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Socket: AM5 (LGA 1718)
Processo produttivo CPU: TSMC 4 nm FinFET
Processo produttivo I/O Die: TSMC 6 nm FinFET
Struttura: 16 core / 32 thread
Frequenze Base: 4,3 GHz
Frequenze Turbo: fino a 5,7 GHz
Cache L1: 1280 KB
Cache L2: 16 MB
Cache L3: 64 MB
TDP Base: 170 W
Default Socket Power: 200 W
Max Socket Power: 230 W
Memorie supportate: DDR5-5600
Memoria massima: 192 GB
Grafica integrata: AMD Radeon Graphics RDNA 2
Linee PCIe: 28 totali / 24 usabili
Supporto overclock: attivo
Supporto chipset: X870E, X870, X670E, X670, B650E, B650, A620
La struttura interna di AMD Ryzen 9 9950X ha un numero molto elevato di core, tutti basati sulla nuova architettura Zen 5. Parliamo di un chip con 16 core e 24 thread, frequenze massime fino a 5,7 GHz, 80 MB di cache L3, grafica integrata AMD Radeon RDNA 2.
Gran parte delle specifiche sono identiche a quelle del predecessore 7950X, ma questo nuovo modello ha un po’ di cache L1 in più, un miglior supporto per le RAM DDR5 e appunto i core Zen 5, che assicurano un’efficienza energetica molto alta. Per saperne di più, vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento su Zen 5.
Il TDP base rimane lo stesso della generazione precedente, cioè 170 W. Una buona notizia per i consumi energetici, soprattutto con un modello così potente. Certo, i consumi di picco arrivano molto più su, ma si sta comunque ben lontani dagli oltre 300 W di Intel Core i9-14900K.
Grazie alla tabella in basso potete fare un confronto diretto tra il nuovo AMD Ryzen 9 9950X e il resto della gamma Ryzen 9000. In particolare, vi consigliamo di fare bene attenzione alle differenze con il fratello minore AMD Ryzen 9 9900X, che ha meno core e meno potenza.
Come detto all’inizio, il 9950X è il top gamma assoluto della nuova serie di chip AMD e rappresenta il nuovo termine di paragone per tutti i processori sul mercato.
Per provare il nuovo AMD Ryzen 9 9950X abbiamo utilizzato la nostra fidata build molto potente, la stessa usata anche per i test con gli altri chip della serie Ryzen 9000. Per questo, è possibile fare un paragone diretto con le altre recensioni già pubblicate.
In particolare, sul nostro sistema sono installate una scheda madre ASUS PRIME X670E-PRO WIFI (BIOS 3024) e una potentissima GPU NVIDIA GeForce RTX 4080 Super Founders Edition.
A livello d’impostazioni del BIOS, abbiamo attivato la modalità Precision Boost Overdrive di AMD. Per le memorie abbiamo utilizzato RAM DDR5 con profilo AMD EXPO I (frequenze a 6.000 MHz).
I test sono stati fatti con driver in versione 6.06.28.910 per il chipset AMD e in versione 24.10.24 per la GPU AMD integrata. Segnaliamo che questi driver non sono in versione definitiva e che anche il BIOS della scheda madre non è ancora ottimizzato per i nuovi Ryzen, dunque i risultati dei test devono tenere conto di tale situazione.
Diciamolo chiaramente: AMD Ryzen 9 9950X è il processore consumer più potente sul mercato al momento. Lasciando da parte la serie Threadripper e altri modelli professionali, è questo il chip che garantisce le più alte prestazioni in termini di produttività, soprattutto in multi-core.
I punteggi ottenuti nei benchmark sono da record. Su Cinebench R23 sfiora il muro dei 44.000 punti, su Blender va oltre i 620, su Geekbench 6 sta sopra i 21.500, su PCMark10 non è lontano dai 10.900. Vince nettamente in multi-core, se la cava molto bene anche in single-core.
Qualche confronto rapido con i concorrenti: +15% su Intel Core i9-14900K, +25% su Ryzen 9 9900X con picchi che superano il +30% in diversi test. Nei benchmark multi-core praticamente non c’è partita, solo in qualche test single-core il 14900K riesce a raggiungere risultati paragonabili. Trovate a seguire la galleria con tutti i punteggi per ogni singolo test.
