Non spaventatevi quando la COSORI TwinFry vi arriverà a casa: la confezione sfiora i 12 chili, è molto grande, visto che questa friggitrice ad aria è imponente, ma ovviamente ben imballata, con ogni componente protetto per evitare danni durante il trasporto. Tra gli incavi del polistirolo spicca subito una pinza da cucina, con al fianco un manuale d’uso dettagliato con annesso libricino per le cotture, le due piastre antiaderenti da applicare sul fondo dei cestelli e la lastra separatrice removibile.

Piccola menzione d’onore per il piccolo ricettario: la sua presenza non è scontata visto il supporto di un’app dedicata. Il libricino vi spiega tutte le cotture dei piatti più comuni (come le patatine, le verdure o la carne) per friggitrice ad aria, un ottimo aiuto per chi si avvicina per la prima volta a questo segmento del piccolo elettrodomestico.

Cercherò di non ripeterlo troppe volte, ma mi preme sottolineare nuovamente un concetto: la COSORI TwinFry è molto grande, così grande che dovete pensarci più di una volta prima di propendere per l’acquisto.

Del resto, le caratteristiche parlano da sé, come potete ben vedere nella scheda tecnica in alto. La friggitrice vanta una capacità di 10 litri, con dimensioni del cestello di 37,8 x 21,7 x 12,4 cm: questo spazio generoso permette di cucinare grandi quantità di cibo, ideali per famiglie numerose o per chi ama organizzare cene con amici. Per dire, è possibile cucinare pietanze di dimensioni importanti come una bistecca Tomahawk, oppure inserire delle teglie da forno in alluminio per cucinare della pasta al forno, ad esempio.

Il cestello prende il nome di GrandZone ed è composto da due sezioni, che possono essere divise da una piastra separatrice rimovibile, la quale consente di passare facilmente da una zona unica da 10 litri a due cestelli da 5 litri ciascuno. Tutto ciò aumenta notevolmente la versatilità, poiché è possibile attivare anche solo uno dei due lati, riducendo i consumi.

Prima di scendere nei dettagli del funzionamento e delle potenzialità, è giusto aprire un attimo una parentesi sull’estetica: al di là delle dimensioni imponenti (l’ho già detto, sì?), la COSORI TwinFry riprende le linee dei precedenti modelli, cioè un grigio opaco che trattiene pochissimo le impronte, con un pannello tattile nero lucido sulla parte superiore che offre un’interfaccia intuitiva e facile da usare, con icone chiare per selezionare le diverse modalità di cottura nella sola lingua inglesse.

Ottima anche la maniglia centrale, che facilita l’estrazione e l’inserimento del cestello. 

Come potete ben immaginare, è una friggitrice ad aria molto potente. Ci sono ben quattro elementi riscaldanti (i resistori) e due potenti ventole, che garantiscono una cottura uniforme a 360°: manca il vetro temperato, dunque, se desiderate comunque controllare la cottura, dovrete per forza sfilare il cestello.

Tutta questa potenza ha un prezzo, cioè una potenza nominale che ammonta a ben 2.800W, un valore che supera persino la Ninja Double Stack XL, ferma a 2.470W. Ovviamente vale lo stesso discorso che abbiamo fatto per altri modelli: quel valore è assorbito solo in caso di temperature massime in modalità GrandZone, ma è comunque da tenere d’occhio, considerando il limite di 3.000W solitamente presente nelle abitazioni. Detto questo, la COSORI TwinFry ci mette molto meno di un forno convenzionale a preparare le pietanze. Non ci sono tempi morti in cui si aspetta il raggiungimento della temperatura e il cibo è più a diretto contatto con il calore emesso dal resistore.

A proposito dell’argomento, ne abbiamo parlato in un approfondimento che trovate qui.

Per quanto riguarda le modalità di cottura, ce ne sono sei, sulle quali ci soffermeremo a brevissimo. Come già accennato, sono indicate solo in lingua inglese, ma in realtà è facile capire a cosa si riferiscono, non tanto perché nell’app sono riportate in italiano, quanto piuttosto per la distribuzione intelligente e per l’intuitività. 

