Eleanor Roosevelt nacque 140 anni fa, l’11 ottobre 1884: famiglia antica e prestigiosa, con uno zio presidente, Teddy Roosevelt. Sposò un lontano cugino, Franklin. Il matrimonio fu infelice, ma politicamente erano una grande coppia. In 12 anni alla Casa Bianca lei ridisegnò il ruolo della consorte del presidente. Impegnata per i diritti civili in patria e per i diritti umani nel mondo, è stata senz’altro la più significativa First lady del Novecento. Proprio a causa delle sue posizioni progressiste, Roosevelt fu sempre tenuta sotto stretta sorveglianza da J. Edgar Hoover, il direttore dell’FBI. L’11 ottobre 1922, a 54 anni, Alaska Packard Davidson diventò la prima donna agente speciale del Federal Bureau of Investigation. Addestrata a New York, fu poi mandata nell’ufficio di Washington per occuparsi di casi legati alla prostituzione e alla tratta di esseri umani. Restò in servizio per meno di due anni: quando Hoover diventò direttore dell’agenzia le chiese di dimettersi. Fino al 1972 – anno della morte di Hoover – l’FBI ha avuto solo agenti maschi.