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FRIULI – Le liste di attesa sono uno dei grandi problemi da sciogliere della sanità italiana. A riprova la ‘disavventura’ di un paziente della provincia di Udine, di Latisana, reduce da intervento chirurgico per l’asportazione di un melanoma. Come lui stesso ha scritto al Gazzettino “per prevenzione devo fare delle visite periodiche. Per i primi cinque anni le visite annuali mi venivano fissate direttamente dal reparto di dermatologia dell’ospedale di Pordenone”.
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Poi la comunicazione: “Da quest’anno devo fissare le visite tramite il Cup. Dopo aver fatto fare dal medico di famiglia la prescrizione – va avanti – mi sono recato al Cup di Latisana per prenotare la visita. La prescrizione medica, vista la patologia pregressa, indicava priorità ‘D’ e pertanto da eseguirsi entro sessanta giorni. Potete immaginare la sorpresa quando ho visto che mi è stata fissata a Cordenons per il 24 aprile 2029. Sì, proprio così: tra cinque anni”.
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Poi l’inevitabile decisione: “Mi sono rivolto a un poliambulatorio privato” e la visita gli è stata fissata per qualche giorno dopo. “Su consiglio del funzionario dell’Ufficio relazioni con il pubblico dell’ospedale di Latisana, l’ho momentaneamente sospesa in attesa che trascorrano i sessanta giorni previsti. Ho eseguite quindi tutte le procedure che mi sono state indicate per l’eventuale rimborso come dal decreto legge 24 del 29 aprile 1998”.