difficile per il Paese un punto di riferimento saldo per tutte le italiane e gli italiani. Grazie Presidente Mattarella”. Lo scrive su Twitter il ministro del Lavoro e capo delegazione Pd al governo, Andrea Orlando.

Meloni: “Sarei stupita se Mattarella accettasse la rielezione dopo i suoi no”

Ore 13.07. “Sarei stupita se Mattarella accettasse di essere rieletto presidente della Repubblica dopo aver fermamente e ripetutamente respinto questa ipotesi. Anche perché sappiamo tutti che il secondo mandato presidenziale non può diventare una prassi, forzando gli equilibri previsti dalla nostra Costituzione”. Queste le parole della leader di FdI, Giorgia Meloni.

La Russa: “Perde il centrodestra”

Ore 13.03. “Perde il centrosinistra ma soprattutto il centrodestra. Ora metteranno una bella legge proporzionale…”. Così Ignazio La Russa sul dossier Quirinale.

Casellati arriva in Aula a spoglio iniziato

Ore 13.01. La presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati è giunta nell’Aula di Montecitorio a spoglio iniziato. Quando ha preso posto accanto a Roberto Fico, erano state spogliate già una quindicina di schede.

Pd: grande soddisfazione, noi a servizio della Repubblica

Ore 13. “Siamo molto soddisfatti dell’intesa sulla rielezione del presidente Mattarella, che segna un grande successo per il Paese, per il Parlamento, per la stabilità dell’azione del governo. La saldezza e l’unità del Partito Democratico sono state poste al servizio della Repubblica e delle istituzioni”. Lo dichiara Marco Meloni, coordinatore della Segreteria nazionale del Partito democratico.

Conclusa la settima votazione, al via lo spoglio

Ore 12.57. Si è conclusa nell’Aula di Montecitorio la settima votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle regioni per eleggere il presidente della Repubblica. È iniziato lo spoglio, che viene effettuato personalmente dal presidente della Camera Roberto Fico.

Berlusconi chiama Mattarella, sostegno FI

Ore 12.48. “Lunga e affettuosa telefonata tra il presidente Silvio Berlusconi e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Berlusconi ha assicurato al presidente Mattarella il sostegno di Forza Italia per la sua rielezione”. Lo rende noto l’ufficio stampa del presidente di FI.

Renzi: “Con Mattarella-Draghi Paese in sicurezza”

Ore 12.47. “Mantenere Mattarella al Quirinale e Draghi a Chigi è l’unico modo per lasciare l’Italia al riparo dalle strampalate follie e dalla mancanza di regia politica. Mattarella e Draghi sono due scelte eccellenti, due nomi che garantiscono le Istituzioni. Viva l’Italia”. Così su Facebook il leader di Italia viva, Matteo Renzi.

Letta posta foto: “Grazie presidente Mattarella”

Ore 12.43. Uno striscione sul portone di un palazzo nel centro di Roma che recita: “Grazie presidente Mattarella”. A immortalarlo in una foto è il segretario del Pd, Enrico Letta che ha condiviso lo scatto su Twitter.

Giorgetti: “io via dal governo? E’ una ipotesi”

Ore 12.41. Giorgetti via dal governo? “È una ipotesi, magari c’è da migliorare la squadra…”. Così Giancarlo Giorgetti rispondendo sugli scenari post Quirinale. “Intanto oggi vado a casa”, conclude il ministro.

Chiusa intesa dei leader di maggioranza su Mattarella

Ore 12.36. Si è raggiunta un’intesa nel vertice di maggioranza sul bis per Sergio Mattarella. Lo confermano fonti di maggioranza.
“L’intesa su Mattarella è una grandissima gioia”, ha detto Matteo Renzi lasciando la riunione

Casini: “Parlamento chieda a Mattarella di restare”

Ore 12.30. “Chiedo a tutti i colleghi, ai leader e al Parlamento, di cui ho sempre difeso la centralità nell’ambito delle istituzioni democratiche, di togliere il mio nome dalla discussione e di chiedere al presidente Mattarella la disponibilità a continuare il suo mandato nell’interesse dell’Italia”. La richiesta arriva direttamente da Pier Ferdinando Casini. “Credo ne vada della dignità e del decoro delle istituzioni, se il Parlamento non è in grado di decidere non può contribuire alla sua delegittimazione con una serie di inutili votazioni”, aggiunge.