A differenza dei modelli convenzionali, proprio come la COSORI Turbo Blaze, anche TwinFry non ha programmi di cottura pre-impostati relativi a cibi specifici, come patate fritte, pollo o simili, bensì sei modalità d’uso adatte a tutte le esigenze, che impostano le zone riscaldanti e la velocità della ventola in modo automatico, così da semplificare il tutto. 

Oltre ai pulsanti per la scelta della modalità, ci sono altri tasti il cui utilizzo è piuttosto esplicativo. Match serve a impostare entrambi i cestelli con le stesse impostazioni: lo fate una volta per entrambi, premete Start e fa tutto da sola.

Sync invece permette di sincronizzare il tempo di cottura dei due cestelli. Dopo aver impostato individualmente i parametri di temperatura e tempo per ciascun cestello, la friggitrice regolerà automaticamente l’avvio del cestello con il tempo di cottura inferiore, in modo che entrambi i cestelli terminino contemporaneamente. Questa funzione è particolarmente utile quando si preparano pietanze diverse che richiedono tempi di cottura differenti, assicurando che tutto sia pronto nello stesso momento.

Vediamo quindi le modalità di uso della COSORI TwinFry:

Air Fry (Friggitrice ad Aria): temperatura a 205°C, da 1 minuto a 1 ora di cottura
Roast (Arrosto): temperatura a 205°C, da 1 minuto a 4 ore di cottura
Bake (Al forno): temperatura a 205°C, da 1 minuto a 4 ore di cottura
Grill: temperatura a 240°C, da 1 a 30 minuti di cottura
Reheat (Riscaldamento): temperatura a 205°C, da 1 a 60 minuti
Dry (Essiccazione): temperatura a 95°C, da 1 a 48 ore

È interessante un dato in particolare: oltre al fatto che non ci sia un pre-riscaldamento, visto che raggiunge le temperature selezionate in un batter d’occhio, notate come la cottura al forno riesca a toccare i 205°, cosa che consente facilmente di cuocere, per esempio, delle pinse (che ho provato a cucinare, a breve vi dirò).

La ventilazione è poi ottima, perché il componente che si occupa dello sfiato devia l’aria calda verso l’alto e i lati, permettendovi di posizionarla ravvicinata al muro.

Possiamo dirlo? Sì, possiamo dirlo: COSORI TwinFry è una friggitrice ad aria smart. Come vi avevamo spiegato nella recensione della ottima COSORI Turbo Blaze, il marchio fa parte del brand VeSync, e infatti si poggia proprio su questa applicazione, la quale abbraccia un’ampia gamma di dispositivi smart per la domotica, legati anche a sottobrand diversi.

A differenza però della stessa Turbo Blaze, la TwinFry ha un modulo Wi-Fi, con tanto di controllo remoto. Purtroppo il supporto ai comandi vocali è per il momento dedicato solo a Google, mentre Alexa è rimasto fuori: scelta strana, considerando la diffusione dell’assistente Amazon.

L’app in ogni caso è ben organizzata, anche perché fa anzitutto da ricettario: troverete lo stesso libro cartaceo, ma in versione digitale strutturato come un database personalizzabile, perché potrete scegliere la tipologia e la quantità di cibo, e lei vi dirà quale temperatura scegliere in base a questi indicatori.

Su questo punto ci torneremo tra un attimo con qualche considerazione più. Vi è poi una parte relativa alle ricette vere e proprie, costruite dagli chef dell’azienda: ce ne sono circa una settantina, dunque non aspettatevi grandi numeri e soprattutto grande varietà, ma nulla vieta che possa crescere in futuro. 

Poi c’è tutta la parte dedicata al controllo remoto: si può infatti selezionare la modalità di cottura, se attivare solo un cestello, oppure se utilizzare la “GrandZone”, impostare i tempi e le temperature, e monitorare il tutto mentre cuoce, con relativa notifica a cottura avvenuta. Si può fermare la cottura quando si è a distanza, ma non avviarla per una questione di sicurezza.

Per quanto l’app VeSync mi sia piaciuta e sia ben schematizzata a livello d’interfaccia, presenta alcune limitazioni. Ad esempio, non è possibile selezionare specifici tagli di verdure, come listarelle o rondelle.

