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Unboxing MEATER Pro XL e look
La confezione di MEATER Pro XL ospita in primis il nuovo Block in legno di bamboo che fa da stazione per i 4 termometri smart. Non ci sono pile stilo stavolta: all’interno la stazione ha una sua batteria, da ricaricare con un classico cavo USB-C. Non è incluso l’alimentatore, potete usare quelli da smartphone. Non manca ovviamente la manualistica del caso, e stavolta c’è anche un cavo per la ricarica.
Non c’è che dire: MEATER Pro XL è davvero molto elegante. Non c’è la calamita come sulla versione a singolo termometro, ma sul retro c’è uno stand in metallo che vi permette di tenerlo in posizione eretta in cucina o vicino al barbecue. Ecco un po’ di foto che lo ritraggono!
MEATER per chi non conosce MEATER
Per chi non ne avesse mai sentito parlare, ecco una breve introduzione al prodotto. Il nome MEATER deriva dalla combinazione delle parole Meat (carne) e Meter (misuratore).
Come suggerisce il nome, è un termometro pensato per la cottura della carne, anche se in realtà riesce ad adattarsi con facilità ad altre tipologie di alimenti. Non si tratta di un’idea completamente nuova, visto che esistono numerosi termometri da cucina con e senza fili, molti dei quali progettati per accompagnare la carne durante tutto il processo di cottura. Tuttavia, questi strumenti spesso richiedono l’uso di sonde cablate, e in alcuni casi si usano addirittura termometri da inserire di tanto in tanto nella carne per effettuare misurazioni periodiche.
MEATER funziona in modo diverso. Si connette all’app dedicata sullo smartphone, si inserisce nella carne da cuocere, si seleziona carne, taglio e modalità di cottura desiderata tramite l’app, e si lascia il termometro nella carne fino a fine cottura. L’app mostra in tempo reale la temperatura interna della carne e quella esterna, suggerendo il momento ideale per rimuoverla dal fuoco e quanto tempo lasciarla riposare prima di servirla a tavola.
Il vantaggio non è solo quello di riuscire a ottenere una cottura perfetta al decimo di grado centigrado, ma anche quella di poter allontanarsi dalla cottura per fare altro (banalmente anche rilassarsi davanti al TV) e tenere d’occhio quello che succede tramite l’app.
MEATER Pro XL
MEATER Pro XL, come già accennato, include 4 MEATER Pro nella sua elegante stazione di bamboo. Riassumeremo qui alcuni punti di forza di questi termometri smart, ma la cosa migliore, soprattutto se non conoscete benissimo il prodotto, è leggere la nostra recensione di MEATER 2 Plus / MEATER Pro dove spieghiamo tutto nel dettaglio. Vediamo quindi un recap delle caratteristiche dei singoli termometri:
Sono realizzati in acciaio inox, e sono divisi in due sezioni: una da inserire completamente nella carne, una invece che rimane al di fuori;
La parte da inserire dentro la carne vanta 5 sensori di temperatura, capaci di misurare fino a 105°C di variazione. Il fatto che ci siano più sensori permette a MEATER Pro di controllare la cottura della carne in più punti, fornendo un risultato complessivo più preciso o anche permettendo di controllare la temperatura misurata da ciascun sensore;
La parte che rimane all’esterno della carne, ben delimitata da un anello di ceramica nera, resiste a temperature fino a 500°C. Di conseguenza potete usare MEATER Pro per qualsiasi tipo di cottura: grigliate ad alta temperatura, fiamma diretta, frittura e tanto altro.
Accuratezza: ±0,3°C
Il termometro è impermeabile al 100%, tant’è che può essere lavato in lavastoviglie senza problemi.
Lo “spillo” ha una diametro di soli 5 mm, in modo da adattarsi a quanti più tagli possibili e anche in modo da non “rovinare” troppo la carne.
Ogni “spillo” ha Bluetooth 5.2 per dialogare con la base di ricarica. La base di ricarica vanta poi Wi-Fi per collegarsi alla rete di casa, ma ci torniamo a breve.