Ora votano i delegati regionali

Ore 12.29. Si è conclusa la seconda chiama dei deputati. Avrà ora inizio la prima chiama dei delegati regionali.

Marcucci: “Oggi rieleggeremo il presidente Mattarella”

Ore 12.17. “Oggi pomeriggio rieleggeremo un grande presidente. #Mattarella #Quirinale”. Lo scrive su Twitter il senatore Pd Andrea Marcucci

Boschi: “Per noi la conferma di Mattarella è una vittoria”

Ore 12.15. “Per noi la conferma del presidente Mattarella è una vittoria perché nel 2015 lo ha proposto Matteo Renzi, lo abbiamo indicato quando nessuno se lo aspettava sette anni fa, lo abbiamo votato allora e oggi lo rivotiamo con entusiasmo”, ha detto la deputata di Italia viva Maria Elena Boschi.

Draghi chiama leader dei partiti per stringere su Mattarella

Ore 12.20. Il premier Mario Draghi sta contattando in queste ore i leader di tutte le forze politiche per stringere sulla rielezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica, dopo il colloquio di questa mattina con il capo dello Stato. 

Draghi media: “Mattarella resti per il bene e stabilità del Paese”

Ore 12.16. Il presidente del Consiglio Mario Draghi, nell’incontro di oggi al Quirinale, avrebbe chiesto al capo dello Stato Sergio Mattarella di rimanere per “il bene e la stabilità del paese”, se il Parlamento lo chiederà.

Salvini: “Riconfermiamo Mattarella”

Ore 12.05. “Gli italiani non meritano altri giorni di confusione. Io ho la coscienza a posto, ho fatto numerose proposte tutte di alto livello, tutte bocciate dalla sinistra. Riconfermiamo il presidente Mattarella al Quirinale e Draghi al governo, subito al lavoro da oggi pomeriggio, i problemi degli italiani non aspettano”. Lo dice il segretario della Lega, Matteo Salvini.

Al via in Aula seconda chiama dei deputati

Ore 12.02. Al via nell’Aula di Montecitorio la seconda chiama dei deputati.

Fonti Iv, Renzi: “Stasera si chiude”

Ore 11.48. Il leader di Italia viva, Matteo Renzi, mostra ottimismo sulla partita del Quirinale. “Stasera si chiude”, ha detto ai suoi, a quanto si apprende da fonti del partito. 

Meloni: “Salvini su Mattarella? Non ci credo”

Ore 11.41. “Salvini propone di andare tutti a pregare Mattarella di fare un altro mandato da Presidente della Repubblica. Non voglio crederci”. Così su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Iniziato vertice di maggioranza

Ore 11.39. E’ iniziato il vertice con i segretari dei partiti della maggioranza.

Giorgetti: “Svolta in giornata? Direi di sì”

Ore 11.24. Sul Quirinale si prevede una svolta in giornata? “Direi di sì”, risponde il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ai cronisti che lo interpellano sull’apertura fatta da Matteo Salvini al Mattarella Bis. Una strada porta al Colle? “E dove, sennò?”, risponde Giorgetti.

Alle 14 riunione Salvini con grandi elettori

Ore 11.22. Convocati d’urgenza i grandi elettori della Lega, Matteo Salvini li vedrà dalle 14.

Telefonata Matteo Salvini-Mario Draghi.

Ore 11.16. Telefonata fra Matteo Salvini e Mario Draghi. Mentre il segretario della Lega stava raggiungendo i suoi uffici alla Camera, ha risposto al telefono con trasporto: “Ciao Mario”, portandosi il telefono all’orecchio. Poi ha camminato verso gli uffici della Lega, soffermandosi in attesa dell’ascensore. Fra le poche parole che sono state carpite: “Non ci farebbe una bella figura il Paese…”. E poi il saluto. “Dai, comunque ti vengo a trovare quando finiamo qui”. Ai cronisti che, al termine della conversazione, lo hanno avvicinato per chiedergli se all’altro capo ci fosse il presidente del Consiglio, Salvini non ha risposto. Sorridendo.

