[ Leggi dalla fonte originale]
Doveva esserci l’effetto sorpresa, l’attacco a bocce ferme, ma al blitz di Giorgia Meloni le opposizioni sono pronte a rispondere compatte abbandonando l’Aula o non partecipando al voto. E, pallottoliere alla mano, anche i più ottimisti del centrodestra faticano a scorgere il raggiungimento della maggioranza necessaria quando, questa mattina, il Parlamento in seduta comune sarà chiamato ad eleggere un giudice della Corte costituzione dopo le dimissioni, nel novembre 2023, della presidente Silvana Sciarra.