Autonomia singolo MEATER Pro: fino a 24 ore di cottura con una ricarica di 30 minuti, 2 ore di cottura con una ricarica di 5 minuti.
La stazione: non ricarica e basta!
Se ci seguite attivamente o se conoscete l’universo MEATER potreste aver letto la nostra recensione di MEATER Block.
Sostanzialmente MEATER Pro XL è la versione aggiornata del Block dotata ovviamente dei termometri aggiornati. Le novità però non mancano anche per quanto riguarda la base. La stazione perde gli slot per le pile stilo classiche, e si ricarica esclusivamente tramite USB-C. Sulla parte destra stavolta troviamo un display OLED (invece di LED), più brillante e pensato per essere consultato senza difficoltà anche in esterna. Lo schermo non serve solo a controllare lo stato di carica dei 4 termometri o ad abilitare la connettività Wi-Fi. MEATER Pro XL può essere usato anche senza l’ausilio dell’app.
Facciamo un esempio di scenario d’uso: una grigliata di Ferragosto in un parco dotato di griglie e barbecue, o banalmente anche in campeggio. Non avete una Wi-Fi a disposizione, e teoricamente non potreste collegare la stazione all’app per gestire tutti e 4 i termometri. Potete comunque portare MEATER Pro XL con voi e gestire tutto dal display e dai comandi soft touch di cui dispone.
All’accensione scegliete la modalità “Stand Alone”, inserite i termometri nei tagli di carne che dovete cuocere e navigando nei menu della stazione potete selezionare tipologia di carne, taglio e temperatura da raggiungere. Chiariamolo: non sarà mai comodo come gestire tutto da app, e non per una questione di grandezza del display o comodità dei comandi touch. Da applicazione è possibile controllare lo stato di tutti i sensori di ogni MEATER, avere a colpo d’occhio temperature interne, esterne, obiettivo e tempo rimanente e tante altre informazioni. Però appunto, MEATER Pro XL necessita del Wi-Fi per gestire la trasmissione delle informazioni di tutti e 4 i termometri, e ci sono casi d’uso in cui il Wi-Fi non si ha a disposizione. C’è comunque anche il discorso della dimensione del display: il passaggio all’OLED è graditissimo, ma vi interfaccerete con uno schermo molto piccolo che deve essere consultato da vicino per leggerci qualcosa.
Inoltre c’è un altro problema da segnalare: l’interfaccia d’uso dal Block è interamente in inglese.
Facilità di utilizzo e App
L’app rimane la stessa di cui vi abbiamo parlato nelle scorse recensioni, con la differenza che qui avete appunto sott’occhio 4 termometri invece di uno. I 4 “spilloni” hanno inciso sul fondo piatto (quello che rimane fuori dalla carne) il numero di riferimento, numero che ritrovate indicato anche sull’app. Non c’è quindi modo di confonderli, anche se doveste usarli per cuocere 4 tipi di carne identici e dalle dimensioni molto simili (come in uno dei casi d’uso in cui lo abbiamo testato). Nel corso degli ultimi mesi l’app MEATER ufficiale si è aggiornata con tante altre funzioni. Adesso, oltre a decidere tipologie di carne e pesce, tagli e temperature, potete anche specificare dove andrete a cuocere la carne con l’ausilio del MEATER. E finalmente è stata sdoganata anche la friggitrice ad aria. Avevo usato proprio l’air fryer una delle ultime volte che vi avevo parlato di MEATER su queste pagine per cuocere un ottimo prosciutto con girarrosto! Poi, come vi avevo già detto in passato (recuperate la scorsa recensione, come vi ho già consigliato), potete anche cuocere altre pietanze che non siano necessariamente carne e pesce, come torte o panificati, a costo di sapere le eventuali temperature che devono raggiungere all’interno.
