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Il sondaggio di Noto per Repubblica parla chiaro, la base di Pd e M5s non vedrebbe di buon occhio il ritorno nel centrosinistra di Italia Viva e Azione. Tra i centristi però c’è chi si interroga su quale sarebbe stato l’esito se la stessa domanda fosse stata posta agli elettori di centrodestra. È il caso di Enrico Costa, ex ministro ed esponente di Azione, che fa intendere di sapere già la risposta. Il deputato, citando proprio il sondaggio di Noto, ha infatti scritto su X: “Sarà una mia impressione, ma se si ponesse la stessa domanda agli elettori di centrodestra la risposta sarebbe molto diversa”.
A leggere i commenti sotto al tweet in effetti più di una persona dà ragione a Costa. Christian per esempio scrive: “Da elettore di cdx, non avrei alcun problema ad accogliere l’ex Terzo Polo in coalizione”. Ma pone anche qualche paletto. “L’unica condizione – spiega – sarebbe il passo indietro di Calenda e Renzi, sostituiti da una figura più vicina al cdx come Mara Carfagna”. C’è poi Marco che commenta secco: “Probabilmente si”.
Un altro utente scrive: “Che errore politico stanno facendo Renzi e Calenda tornando nel centrosx. Non hanno capito che i propri elettori sono di centrodx e che odiano soprattutto M5S”. Alberto tira in ballo vecchie tornate elettorali e commenta: “Piemonte e Basilicata lo dimostrano”. Davide invece cita un esempio storico: “De Gasperi mandò i comunisti a quel paese. I liberali sono di natura nel centrodestra. Del resto comunismo e libertà sono un ossimoro”. C’è poi chi sottoinea: “Da elettore di destra vedrei con gran piacere un ingresso di Az ed Iv nella coalizione”.
“No a Renzi e Calenda”. Gli elettori di Pd e M5S scettici sul campo largo
di Antonio Noto
Ora resta da vedere cosa succederà. Intanto c’è da segnalare che, mentre Matteo Renzi guarda a sinistra nell’area centrista continuano gli interrogativi. E Costa, con questo tweet, fa capire a Carlo Calenda di guardare a destra.