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Per il piccolo e cameratesco mondo vannacciano, è un colpo non da poco. Ieri sera, lunedì 23 settembre, alle 21.36 infatti sulla mail della presidenza del comitato “Mondo al contrario”, l’associazione politica che vuole dar vita al partito del generale sospeso dall’esercito Roberto Vannacci sotto la sua egida, sono arrivate le comunicazioni di dimissioni irrevocabili del vicepresidente, Norberto De Angelis.
Una scelta che segue ai fatti di domenica denunciati da un altro dirigente, Marco Belviso, visitato a casa domenica scorsa “poco amichevolmente” dal presidente del comitato Fabio Filomeni, dal segretario Bruno Spatara e dal tesoriere Gianluca Priolo. De Angelis, ex giocatore di football americano professionista, poi atleta paralimpico sulla sedia a rotelle dopo un incidente d’auto, era uno dei fondatori del comitato già da agosto 2023, quando voleva essere solo un’associazione culturale.
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«Per insindacabili motivi personali e per incompatibilità effettiva con un mio progetto in definizione, da oggi mi considero fuori ed esonerato da ogni incarico, ruolo, immagine e quant’altro possa collegare la mia persona al comitato», scrive De Angelis. Il congedo si conclude così: «Chiedo urgentemente di togliere il mio numero di cellulare dalle mail massive del comitato».
Insomma, un addio sbattendo la porta, nonostante i toni formalmente pacati. Le ragioni sarebbero riconducibili alla delusione per una gestione accentrata e poco trasparente economicamente del comitato; i fatti di domenica che hanno coinvolto Belviso sono stati la ciliegina sulla torta, per così dire.
In questo marasma, questa mattina la “sezione” regionale del Mondo al contrario del Trentino Alto Adige ha comunicato ufficialmente di chiamarsi fuori dal comitato-movimento. La scelta anche in questo caso è legata ai fatti di domenica. I vannacciani in questione quindi passeranno all’associazione – a questo punto concorrente – degli amici del nord-est di Vannacci.
