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Recensione DJI Neo: il drone automatico (ed economico) è finalmente qui

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DJI Neo è però il primo vero drone che riesce a far a meno di qualsiasi tipologia di controller e che diventa completamente autonomo. Lo si capisce già dalla costruzione. È un piccolo drone che pesa solo 135 grammi. Vi sembrerà sempre troppo leggero per essere vero, anche con la batteria installata. Le quattro eliche sono incapsulate in delle protezioni in plastica, permettendo di essere sempre protette. Questo ha anche il vantaggio di permettere di trasportarlo senza una custodia o con un po’ meno cautela del solito, magari direttamente nello zaino. La parte superiore di questa protezione può essere sganciata, nel caso abbiate bisogno di fare manutenzione alle piccole eliche.

Frontalmente la fotocamera, ovviamente protetta da un cappuccio in plastica da rimuovere, è montata su di un gimbal che stabilizza l’immagine. Si tratta di una fotocamera da 12 megapixel con sensore da 1/2″. Questa fotocamera può fare riprese in 4K a 30fps. Le immagini sono sufficientemente nitide e stabili, anche se è sempre presente un po’ di rumore digitale, ma mai tanto da sciupare l’immagine finale, soprattutto se pensate di rivederla da un notebook o un tablet e non da una TV.

La stabilizzazione è poi aumentata tramite software e garantisce una correzione dell’inclinazione fino a 45°.

Tornando all’analisi del drone nella parte inferiore ci sono due sensori, fondamentali perché permettono di riconoscere la presenza di una mano e di atterrarci sopra. In questo modo potrete tranquillamente far decollare e riatterrare il drone sempre dalla vostra mano. Non ci sono altri sensori anti collisione, dovrete quindi far attenzione a operare il vostro drone in un’area sufficientemente prima di ostacoli. Questo quantomeno per le funzionalità autonome, di cui parleremo a breve.

Sul retro è presente una porta USB-C permettendovi di caricare la batteria direttamente sul drone. La batteria si aggancia sulla sua “pancia” mentre sul dorso sono presenti due tasti fisici. Uno permette di accendere e spegnere il drone e uno di attivare le varie modalità autonome. Ci sono poi anche quattro led che servono a indicare lo stato della batteria. Le modalità autonome sono le seguenti e sono indicate da un simbolo e annunciate a voce quando vengono selezionate.

Si cicla fra queste 6 funzionalità premendo il tasto e si seleziona tenendolo di nuovo premuto quando si accende il led di quella desiderata:

Follow: vi segue, mantenendovi al centro dell’inquadratura
Dronie: si allontana salendo verso l’alto tenendovi nell’inquadratura
Circle: gira attorno al soggetto
Rocket: sale in verticale con la fotocamera verso il basso
Spotlight: rimane fermo nel punto ruotando su se stesso per tenervi al centro dell’inquadratura
Helix: gira attorno al soggetto salendo verso l’alto

Per queste funzionalità non avrete bisogno di altro e al termine della registrazione video il drone tornerà al punto di partenza e atterrerà sulla vostra mano quando la porgerete sotto di lui. Ovviamente potrete sfruttarlo in modo più completo, in particolare collegando ad uno smartphone o ad un controller DJI. Ma non solo: il drone supporta anche i sistemi di guida FPV: RC motion controller, FPV Remote controller e i DJI Goggles.

Quando il drone è connesso allo smartphone potrete allontanarvi fino a oltre 30 metri con un limite massimo (teorico) di 50 metri.

Tutt’altra storia con i controller via radio di DJI che possono garantire fino a quasi 10 chilometri di distanza. Nella realtà (e con la sua batteria) questo si traduce in circa 7 chilometri.

Il drone supporta poi funzionalità avanzate che DJI include solitamente sui prodotti delle fasce superiori. Abbiamo per esempio il return to home che permette di ritornare al punto di decollo premendo un solo tasto o in caso di disconnessione. Potrete poi collegare dei microfoni DJI Mic 2 per mixare il video del drone con l’audio registrato da chi pilota il drone. Il software andrà in automatico a eliminare il rumore delle eliche dal filmato. Vale la pena menzionare che comunque il drone è fra i più silenziosi che abbiamo mai testato, rendendolo meno fastidioso al chiuso e meno “spaventoso” per dei bambini.

Il drone poi ha ben 23 GB di memoria interna permettendo di registrare fino a 40 minuti di video in 4K a 30fps, oppure 55 minuti in Full HD.

La batteria invece garantisce un’autonomia di circa 15 minuti dai nostri test (18 dichiarati): notevole per un drone così piccolo e leggero. Se usate solo le modalità automatiche questo si traduce in circa 20 decolli e atterraggi.

Le modalità di guida sono tre:

Normale: circa 6 m/s di velocità
Sport: circa 8 m/s di velocità
Cinematico: velocità rallentata e movimenti ammorbiditi per riprese più fluide

Il drone resiste a venti fino a 8 m/s e anche se il drone può oscillare vistosamente il filmato finale tende a essere sempre estremamente stabile. Forse avremmo però gradito un movimento più fluido durante alcune “routine” automatiche, come il Circle o l’Helix. Crediamo che un aggiornamento software possa migliorare questo aspetto.

Noi abbiamo avuto modo di provare la versione Fly More Combo che include altre due batterie, un caricatore multiplo e il controller. Sicuramente quest’ultimo sblocca una flessibilità di utilizzo altrimenti impossibile, ma per molti l’utilizzo con il solo smartphone potrebbe essere sufficiente.

Ovviamente dovrete valutare il base alle vostre possibilità. DJI Neo ha un prezzo di 199€, ottimo per tutte le persone che vogliono iniziare a scoprire questo modo e che vorrebbero un drone principalmente per scattarsi qualche foto ricordo in vacanza (controllate sempre bene dove è possibile volare!). La variante Fly More Combo ha un prezzo di 349€, commisurato a quello che vi viene fornito.

Continua a scoprire di più sui droni DJI:

Il sample per questa recensione è stato fornito da DJI, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.

DJI Neo è il primo vero drone automatico che potrete portare nello zaino e usare quando vi serve per scattarvi un selfie al volo (o dronie se siete più giovanili). L’autonomia è buona e la compatibilità non solo con il Wi-Fi ma anche con i controller classici di DJI lo rende all’occorrenza un prodotto flessibile anche per altri utilizzi. Il prezzo poi si può finalmente definire economico.

Voto finale

DJI Neo

Pro

Prezzo più contenuto
Dronie (e non solo) al volo
Autonomia buona
Compatibile con gli altri controller DJI

Contro

Non sempre stabilissimo nei video “automatici”
Con il controller il prezzo sale non poco

 

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