Salvini: “Squadra di governo resti e Mattarella bis”

Ore 11.14. “Una parte del Parlamento non vuole trovare un accordo, allora chiediamo a Mattarella di restare, e così la squadra resta così, Draghi resta a Palazzo Chigi. È la mia posizione, poi non so nemmeno se c’è un vertice”. Così il leader della Lega, Matteo parlando ai giornalisti alla Camera aggiungendo che “l’importante è che Mattarella non sia percepito come un ripiego”.

Colloquio Mattarella-Draghi dopo giuramento Consulta

Ore 11. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, si è trattenuto al Quirinale per un colloquio con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’auto del premier ha lasciato il palazzo circa mezz’ora dopo la cerimonia di giuramento di Filippo Patroni Griffi a giudice della Consulta.
Molto prima di lui erano usciti la presidente del Senato Elisabetta Casellati, il presidente della Camera Roberto Fico e il presidente facente funzioni della Consulta, Giuliano Amato.

Pd e M5S entrano a seconda chiama

Ore 10.56. Dopo l’astensione nella prima chiama, i grandi elettori Pd e M5S parteciperanno alla seconda chiama. “Ci aspettiamo un boom per Mattarella”, è il tam tam in Transatlantico tra i parlamentari di centrosinistra. C’è chi si scommette che si potrebbe arrivare anche a quota 400.

Salvini: “Draghi resti premier o si rischia”

Ore 10.52. “Per me Draghi è meglio che resti a Palazzo Chigi, perché tutto il resto sarebbe rischioso. Ma ho capito che gli altri fanno politica solo bruciando le proposte che arrivano, mentre io non ho mai messo veti nei confronti di nessuno. Però ho capito che prima di dire un eventuale si a un nome che arriva da sinistra, ora io sto zitto per non finire dentro le loro guerre interne”, dice il segretario della Lega, Matteo Salvini parlando con i cronisti in Transatlantico.

Salvini: “O stop veti o dire a Mattarella ripensarci”

Ore 10.44. “Consideriamo che non sia più serio continuare con i no e i veti incrociati e dire al presidente di ripensarci”. Così il segretario della Lega Matteo Salvini conversando con i cronisti in Transatlantico in un ragionamento su Sergio Mattarella.

Salvini, Mattarella? Sì ma con convinzione

Ore 10.40. Mattarella bis? “Non può essere una scelta di ripiego”. Così Matteo Salvini, parlando con i cronisti in Transatlantico. “Basta andare avanti con i veti della sinistra”, dice il leader della Lega. “Piuttosto che andare avanti altri 5 giorni con i veti” meglio andare su “Mattarella, ma bisogna farlo con convinzione”, osserva Salvini parlando del Quirinale.

Casini ha votato. Su Instagram: Prima di noi viene l’Italia

Ore 10.20. Anche oggi, come nella giornata di ieri, il senatore Pier Ferdinando Casini ha depositato la sua scheda nell’urna dopo aver votato da grande elettore del Parlamento in seduta comune per l’elezione del Presidente della Repubblica. E su Instagram posta una foto del Tricolore e la scritta: “Prima di noi viene l’Italia”.

Al via in Aula la seconda chiama dei senatori

Ore 10.14. Al via nell’Aula di Montecitorio la seconda chiama dei senatori.

M5S vota scheda bianca al settimo scrutinio

Ore 10.03. Anche oggi il Movimento 5 stelle continuerà a votare scheda bianca nella votazione per il Quirinale.

Toti: “Fare presto o decidono i grandi elettori”

Ore 10. “Se non ci diamo una mossa il presidente verrà eletto non dico a furor di popolo, ma a furor di grande elettore”. Lo ha detto ai cronisti Giovanni Toti, governatore della Liguria e vicepresidente di Coraggio Italia. Alla domanda se Mattarella sia la soluzione, Toti ha risposto che “Mattarella è un nome presente in tutte le rose”, nelle quali vanno aggiunti quelli di Mario Draghi e Pier Ferdinando Casini. “Se c’è qualche altro nome costruttivo noi siamo qui e lo ascoltiamo, purché abbia una storia e un significato politico, altrimenti nelle prossime 24 ore i grandi elettori prenderanno una decisione scavalcando i loro leader”.

