I pareri sono stati mandati in mattinata dal nono piano, quello della Procura, al decimo di palazzo di giustizia, nell’ufficio Gip: per i pm Luca Monterverde e Federico Manotti, l’ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti può tornare in libertà.

Potrebbe essere diverso il destino di Aldo Spinelli: sull’imprenditore del porto, considerato il “grande accusatore” dagli inquirenti, pesa come un macigno l’ultimo giudizio del Riesame. Difficile, dunque, che il parere della Procura possa essere favorevole.

Ora la decisione finale spetta alla giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni: la Gip ha tempo fino a sabato mattina, ma è presumibile che il verdetto arrivi fra domani e venerdì.

La reiterazione del reato

Secondo l’accusa, se per Toti con le dimissioni da presidente della Regione viene meno la possibilità di reiterare il reato di corruzione nell’esercizio della sua funzione, per Spinelli gli inquirenti devono per forza di cose “misurarsi” con quanto scritto appunto dal tribunale del Riesame.

Che ha evidenziato come, al di là di eventuali movimenti societari nel gruppo Spinelli, la proprietà dell’azienda rest ben salda nelle mani di Aldo e Roberto, padre e figlio.