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Galaxy Z Fold 6 è l’ultimo e migliore pieghevole di Samsung: più potente, design leggermente migliorato, funzioni IA e resistenza alla polvere, ma come se la cava nel test di resistenza?
Nella sua prova estrema (difficile che qualche utente si trovi mai in queste condizioni), il solito JerryRigEverything non rileva nessun problema per quanto riguarda il temuto bend test, ovvero il test che prevede di applicare pressione alla cerniera dalla parte opposta, ma attenzione alla polvere. E al fuoco.
Galaxy Z Fold 6 è un telefono resistente, ma…
Zach Nelson inizia il suo test rilevando come sostanzialmente poco sia cambiato per quanto riguarda l’aspetto del nuovo pieghevole a libro di Samsung rispetto alle scorse generazioni.
Samsung ha annunciato di aver introdotto un nuovo sistema che dovrebbe garantire una maggiore resistenza dello schermo interno, ma sottoposto alle punte in scala di Mohs, come le generazioni precedenti si notano solchi già a partire dal livello 2, con solchi più profondi dal livello 3.
Questo significa che basta un’unghia premuta con forza per lasciare il segno.
Lo schermo esterno invece è protetto dal Gorilla Glass Victus 2, quindi i graffi iniziano a vedersi a livello 6, con solchi profondi a livello 7 (non utilizza il nuovo vetro di Galaxy S24 Ultra).
Per la maggior parte del test, Galaxy Z Fold 6 regge bene, anche quando Nelson avvicina la fiamma dell’accendino allo schermo interno, che dura 25 secondi prima di mostrare pixel bruciati (gli strati superiori dello schermo, in plastica, logicamente si sciolgono).
Anche il bend test, come dicevamo, non è motivo di preoccupazione, in quanto il telefono resiste, pur piegandosi maggiormente rispetto alle generazioni precedenti.
La polvere è un problema, e si infiamma se si smonta (male)
I problemi sono altri: iniziamo dalla polvere. A differenza degli anni passati, Galaxy Z Fold 6 offre un grado di resistenza IP48 (invece di IPX8), il che significa che dovrebbe resistere, oltre che ai liquidi, anche alla polvere, almeno quella grossa (> 1 mm).
In realtà il nuovo Galaxy Z Fold 6 lascia entrare più polvere nella cerniera rispetto alla generazione precedente, a giudicare dai rumori. Certo, stiamo parlando di polvere più sottile di 1 mm, ma il fatto che si comporti peggio dello Z Fold 5 sotto questo aspetto non è un ottimo biglietto da visita.
Zach successivamente procede allo smontaggio del telefono e mostra come la cerniera sia piena di polvere, a suo avviso peggio dei predecessori. C’è da dire però che i test effettuati da Nelson non sono esattamente “scientifici”, ovvero perfettamente identici e replicabili tra i due pieghevoli, quindi un minimo di variabilità è ammessa. Siamo insomma in un campo abbastanza soggettivo.
Il secondo problema si è presentato durante il disassemblaggio del dispositivo, una cosa che nessun utente comune farà mai in vita sua. Togliendo i vari strati dello schermo esterno per mostrarli alla videocamera, Zach nota del fumo uscire dal dispositivo.
Questa situazione non è collegata alla batteria, come nel caso del nefasto Galaxy Note 7, ma sembra essere un cavo a nastro danneggiato durante lo smontaggio.
Situazione in cui nessuno probabilmente si troverà mai, ma questo non è successo nei teardown effettuati da Zach sui Fold delle generazioni precedenti (o su qualunque altro pieghevole, tablet o telefono).
Anche qui però è in ballo la variabilità di cui parlavamo prima: è impossibile che lo youtuber abbia effettuato le medesime manovre, e magari è bastata un po’ più di incuria da parte sua per danneggiare un cavo che altrimenti non avrebbe causato nessun problema. In ogni caso a fine articolo riportiamo il video completo, così che ciascuno possa farsi le sue idee.
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