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Le opposizioni chiedono le dimissioni di Nordio. Schlein: “Scontro gravissimo con la magistratura”. Iv e 5s annunciano esposto alla Corte dei Conti

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“L’accordo con l’Albania non sta in piedi, come avevamo segnalato, e non pensino di poterlo aggirare, perché per aggirare le sentenze della Corte di giustizia europea dovrebbero uscire dall’Unione europea. Non penso che lo vogliano proporre anche se non sarebbe la prima volta”. Lo ha affermato la segretaria del Pd, Elly Schlein, durante la manifestazione di Cgil, Cisl e Uil su salario e salute.

Nordio: “Sull’Albania sentenza abnorme, se la magistratura esonda interverremo”. E Salvini lancia i gazebo contro i pm

a cura della redazione Politica

19 Ottobre 2024

Per la leader del Pd “è gravissimo questo scontro istituzionale” con la magistratura, “alimentato tutto dal Governo per coprire la loro incapacità. Non è colpa dei giudici, non è colpa delle opposizioni se non sanno leggere le leggi e le sentenze. Nessuno è al di sopra delle leggi europee, internazionali e italiane, tanto meno lo è chi governa”.

“Quindi – prosegue Schlein – è uno scontro gravissimo e noi continueremo a inchiodarli alle loro responsabilità e alla loro incapacità, perché sono loro che hanno fatto questo pasticcio sulla pelle dei diritti dei migranti, spendendo 800 milioni di euro, che invece dovevano spendere sulle liste d’attesa, sulle assunzioni del personale della sanità pubblica. Sono artefici dei propri disastri”.

Il Pd chiede le dimissioni di Nordio

Intanto il Pd chiede le dimissioni del ministro della Giustizia, Carlo Nordio dopo il suo intervento in mattinata contro i magistrati sul caso Albania. “In un paese democratico, la cui vita democratica e civile è regolata da una Costituzione – nella quale è limpidamente scolpito il principio della separazione dei poteri – un ministro della Giustizia che sferra un attacco così pesante alla magistratura e alla sua indipendenza non può rimanere al suo posto”. Lo dichiarano Debora Serracchiani, responsabile Giustizia nella segreteria nazionale del Pd, Alfredo Bazoli, Federico Gianassi e Walter Verini, capigruppo Pd in commissione Giustizia di Senato e Camera e Commissione Antimafia.

“Nordio è uno dei simboli più appariscenti del fallimento di questo Governo – proseguono gli esponenti dem. Le sue politiche per la Giustizia e le sue enormi responsabilità sulla situazione delle carceri già ne consiglierebbero l’uscita. Ma l’attacco di questa mattina alla Magistratura supera il segno e, calpestando lui -Guardasigilli! – i principi costituzionali, conferma la sua inadeguatezza e l’ incompatibilità con quel ruolo”.

Renzi: “In Albania Meloni spreca soldi per capriccio personale”

“Per storia personale e convinzione politica sono l’ultimo a voler difendere la magistratura. E non entrerò nel merito della questione perché in questa vicenda albanese lo scontro con i giudici non c’entra nulla. La verità è più grave, Giorgia Meloni ha commesso un errore clamoroso: sta sprecando centinaia di milioni degli italiani solo per un suo capriccio personale. Lei è una influencer, non una statista. Ma questo spreco di soldi degli italiani è assurdo e illogico: diventerà il suo pandoro…”. Lo scrive sui social il leader di Italia viva Matteo Renzi.

Intanto Iv annuncia per lunedì una denuncia alla Corte dei Conti “per spreco di denaro pubblico”.

M5S: “Nordio lasci, ha superato ogni limite”

“Il ministro Nordio ha superato ogni limite, il suo comportamento è una vergogna per tutta Italia e per questo deve lasciare il suo incarico per manifesta incompatibilità con il funzionamento delle nostre istituzioni. Non è la prima volta che il ministro della Giustizia dimostra di ignorare i più basilari rudimenti dell’ordinamento italiano ed europeo”. Lo affermano i rappresentanti del M5S nelle commissioni Giustizia della Camera e del Senato Stefania Ascari, Anna Bilotti, Federico Cafiero De Raho, Valentina D’Orso, Carla Giuliano, Ada Lopreiato e Roberto Scarpinato.

“Ho appena ultimato di scrivere e mi accingo a presentare un esposto alla Corte dei Conti per accertare ipotesi di responsabilità erariale per il trasporto di 16 migranti nel centro allestito dal Governo Meloni in Albania con una nave militare – la nave Libra – trasporto costato, si ritiene, 250.000/290.000 euro, circa 18.000 euro a migrante in violazione della sentenza della Corte di Giustizia Europea del 4 ottobre scorso che ha ritenuto che i Paesi di provenienza di quei migranti – l’Egitto e il Bangladesh – non sono ‘sicuri’ e, quindi, che quelle persone avrebbero dovuto essere accolte in Italia e non già in Albania”. Lo dichiara il capogruppo M5S in commissione Affari Costituzionali Alfonso Colucci.

Fratoianni (Avs): “Governo crede di essere padrone del Paese”

“Ieri a Palermo contro i magistrati del processo a Salvini. Oggi contro i magistrati di Roma sulla grottesca vicenda albanese. Non ce la fanno, è più forte di loro: pensano di essere i padroni del Paese. Senza rispetto per la Costituzione e per le leggi, italiane e internazionali. E quando non piacciono, non le rispettano. Oppure si inventano norme sgangherate per superarle”. Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni di Avs.

Mentre per il capogruppo di Avs al Senato Peppe De Cristofaro “Nordio dovrebbe sapere che la separazione dei poteri è uno dei cardini della nostra democrazia”. “Il ministro è inadeguato e si deve dimettere”, aggiunge.

 

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