Inoltre, per gli hamburger, l’applicazione offre solo la variante di manzo, quindi per il pollo bisogna affidarsi ad altre preparazioni o alla propria esperienza. VeSync comunque vi consente di segnare delle note e di comporre le vostre ricette, così da semplificare il tutto e averlo sempre a portata di app.

In generale, provandone tantissime, ci siamo resi conti che le friggitrici ad aria a doppio cestello non sono indicate per chi si affaccia per la prima volta a questo tipo di elettrodomestico, poiché tendono ad essere più complesse da utilizzare. Tuttavia, la COSORI TwinFry si distingue per la sua facilità d’uso grazie alle poche impostazioni manuali e alla capacità di automatizzare gran parte del processo di cottura in base alla modalità selezionata.

Ho provato una varietà di cibi per testare le sue capacità. Inizialmente, ho cucinato il classico hamburger di manzo e le patatine.

Nel primo cestello ho messo 1 kg di patatine in modalità air fry per 22 minuti, mentre nel secondo ho cotto un hamburger di manzo scegliendo “arrosto” per 8 minuti. Sebbene la friggitrice suggerisse 24 minuti per le patatine, queste sono risultate comunque buone, anche se con un paio di minuti in più sarebbero state perfette. L’hamburger, invece, è risultato impeccabile ed in forno ci avrei messo 12 minuti (sempre a 200°). Non ho mai girato né le patatine né l’hamburger durante la cottura, ma una girata alle patatine avrebbe migliorato ulteriormente il risultato.

Per la scienza, ho provato a cuocere una pinsa romana surgelata (non me ne vogliate cari amici romani in lettura, l’ho fatto davvero per la scienza). La confezione suggeriva 8-10 minuti e ne ho impostati 9 a 205°. Il risultato è stato buono, anche se 8 minuti sarebbero stati sufficienti per una cottura perfetta.

Passando a qualcosa di più salutare, ho sperimentato cuocendo verdure “sporcate” con un po’ di farina, semola e olio d’oliva.

Ho cucinato zucchine e carote in due cestelli separati. In media, ci hanno messo circa 20 minuti per cuocere a dovere. Oltre al contorno, ho cotto un hamburger di pollo, una preparazione però un po’ particolare composta da pollo, limone e zucchine: 10 minuti di cottura sono sufficienti per una cottura ottima.

È importante notare e sottolineare che verdure a rondelle, patatine di piccolo taglio o pezzettini possono finire negli spazietti delle piastre antiaderenti, rendendo necessario rimuoverle per recuperare i residui. Questo può risultare un po’ scomodo, ma è una procedura fattibile.

Per quanto riguarda la manutenzione, COSORI assicura che è possibile lavare le parti in lavastoviglie. Il cestello però è gigantesco, quindi meglio lavarlo a mano: personalmente ho inserito le piastre antiaderenti, la piastra separatrice e la pinza.

Chiudiamo con una ricetta che ormai facciamo da un po’ con il Bimby, ovvero il pane al latte: è un panificato che adoro, e che volevo appunto verificare come cuocesse nella friggitrice ad aria, soprattutto in una con un cestello così grande, e con questo design.

Solitamente cuciniamo il pane al latte in forno a 180° per 25 minuti, mentre nella COSORI TwinFry, alle medesime temperature, sono bastati 15 minuti netti.

Il prezzo della COSORI TwinFry da 10 litri è indubbiamente elevato, considerando che la trovate su Amazon Italia a 269,99€. Grazie alla casella “COUPON”, però, la cifra scende a 229,99€, proprio come la Ninja Double Stack XL, che potrebbe essere un’alternativa nel caso siate alla ricerca di una soluzione verticale a doppio cestello.

Chiaramente è un prodotto top di gamma cucito sulle esigenze di un’utenza che desidera un prodotto capiente. Tutti gli altri potrebbero preferire modelli più compatti ed economici dalla stessa COSORI, come la ottima Turbo Blaze.

Se poi proprio non potete fare a meno del vetro temperato, sacrificando però il cestello unico, potete valutare l’altrettanto ottima COSORI Dual Zone.