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“L’economia di un Paese impone che il tema delle banche debba essere affrontato con serietà e responsabilità, creando un sistema armonioso tra sistema creditizio, imprese e famiglie e non ingenerare un sistema antagonista che penalizzerebbe la crescita del Paese”. A dirlo è Maurizio Casasco, deputato e responsabile FI del dipartimento Economia.
“Il sistema del credito ha le sue regole che deve rispettare, sia nazionali che internazionali, è vigilato dagli organi competenti, quali Banca d’Italia e Bce. Per questo è importante, oltre a tutelare le nostre banche e favorirne la capitalizzazione, renderle attrattive senza penalizzarle rispetto a quelle internazionali, affinché continuino a sostenere famiglie e attività produttive”, aggiunge.
“E’ opportuno anche ricordare, a questo proposito, che molte di esse sono quotate in Borsa e ogni dichiarazione relativa a tasse sugli extraprofitti può determinare – avverte ancora Casasco – un grave impatto sull’indice di Piazza Affari, come accaduto oggi sul sistema creditizio italiano, unico ‘in rosso’ in Europa”.
“La penalizzazione delle banche quotate può determinare un effetto a cascata sulle piccole banche Popolari e di Credito cooperativo, che sostengono le nostre Pmi, microimprese e famiglie, ossatura del sistema economico italiano. Non dimentichiamo, infine, che a ottobre-novembre ci saranno poi i giudizi delle Agenzie di rating, che valuteranno con attenzione il rapporto di interazione tra il sistema del credito e quello economico e che – rileva ancora l’esponente FI – inciderà sulla crescita economia dell’Italia”.