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La procura dei minori di Brescia ha convalidato il fermo del 17enne accusato di aver ucciso, in maniera volontaria e premeditata, per poi nasconderne il cadavere, Maria Campai, 42 anni, all’interno di un garage a Viadana, nel Mantovano. Il ragazzo ha risposto per un’ora e mezzo alle domande del magistrato nell’interrogatorio di garanzia che si è svolto questa mattina nel Tribunale dei minori di Brescia.
Il diciassettenne resta richiuso nel carcere minorile Beccaria di Milano dove si trova da venerdì scorso quando ha indicato ai carabinieri il luogo in cui aveva abbandonato il cadavere della donna.
“Adesso la valutazione di quanto dichiarato spetta al giudice – ha detto uno degli avvocati del 17enne, Paolo Antonini – Abbiamo valutato di non rilasciare dichiarazioni a tutela del minorenne sufficientemente massacrato dal circuito mediatico in cui è finito”.
Intanto stamani i carabinieri del Ris hanno svolto ulteriori accertamenti a Viadana, nel garage condominiale in uso al ragazzo e in cui è stata uccisa Maria Campai, alla ricerca di nuove, ulteriori tracce.