Casellati assente ad avvio di seduta

Ore 9.58. Ad avvio seduta, era presente a presiedere l’Aula solo il presidente Roberto Fico. Assente invece la presidente del Senato Elisabetta Casellati. A prima chiama dei senatori in corso, anche Fico ha lasciato i banchi della presidenza, affidando la guida della seduta a uno dei vicepresidenti.

Rinviata la riunione di maggioranza, si terrà in mattinata

Ore 9.57. Il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, e gli altri leader, hanno convenuto di aggiornare più tardi in mattinata il vertice di maggioranza. E’ quanto fanno sapere fonti del Movimento 5 stelle dopo che questa mattina si era diffusa la voce, confermata dal leader di Italia viva, Matteo Renzi, secondo cui il presidente 5 stelle non si sarebbe presentato alla riunione di maggioranza convocata inizialmente per le 8,30.

Renzi: “Conte non è arrivato al vertice di maggioranza”

Ore 9.56.  Il presidente M5S Giuseppe Conte al vertice di maggioranza “non è venuto”. Il leader di Italia viva Matteo Renzi lo conferma in Transatlantico. “Poi se c’è qualcuno che non è adatto a fare l’interpretazione autentica del pensiero di Conte sono io…”, conclude Renzi escludendo l’eventualità di formulare ipotesi sull’assenza di Conte.

Italia viva lascia scheda bianca

Ore 9.54. I grandi elettori di Italia Viva lasciano oggi scheda bianca. “Bianca vera”, è la sottolineatura dei renziani, dal momento che – al di là delle indicazioni che stanno arrivando dai partiti – anche oggi è attesa “una valanga” di preferenze per Sergio Mattarella.

La Lega si astiene al primo voto

Ore 9.48. È arrivata ai grandi elettori della Lega l’indicazione di voto per questa mattina: astensione e non ritiro della scheda del settimo scrutinio.

Il Pd non risponde alla chiama

Ore 9.45. I senatori del Pd non stanno rispondendo alla prima chiama per il Quirinale.

Senatori di maggioranza si astengono o non risponde a chiama

Ore 9.41. I senatori della maggioranza che sostiene il governo Draghi o non hanno finora risposto alla chiama per la settima votazione per eleggere il presidente della Repubblica o si stanno astenendo.

Al via la settima votazione

Ore 9.36. Con la prima chiama dei senatori prende il via nell’Aula di Montecitorio la settima votazione per l’elezione del presidente della Repubblica. Anche in questo scrutinio è richiesta la maggioranza assoluta di 505 voti. 

Forza Italia si astiene

Ore 9.35. I grandi elettori di Forza Italia si astiene alla settima votazione per il capo dello Stato. Lo riferiscono fonti di Fi. 

Casini: “Il mio nome solo se unisce”

Ore 9.24. “Il mio nome può essere sul tavolo solo se rappresenta un momento di unità e di convergenza. L’Italia viene prima delle nostre ambizioni personali”, le parole di Pier Ferdinando Casini intercettato sotto casa, nei pressi di piazza del Gesù.

Attesa per il vertice di maggioranza alla Camera

Ore 9.16. C’è attesa alla Camera per la riunione, in programma a minuti, a cui parteciperanno i leader di partiti di maggioranza. Presente anche il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, che rappresenterà anche i partiti di centro.

Per M5S astensione o bianca

Ore 9.13. Astensione o scheda bianca: sono le indicazioni per i grandi elettori M5S arrivate in occasione dell’assemblea congiunta riunita questa mattina alle 8,45.

Salvini: “Io sconfitto? Perdiamo tutti se l’elezione non è rapida”

Ore 9. “Io sconfitto? Se non eleggiamo rapidamente un presidente della Repubblica all’altezza, penso che perdiamo tutti”, ha commentato il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i cronisti fuori da Montecitorio.