Le prestazioni gaming di AMD Ryzen 9 9950X sono in linea con quanto visto con gli altri modelli della gamma Ryzen 9000, dunque buone ma non eccellenti. Siamo molto lontani rispetto ai modelli con tecnologia 3D V-Cache, soprattutto da un campione assoluto della categoria come il 7800X3D.
Nonostante questo, comunque, in tutti i giochi analizzati abbiamo visto fps medi elevati. Il 9950X fa molto meglio rispetto al 9900X (+15% in media) e del concorrente Intel Core i9-14900K (+10% in media), con risultati particolarmente consistenti soprattutto per gli fps 1% low.
Ancora una volta, il concorrente inaspettato è il 9700X. Nella maggior parte dei casi ha prestazioni migliori del 9950X, che fa segnare invece un -8% di media nei nostri test rispetto al 9700X. Nel caso dei giochi, infatti, i tanti core non aiutano molto e il 9950X deve accontentarsi di un risultato che non lo mette ai vertici della categoria.
La qualità dell’architettura Zen 5 si dimostra pienamente quando si parla di temperature e consumi, che sono il fiore all’occhiello di questo AMD Ryzen 9 9950X.
Anche in questo caso, la soglia di temperatura è tarata a 95°C, che si raggiungono facilmente attivando il PBO e mettendo sotto carico massimo il processore. Nel testo di 10 minuti su Prime95, però, vediamo come il chip riesca a reggere bene le temperature elevate, stando anche sotto gli 80°C per metà del test e poi arrivando alla soglia.
Negli ambiti meno esigenti, il calore è gestito in maniera efficace e non si arriva mai a valori troppo alti. Ad esempio, con un carico di lavoro medio-alto si sta ampiamente sotto i 70°C di media.
Il TDP base è rimasto lo stesso del 7950X, vale a dire 170 W. Un valore alto ma non altissimo, sicuramente lontano dai consumi visti sui processori Intel, anche quelli di fascia media. Proprio su questo piano, AMD dimostra di aver lavorato bene con Zen 5: già a 150 W il 9950 W ha prestazioni elevatissime.
Certo, se vuole sa essere comunque molto dispendioso in termini energetici. Sotto carico massimo si arriva a picchi di quasi 295 W, ovviamente tenuti solo per qualche istante, prima di raggiungere una soglia di circa 260 W.
Per questo, nonostante la buona efficienza energetica, consigliamo comunque un dissipatore di alto livello per poter gestire le temperature al meglio e avere sempre alte prestazioni.
Se avete già letto le recensioni degli altri chip AMD più recenti, saprete che l’overclock e l’undervolt sono quasi superflui su modelli come questi. AMD Ryzen 9 9950X supporta nativamente tutte le tecnologie per l’ottimizzazione automatica delle prestazioni: Precision Boost Overdrive 2 per le frequenze, Curve Optimizer per il voltaggio e AMD EXPO per le RAM.
Usando tali strumenti, è possibile spremere fino in fondo le prestazioni, ottenendo tutto il possibile dal 9950X. Difficile ricavare anche solo un briciolo di potenza in più, andando a modificare voltaggi e frequenze in modo manuale.
Anche perché, come dimostrano i grafici nella galleria in basso, con il PBO attivo i core raggiungono già frequenze sopra i 5.7000 MHz e riescono a lavorare a lungo sopra i 5.000 MHz. A meno di esperimenti per scopo di divertimento, l’overclock manuale è dunque sconsigliato.
AMD Ryzen 9 9950X sarà disponibile a partire dal 15 agosto 2024 con un prezzo di listino pari a 719,90€ per il mercato italiano. A livello internazionale, il costo è di 649$ (tasse escluse).
Il prezzo di lancio è più basso di 50$ rispetto al 7950X di pari fascia. Lo stesso sconto è stato fatto su tutta la gamma Ryzen 9000, che dunque risulta più conveniente nel momento del lancio.
Dopo aver visto il distacco prestazionale dagli altri chip Ryzen e dai migliori modelli Intel, difficile trovare un concorrente diretto per il nuovo 9950X. In termini di produttività è semplicemente il migliore del mondo, e bisogna salire nella fascia dei Ryzen Threadripper per poter trovare di meglio.
Quello che gli manca è un po’ di brio nelle perfomance gaming, che restano un po’ sotto le aspettative. Certo, sono buone, ma non al pari né del 9700X (che già non brilla troppo sul gaming) né del 7800X3D, che rimane campione indiscusso.
Il sample per questa recensione è stato fornito da AMD, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.
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