Viene poi da pensare che oggetti come questi siano pensati per gli esperti di barbecue o per chi sa cucinare la carne con dimestichezza. In parte è vero, in parte no. Per cominciare, l’app di MEATER offre decine di ricette raccolte nella sezione Master Class, anche se al momento sono solo in inglese. Ogni ricetta vi guida nei vari passaggi e preparazioni, guidandovi ovviamente anche all’uso di MEATER. E anche ignorando questa sezione, è proprio usando strumenti del genere che anche i pochi esperti possono ottenere cotture eccellenti. Basta appoggiarsi in tutto e per tutto ai consigli che vi dà l’applicativo quando selezionate tipologia di carne e tipo di taglio. Banalmente potete usarli anche per cuocere il roast beef, l’arista, costine di maiale, bistecche di manzo, qualsiasi cosa, usando il forno, la friggitrice ad aria, la piastra da fornello. Non ci sono limitazioni, soprattutto con queste nuove generazioni di termometri che sono ancora più resistenti al calore.
Ammetto che MEATER mi fa compagnia in cucina da tanto tempo oramai, e non lo uso certo solo per i barbecue o per preparazioni lunghe e complesse. Vista la sua intuitività e la comodità dell’app, nulla vieta di usarlo su base giornaliera per ottenere cotture perfette.
Quale MEATER scegliere
Il nuovo MEATER Pro XL è da scegliere probabilmente solo in casi particolari. Prima di tutto, preparatevi a spendere di più. Un termometro già si paga sopra i 100€, immaginate un block che ne include 4, che può essere usato anche senza app e che si collega al Wi-Fi per permettervi di tracciare la cottura ovunque in casa senza problemi. Se non altro il prezzo non è quello del MEATER Pro moltiplicato per 4. Rimane il fatto che si tratta di uno strumento avanzato: non tutti hanno bisogno di 4 termometri per cucinare carne (e simili), tant’è che un oggetto come questo potrebbe anche andare bene per ristoranti, agriturismi e simili, dove magari c’è necessità di monitorare costantemente la cottura di diversi tagli di carne.
Se poi la carne alla griglia è una passione travolgente che vi porta tutti i weekend a spenderci almeno un pomeriggio, allora non ha nemmeno senso discuterne: fatelo vostro prima di subito! Per tutti gli altri ci sono MEATER Plus, l’edizione precedente ancora ottima per un sacco di tipi di cottura, o MEATER Pro, l’edizione singola dei termometri che si trovano nel Pro XL.
Prezzo
MEATER Pro XL ha un prezzo in linea con quello che aveva MEATER Block quando arrivò sul mercato. Vi serviranno 379€ per portarvelo a casa, comunque meno di quanto spendereste a comprare 4 MEATER Pro singoli (556€ a prezzo di listino). Ripeto, non sono pochi, e se non siete degli appassionati (o ne avete bisogno per ambito lavorativo), potete benissimo virare sul modello singolo che comunque saprà accompagnarvi anche nella cucina di tutti i giorni. Al momento lo trovate sul MEATER Store cliccando sul bottone seguente, ma presto ci sarà anche su Amazon.
Il sample per questa recensione è stato fornito da MEATER, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.
Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un’affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.
Così come MEATER Block, anche il nuovo MEATER Pro XL è lo strumento definitivo per la cottura smart della carne, con il vantaggio di avere 4 MEATER Pro aggiornati con tutti i vantaggi che portano con loro. L’app include tipologie, tagli, strumenti di cottura, temperature e consigli di ogni tipo, e anche i neofiti del barbecue riusciranno a ottenere preparazioni perfette con pochissimo sforzo. La spesa è alta, e c’è ancora un po’ troppo inglese sia nell’app che nella stazione di ricarica (che può essere usata da sola), ma al netto di questi problemi minori, vi portate a casa un dispositivo che potrebbe rivoluzionare per sempre il modo in cui cucinate, il che non è poco.
Pro
4 termometri in un’unica ed elegante stazione
Tutti in acciaio inox, fino a 500° all’esterno
5 sensori per il calcolo della temperatura interna
Stazione stand-alone per usarla senza app o Wi-Fi
App completa di tutti i comfort
Contro
Prezzo alto (per ovvie ragioni)
Ci sono ancora tante parti solo in inglese
Acciaio dei MEATER tende a ingiallirsi
Display OLED molto piccolo