Tajani: “Forza Italia per un nome politico”

Ore 8.52. “Siamo per avere al Quirinale un personaggio politico. Abbiamo visto la rosa di cui parla la sinistra. Siamo per avere, come abbiamo sempre detto, un politico o una politica”. Così Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia, risponde ai cronisti che gli chiedono un commento sulla possibile candidatura di Elisabetta Belloni per il Colle.

Letta: “Nomi bruciati dalla logica di Salvini”

Ore 8.50. “Si è ragionato di vari nomi, tanti, da Draghi, a Mattarella, la Cartabia, la Severino, la Belloni e gli altri come Amato e Casini”. Lo spiega il segretario Pd, Enrico Letta, alla riunione dei grandi elettori Pd in corso alla Camera. “Attorno a tutti questi nomi si è cominciato a discutere. Poi ciascuno ha fatto delle verifiche a casa sua”, ha aggiunto Letta. “Appena ciò è accaduto Salvini è uscito con la solita logica del ‘sono io che do le carte’. Questo ha creato un cortocircuito anche coi Cinque Stelle”.

In corso alla Camera la riunione con Salvini e i dirigenti della Lega

Ore 8.48. E’ in corso alla Camera dei deputati la riunione con Matteo Salvini e i dirigenti della Lega. Presenti, tra gli altri, i capigruppo del partito.

Letta: “Il centrodestra ora spaccato, punto essenziale”

Ore 8.45. “Oggi si riparte con un metodo di confronto caratterizzato da un elemento in più: il centrodestra si è formalmente spaccato. Politicamente è un punto essenziale”, ha continuato il segretario Pd Enrico letta, secondo quanto riferito da fonti del Nazareno, all’assemblea con i grandi elettori in corso alla Camera.

Salvini: “Senza un nome condiviso ci asteniamo”

Ore 8.41. La Lega si asterrà al primo scrutinio della giornata per l’elezione del Presidente della Repubblica se non ci sarà un nome condiviso? “Sì, i voti a caso non fanno fare una bella figura al Parlamento”. Lo dice Matteo Salvini, leader della Lega, rispondendo ai cronisti davanti a Montecitorio.

Al via il coordinamento FI con i centristi: insieme 180 voti

Ore 8.40. Maggior coordinamento a partire dal voto sul presidente della Repubblica di questa mattina. E’ stato deciso ieri notte nel corso di un incontro tra il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani, Lorenzo Cesa dell’Udc, Maurizio Lupi per Noi per l’Italia e Giovanni Toti per Coraggio Italia. Insieme i gruppi “valgono” più di 180 grandi elettori.

Letta: “Vittoria ieri mattina ci fa tornare a casella partenza”

Ore 8.38. “Ieri grande successo nostro la mattina. Vi ringrazio perché siete stati eccezionali nel fidarvi della tattica. E’ stata una vittoria che ci ha consentito di tornare alla casella di partenza”. Così Enrico Letta, segretario Pd, all’Assemblea dei Grandi Elettori in corso alla Camera.

Iniziata l’assemblea dei grandi elettori Iv

Ore 8.36. È in corso alla Camera l’assemblea dei grandi elettori di Italia Viva. Il leader Matteo Renzi fa il punto sulle trattative per l’elezione del presidente della Repubblica.

Letta: “È durissima ma per fortuna che c’è il Pd unito”

Ore 8.27. “E’ durissima. Fortuna che c’è il Pd. Fortuna che c’è unità del Pd”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, aprendo i lavori della riunione dei grandi elettori dem in corso alla Camera. Un passaggio, quello di Letta, sottolineato dagli applausi degli esponenti dem.

Tajani: “Parteciperemo a vertice di maggioranza per trovare una soluzione”

Ore 8.22. “Parteciperemo al vertice di maggioranza in mattinata per cercare di trovare una soluzione, la più ampia possibile”, dice ai cronisti il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, arrivando a Montecitorio.

In corso assemblea grandi elettori Pd

Ore 8.15. E’ in corso alla Camera l’assemblea dei grandi elettori Pd in vista della settima votazione per il Quirinale che avrà inizio alle 9.30.

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